Per l'area cantiere che sta realizzando la pista ciclabile, oggi alla Polizia locale e al vice sindaco Stefania Di Padova, è stata inviata una integrazione all’esposto del 05 febbraio 2025.
Ieri dopo un sopralluogo di TeramoViviCittà con un consulente per la sicurezza stradale tutta l’area cantiere, compresa tra via De Gasperi e via Po, risulta essere ancora molto lontana dalla normativa prevista dal Codice della Strada.
Mancano i cartelli con la scritta “inizio cantiere” e “fine cantiere”.
Di notte non sono presenti su tutto il cantiere dei fari con luce rossa, i delineatori flessibili non sono alla distanza di 6 metri come previsto dall’articolo 34 del regolamento di attuazione del Codice della Strada.
Inoltre la striscia segnaletica gialla deve essere messa per tutta l’estensione del cantiere, da via Po fino a via De Gasperi.
"Nonostante il delirio della politica, ad oggi l'area cantiere ancora non è conforme alle norme del C.d.S.. Le istituzioni devono rispettare le regole e farle rispettare, invece di fare spallucce.
Se non si interviene subito, il prossimo passo sarà una denuncia per omissioni di atti d'ufficio", dichiara Marcello Olivieri di Teramo Vivi Città.
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Intervenga il prefetto
il problema non è solamente nelle more dell'intervento: la vera catastrofe, ad opinione dei più, sarà l'opera compiuta
A Teramo abbiamo il parco fluviale non sarebbe meglio ampliare i punti di accesso al parco fluviale e farla lì la pista ciclabile pedonale sarebbe meno costoso più bella e senz'altro più sicura bastava fare un accesso per bici migliorando quello già esistente vicino alla Asl
sono stati spesi soldi e in molti casi espropriati terreni per fare il parco fluviale spesso corre parallelamente alle provinciali dalla stazio alla come e così basta ampliare i punti di accesso in particolare tra il ponte di piazza Garibaldi e san francesco dove non ci sono uffici e negozi quindi e un tratto solo di passaggio tra una zona e altre si poteva usare il parco fluviale le piste ciclabili secondo me vanno studiate in primis per fare si che si possa andare per uffici negozi e cose importanti per le passeggiate ma non possiamo
mai fare piste ciclabili alla pari delle strade che passano anche in centro non ci sarà mai spazio quindi perché rovinare anche le strade così si peggiora il traffico stradale e per le bici e i piedini non cambia nulla ma ci li fa sto progetti non basta solo una laura ma occorre anche un cervello
Stanno distruggendo la nostra città, invece di migliorare la circolazione la stanno peggiorando in maniera esponenziale. A cosa servono delle piste ciclabili in una città dove in bici non va nessuno. I veri ciclisti della domenica camminano in mezzo alla strada , queste barriere non fanno altro che bloccare il traffico ai mezzi di soccorso e ai motociclisti stanno rovinando la viabilità.