Nelle prime ore del mattino, una segnalazione preliminare da parte dell’Istituto Zooprofilattico di
Teramo, evidenziava verosimili casi positivi al coronavirus sui tamponi eseguiti sui migranti
provenienti dal Bangladesh e ospitati presso il C.A.S. di Civitella del Tronto.
l’IZS ha ritenuto necessario ripetere gli esami per confermare il dato della prima analisi e,
intorno alle ore 15:00, sono arrivati i risultati definitivi della seconda indagine che hanno
confermato la positività al Covid-19 per 24 migranti, tra cui 7 minorenni tra i 15 e i 17 anni, tutti
asintomatici, che attualmente dimorano al C.A.S. di Civitella.
I dati sono stati immediatamente comunicati al Sindaco di Civitella del Tronto, alla Prefettura di
Teramo, e al gestore del Centro di Accoglienza.
La ASL di Teramo, già dopo i risultati della prima analisi, si era attivata per scongiurare la diffusione
del virus sia all’interno del gruppo dei migranti, che sugli operatori della struttura di accoglienza e
sulla popolazione in generale.
Il Servizio di Igiene e Salute Pubblica (SISP), insieme all’Unità di Coordinamento dell’Assistenza
Territoriale (UCAT) sono allertati, stanno provvedendo al tracciamento di tutti i contatti delle
persone positive al Covid-19, e l’intera ASL è pronta a gestire i soggetti che dovessero sviluppare
sintomi di malattia.
E’ stata programmata per domani l’esecuzione dei tamponi sul personale del C.A.S., anche in
considerazione del fatto che per sviluppare la positività al virus occorrono dai 3 ai 5-6 giorni.
Va precisato, così come confermato dal gestore del C.A.S., che il personale della struttura è dotato
di tutti i dispositivi di protezione individuale previsti dalle norme di sicurezza anticovid e l’intero
gruppo di migranti, sin dall’inserimento all’interno della struttura di accoglienza, è posto in
isolamento e non ha avuto alcun contatto con l’esterno.
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Commenti
Che palle e che vergogna!!!
Dal Bangladesh? Dall'Asia, ma una volta non provenivano dall'Africa? non mi risulta che in Bangladesh ci siano guerre. No,non sono un ingenuo, sono uno dei tanti italiani che si è rotto di essere preso per il CULO. Non siano razzisti siamo incazzati per uno stato italiano che invece di aiutare gli italiani che hanno perso il lavoro, le abitazioni per colpa della crisi, del terremoto, del Covid 19, si fanno calare le braghe per aiutare gente che ha scambiato l'Italia per per il paese dei balocchi. Ribelliamoci.
E poi facciamo le notti azzurre !!!
Che bella gente! (G. Gaber)
Ma un po' di onestà nella comunicazione no, vero?!?
Il cas si trova in una frazione di 200 cristiani che si chiama Rocche; i 200 cristiani NIN. hanno saputo nulla fino a quando sono uscite le notizie sui giornali: l'amministrazione non sapeva?!? Omertà?!? Distrazione?!? Mancanza di rispetto verso i cittadini?!?!? Paura di eventuali reazioni del "popolo" (anche se questa la scarterei a priori).
Comunque, in una notte, e non credo per ragioni climatiche, sono stai evacuati i soggetti che c'erano in precedenza e hanno alloggiato 50 individui possibili positivi (c.v.d.).
Nel cas ci lavorano persone residenti nella frazione che frequentano gli altri residenti, il bar, la piazzetta e la mancanza di un'informazione tempestiva e puntuale certamente non aiuta a prendere consapevolezza del rischio di contagio maggiore ed adottare comportamenti adeguati a propria discrezione.
In un periodo difficile per tutti, l'amministrazione (non solo quella locale) dovrebbe tutelare in benessere dei propri elettori, dei cittadini ITALIANI e non mettere a rischio salute, economia e sicurezza del popolo in nome di idealismi creati all'uopo ed imposti coattamente!
Il problema non è come e dove ospitare ospitare questa gente o come "includerla" (inclusione è integrazione forzata!) O come evitare il contagio: il problema è come proteggere la nostra Nazione (termine non casuale) da un business incontrollato (anzi, controllato da pochi) che porta degrado, povertà e non per ultimo, sofferenza a chi ne è merce di scambio!
Fateci caso, nei giornali e telegiornali si appella l'Italia con "paese", "territorio italiano", ed altri termini, come NAZIONE, che aberrano il senso di appartenenza e la memoria storica di un popolo glorioso che si è fatto grande nel corso dei secoli.
Ce lo aspettavamo...
Ma per favore, fate in modo che questo diventi un caso di rilevanza nazionale, scrivendo ai principali giornali e mandando anche foto della bellissima Civitella.
Covod 19 ovvero il Lato Positivo.....del fuggitivo!
Più dei Piemontesi fecero i Senegalesi, infatti i primi impiegarono cinque mesi per espugnare Civitella del Tronto, mentre i secondi con le loro "incorporate" armi
biologiche, in cinque settimane, potrebbero trasformare la bella & OSPITALE Fortezza in un malinconico OSPEDALE !
Com'è triste Venezia
Aznavour
Che vergogna , mesi di sacrifici e poi lo stato che fa ........ci fa rientrare il virus .....Grazie per averci tolto la possibilita' di visitare le bellezza di Civitella del Tronto , togliendo cosi alle attività commerciali di questa splendida localita' possibili turisti........B R A V I !!!!