i Due Punti

Avete sentito che danza della pioggia?
Chi ha danzato?
L'assessore ai Lavori Pubblici del comune di Teramo, Marco Di Marcantonio tanto tuonò che alla fine piovve.
Non conoscendo i tempi biblici del sindaco D'Alberto; pensando che il suo pragmatismo da imprenditore di successo potesse essere replicabile all'interno della pubblica amministrazione è rimasto spiazzato dal lassismo stitico ( ossimoro) del sindaco D'Alberto. Il rinvio di settimana in settimana per decidere il nuovo dirigente a tempo determinato dell'ufficio tecnico ha creato un binario morto e il rallentamento di molte pratiche strategicamente fondamentali per lo sviluppo urbanistico del capoluogo. La nomina di un dirigente non è una questione effimera o fine a se stessa; diventa la sintesi di una nuova programmazione. Il sindaco D'Alberto è invece impegnato a programmare la propria candidatura alle prossime parlamentari con  il movimento cinque stelle o i verdi di sinistra. Oggi mentre era a pranzo in un noto ristorante di pesce del capoluogo con Debora Fantozzi e il figlio dell'architetto Raiola che dovrebbe garantire ( a noi fa tenerezza)  con le macroaree parecchi voti ha compreso tra un San Pietro e uno spaghettino che nel fine settimana dovrà nominare il nuovo dirigente o dovrà cercarsi anche un nuovo assessore ai Lavori Pubblici. Di Marcantonio ha timbrato con un pugno a fuoco l'ultimatum e il suo ruolo in bianco.