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Regione Abruzzo e Molise. I Carabinieri denunciano da Teramo a Isernia centinaia di persone per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Ecco dove....

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Il “Reddito di cittadinanza” è stato introdotto dal D.L. 4/2019 quale misura di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro, di contrasto alla povertà e di inclusione sociale. Il sussidio viene riconosciuto ai nuclei familiari in possesso, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione (18 mesi prorogabili di ulteriori 18), di svariati requisiti, tra cui quelli: - patrimoniali [ISEE inferiore a € 9.360; proprietà immobiliare in Italia o all’estero non superiore a € 30.000 (esclusa l’abitazione principale), patrimonio mobiliare (depositi, conto corrente, ecc.) non superiore a € 6.000 per i nuclei familiari con 1 componente, € 8.000 per nuclei con 2 componenti, € 10.000 per nuclei composti da 3 o più componenti. Altresì, l’istante non deve possedere: navi ed imbarcazioni da diporto, autoveicoli immatricolati per la prima volta nei 6 mesi antecedenti la domanda; veicoli di cilindrata superiore a 1.600 c.c. nonché motoveicoli di cilindrata superiore a 250 c.c. immatricolati per la prima volta nei 2 anni antecedenti l’istanza]; - di essere cittadino italiano o dell’Unione Europea, ovvero di paesi terzi ma in possesso del permesso di soggiorno UE per lunghi periodi, o apolide ma in possesso di analogo permesso, ovvero residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in modo continuativo); - Giudiziaria [non essere sottoposto a misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida di arresto o fermo; assenza di condanne definitive intervenute nei 10 anni precedenti la richiesta per i delitti puniti dagli art. 270 bis (Associazione con finalità di terrorismo), 280 (Attentato per finalità terroristiche), 289 bis (Sequestro di persona a scopo di terrorismo o eversione), 416 bis (Associazione di tipo mafioso), 416 ter (Scambio elettorale politicomafioso), 422 (Strage) e 640 bis (Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche) del Codice Penale]

Al fine di contrastare il fenomeno dell’indebita percezione del beneficio in questione, il Comando Provinciale Carabinieri di Teramo, nel corso di un servizio coordinato disposto dal Comando Interregionale Carabinieri "Ogaden" di Napoli e svolto congiuntamente a personale del Gruppo Carabinieri Tutela Lavoro di Roma tra il 1° maggio e il 17 ottobre 2021, ha: - controllato complessivamente 1.059 famiglie titolari del beneficio (il 25% del totale di 4.306 presenti in provincia), riscontrando irregolarità nel 6% dei casi; - deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo 65 persone1 , ritenute responsabili dei reati di cui agli artt. 483 c.p. (“Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico”) e 7 del d.l. 4/2019, convertito con Legge 26/2019 (false dichiarazioni per ottenere il beneficio), di cui:  20 italiani e 45 stranieri (29 comunitari e 16 extracomunitari);  50 pregiudicati - accertato l’indebita erogazione di 367.322,00 Euro. In particolare, i soggetti denunciati risiedevano: - 16 a Teramo; - 11 a Martinsicuro - 10 a Giulianova; - 9 ad Alba Adriatica; - 7 a Roseto degli Abruzzi - i restanti 12 a Notaresco, Mosciano Sant’Angelo, Castellalto, Montorio al Vomano, Crognaleto, Morro d’Oro e Silvi.

I controlli hanno comunque riguardato anche i comuni di Isola del Gran Sasso, Castel Castagna, Castelli, Colledara, Tossicia, Valle Castellana, Torricella Sicura. Tra le irregolarità più di frequente riscontrate vi sono: - il mancato requisito, per i cittadini stranieri, dell’essere residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in modo continuativo; - le false dichiarazioni (su beni mobili e immobili posseduti, o sui redditi percepiti) fornite all’INPS/CAF/patronati per la formazione degli ISEE<€ 9.360; - il possesso di autoveicoli immatricolati per la prima volta nei 6 mesi antecedenti la domanda o di veicoli di cilindrata superiore a 1.600 c.c. immatricolati per la prima volta nei 2 anni antecedenti l’istanza. tra i casi di indebita percezione accertati, vi è quello di un cittadino albanese censurato, separato con figli, che all’atto della presentazione della domanda per la concessione del beneficio, nell’ottobre 2019, aveva dichiarato di essere residente a Teramo. In realtà, dagli accertamenti svolti, è poi risultato che il soggetto in questione era emigrato per il Paese di origine nel marzo del 2018 ed aveva quindi indebitamente ottenuto, da aprile a settembre 2020, la somma di 1.500 Euro.

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Commenti

Giusto, punire ed accertare i non aventi diritto. Già la legge istitutiva, premette che al controllo dei percettori, ci sia a capo la Guardia di Finanza, quindi, gli effetti si vedono sui falsi percettori. Poi, dico, che la stessa legge ha tolto dalla fame milioni, quasi tre, di persone, e questo non va dimenticato. Così come non va dimenticato che una legge esistente in tutta Europa, solo l'Italia non lo aveva a tutela sociale. E poi qualche altra domanda dovremmo farcela, e cioè:
1-Perchè le industrie e gli Enti Locali non chiamano con progetti queste persone? Eppure, almeno per le industrie, ne avrebbero la defiscalizzazione del costo del lavoratore? Quindi?
2-Perchè i Comuni, le Province le Regioni, gli Enti non fanno progetti per utilizzarli? Preferiscono assumere altri, a fini di favori da fare?
3-Se esistono tante irregolarità, ma è colpa della legge? Oppure di chi compila questi atti e non affermano il vero? O accettano dichiarazioni fasulle?
4-E poi, davanti all'immane EVASIONE FISCALE in Italia, si parla di 170 miliardi di e. l'anno, è questo il problema? Solo questo?
5-E poi ancora, se ci sono dei disonesti, degli operatori pubblici, che avvallano, o CAF o soggetti singoli, che dichiarano il falso, vi sembra che è responsabilità della LEGGE ISTITUTIVA?
A questo punto, sarebbe bene, con questa logica, eliminare le leggi sulla disoccupazione, cassa integrazione, sulle invalidità, di percettori di diritti ed esenzioni perchè ci sono quelli che frodano il fisco e non dichiarano il dovuto? No non credo, bisogna affinare le leggi, e colpire i disonesti. Questo bisogna fare.

Era ora finalmente........

IL MALLOPPO NON CHIUDE OCCHIO!
Gli sprechi & la demagogia amministrativa alla fine vìolano la dignità umana e il sacrificio di vivere una Vita Nuova!
Com'è triste Venezia
Aznavour

Abbiamo abolito la povertà.
Andate a cagare che è meglio.