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Cimitero di Cartecchio e quella oscena ordinanza che limita le visite alle persone con problemi di deambulazione...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Era il mese di Settembre 2021.

Scrivevamo....

 

Una ordinanza che grida vendetta e offende le persone di una certà età che hanno difficoltà a deambulare  e offende la civiltà amministrativa.
Offende le disabilità e offende chi ha creduto in un rapido cambiamento di attenzione e cura. 
Una ordina ereditata che ha visto i Due Punti trattare diverse volte nel corso degli anni.
Parliamo del cimitero di Cartecchio a Teramo.
Leggete...

Buongiorno

Volevo segnalarVi la mancata trasparenza di comunicazione delle limitazioni agli accessi con auto privata al Cimitero Monumentale di Teramo (Cartecchio) per persone con ridotta o mancata deambulazione e di conseguenza l’inaccessibilità al cimitero per la mancanza di navette elettriche.

In data odierna 11 agosto 
ho accompagnato mia madre a ritirare il contrassegno per disabili presso la Polizia Municipale di Teramo così da poterla accompagnare finalmente al Cimitero di Cartecchio dove non era più potuta andare essendo malata di Parkinson e avendo problemi di deambulazione.
Voleva solo andare a far visita a suo marito… abbiamo comprato i fiori e ci siamo dirette con l’auto verso l’ingresso ma siamo state bloccate.
Ingresso vietato ai mezzi privati con CUDE, o peggio, ingresso libero solo in alcune ore di alcuni giorni, il tutto scritto su un piccolo foglio posto in mezzo ad altri ‘mille’
che quindi (mea culpa) non avevo mai visto/letto.
Nessuna possibilità di accedere perché non ci sono navette.
All’ufficio interno nessuna pietà.

In conclusione ho dovuto lasciare mia madre di 78 anni in macchina l’11 di agosto e correre a salutare mio padre anche da parte sua.

L’errore primario è la mancanza di trasparenza, in quanto illeggibile, nella comunicazione ai cittadini di suddette limitazioni di accesso, sia come orari che come segnalazione di assenza di mezzi sostitutivi idonei all’interno del Cimitero.

Ora mi chiedo, quante persone con mancata o ridotta deambulazione hanno il privilegio di poter avere a disposizione una persona che la accompagni a far visita ai propri cari il martedì e giovedì dalle 8:00 alle10:00, il
venerdì dalle 13:30 alle 15:30 o il 
sabato dalle 8:00 alle 12:00?

E se dovesse trovare qualcuno disposto ad accompagnarla in un altro giorno, le viene comunque negato l’accesso perché non ci sono le navette.

Confido nella Vostra attenzione affinché nessun altro cittadino debba vivere un’esperienza come quella che ha vissuto oggi mia madre.

Provvederò se necessario a comunicare ai mezzi stampa e a fare eventuale denuncia alle forze dell’ordine.

Cordiali saluti

Lettera Firmata


 

Che cosa è accaduto in questo anno solare?
Nulla.
L'ordinanza delle epoca Brucchiana è rimasta e nessuna automobile elettrica è tornata a disposizione delle persone.
Si attende il nuovo Cda?
Dovrà essere il primo strappo.
Quello di questa vergogna. 
 

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Commenti

Ancora ci provi?
Io ho chiesto la modifica ad entrambi i sindaci.
Vedi l'esito.
Ci ho rinunciato ed ho lasciato Teramo per un futuro cimitero più civile.

Ma se una persona ha difficoltà di deambulazione e deve essere accompagnata,avendone tutto il diritto,perché consentirgli di poterlo fare solo.in.quegli orari ed in.quei giorni?
Considerato che un'amministrazione di.un capoluogo di. provincia di un paese civile,e nel.terzo millennio.non.lo.consente?

x Carlo

se una persona ha difficoltà a deambulare si sta a casa, non muore nessuno se non vai al cimitero da vivo....