Opera e parole del direttore sanitario dell'asl di Teramo, Maurizio Brucchi "Auguri di un buon primo maggio in una città in forte ritardo. Una città che aveva seppur parzialmente risolto i suoi problemi di traffico con l’apertura del lotto 0 si ritrova oggi ad affrontare i vecchi problemi per una scelta quantomeno discutibile. Una pista ciclopedonale che sara percorribile forse da qualche assessore comunale. C’era un progetto Teramo San Nicolò sul lungofiume con riqualificazione del percorso già esistente che bastava solo finanziare ma forse era troppo semplice. Una città che chiude i suoi bilanci in attivo ma chiude con tanti problemi irrisolti. Le risorse non vanno solo spese ma vanno spese bene. E non mi sembra che ciò stia accadendo. Teramo sta morendo".
Non avevo letto l'intervento del direttore sanitario dell'asl di Teramo, Maurizio Brucchi sulla politica teramana.
Ringrazio i giornalisti di Certa Stampa per aver posto in rilievo un fatto di cronaca di assoluta gravità dal punto di vista dell'opportunità e dell'intelligenza temporale.
Come può un direttore sanitario con simili liste di attesa, con i tagli ai farmaci, con le misere assunzioni di operatori sanitari contro quelle non sanitarie; con la stessa bilancia tra nuove Uoc sanitarie e amministrative: con un ospedale che si presenta con un'ala di un parcheggio pagata ben chiusa; con l'assenza del pos da mesi, ( nostro ultimo articolo 70 giorni fa https://www.iduepunti.it/26-02-2025/ospedale-mazzini-di-teramo-chi-prende-giro-i-teramani-sul-parcheggio-multipiano ) con la distribuisci biglietti legata con il nastro adesivo e chiusa con due mattoni; con il bancomat in manutenzione; con l'ingresso del pronto soccorso con i totem distrutti; con l'assenza di carta igienica nei bagni; di sapone per le mani e potrei continuare per ore, avere la distrazione di criticare l'operato del sindaco di Capoluogo? Il suo ruolo pubblico gli vieta una simile attività non solo per il comitato ristretto dei sindaci ma per il senso di super partes. Si potrebbe continuare con l'atavica carenza di personale, con Il nuovo ospedale di Teramo che non sarà un dea di secondo livello, fino ad arrivare al debito gestionale che sale.
Ricordiamo a noi stessi che i Direttori generale, sanitario e amministrativo non sono sanzionabili disciplinarmente.
Le loro violazioni comportano la revoca dall'incarico.
Sono obbligati a ad astenersi da dichiarazioni politiche con riferimento al codice di condotta p.a.
Il Direttore Brucchi mi è umanamente simpatico è sarà prima o poi in grado di sostituire il direttore generale Maurizio Di Giosia, a cui mi unisce una vera amicizia, ma i ruoli pubblici devono rimanere pubblici. E poi con un centro sinistra che si proietta a vincere le prossime elezioni regionali perchè fare un simile e pericoloso autogol?
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Un direttore sanitario che è anche stato sindaco, su cui stendiamo un velo pietoso
Mi tocca ammetterlo, sono dichiarazioni che denotano un coraggio (e non solo) fuori dal comune, complimenti dal profondo del cuore!
Come direttore sanitario è decisamente sprecato , lo vedrei bene a fare il sindaco, con le sue capacità avrebbe un successone.
Che coppia!