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Tributi locali a Giulianova: Non ci resta che ridere

3 minuti

Saltiamo a piè pari la narrazione della vicenda che ha visto protagonista, in negativo, un noto esponente del PD giuliese per via di una villa di lusso accatastata in A3 e del favorevole trattamento fiscale  di cui ha goduto grazie a quell’accatastamento irregolare.

Chi ha voglia di leggere, legga qui sotto. In Redazione c’è chi protesta per i calli spuntati sotto i polpastrelli.

http://www.iduepunti.it/cronaca/6_agosto_2013/tutte-provincia-di-teramo-le-casette-canad%C3%A0
http://www.iduepunti.it/cronaca/28_agosto_2013/la-nuova-politica-del-senatore-franchi
http://www.iduepunti.it/cronaca/7_settembre_2013/giulianova-trovata-finalmente-%E2%80%9Ccasetta-piccolina-canada%E2%80%99%E2%80%9D-da-16-vani-piu%E2%80%99-p

L’Assessore al Bilancio del Comune di Giulianova, in Consiglio Comunale, si è dovuto parecchio arrampicare sugli specchi per tentare di far passare tutta questa brutta vicenda come fatto meramente tecnico.

Da La Città del 12 ottobre scorso:Secondo Vanni, merito dell’attuale Amministrazione è di aver proseguito l’azione iniziata dalla Giunta Ruffini che nel 2007 affidò alla propria società di riscossione il compito di individuare immobili fantasma e di accertare eventuali anomalie contributive. Tra il 2008 ed il 2009 sarebbe stato chiesto a 190 soggetti l’aggiornamento delle  rendite catastali, mentre tra il 2009 ed il 2011 sarebbero stati scovati più di 300 evasori totali, proprietari di case sconosciute al fisco”. Gli crediamo.

E perché solo fino al 2011 e non anche nel 2012 e 2013? Per quale ragione l’ufficio tributi del Comune non ha completato l’azione avviata nel 2007? Non sarebbe stato meglio scovare altri evasori totali e parziali, e chiedere l’aggiornamento delle rendite catastali per le tante “Casette Piccoline in Canadà”  presenti in alcune zone ben definite di Giulianova?

Evidentemente in Comune avevano altro a cui pensare: ad esempio, a come fare impazzire i contribuenti recapitando loro avvisi TARSU 2011 per somme già versate.

A voglia a predicare di meritocrazia, di efficienze e di efficacia dell’azione amministrativa, e a riempirsi la bocca di parole del tipo “equità fiscale”, “lotta all’evasione” e “pagare tutti per pagare meno”: quanto accaduto nel Comune di Giulianova negli ultimi due anni prova che la realtà è tutt’altra.

Sarebbe interessante, a questo punto, che qualcuno dei Consiglieri Comunali chiedesse un parere anche all’Organismo Indipendente di Valutazione che dovrebbe spiegare, ad esempio, perché dal 2012 l’ufficio tributi abbia inspiegabilmente cessato di dar la caccia ad evasori/elusori e di chiedere l’aggiornamento delle rendite catastali per tutte le “Casette Piccoline in Canadà”, e dirci se almeno due tra gli obiettivi operativi assegnati al Dirigente di quel settore per il 2012 con il Piano Esecutivo di Gestione 2012-2014 (rispettivamente, Recupero TARSU II fase – anni 2011/2012 e Potenziamento ufficio TRIBUTI ICI - Unico Occupante) siano stati raggiunti.
 

La Redazione de I Due Punti
 


 

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