Dicembre è alle porte. Prati di Tivo, tutta la montagna che lavora, che fa investimenti, che paga le tasse, si augura di avere tanta neve e tanta gente. Si augura di poter avere un piazzale pronto a ricevere la folla degli sciatori felici, contenti di correre più veloci dei pensieri. Poi, la notte che non porta consigli, ma amare sorprese. Due rimorchi enormi fanno brutta mostra di container, stile militare sul piazzale Amorocchi. Voci su voci. Il Comune nega di aver dato ancora i permessi. Si avviano le pratiche di controllo amministrativo. I due "caseggiamenti" umani contengono sci, ciaspole, biciclette. Sono negozi mobili. Gli imprenditori locali sono in allerta. Parlano di sacrifici, di una stagione iniziata male con la solita scivolata dei dilettanti allo sbaraglio. Che cosa accadrà? Chi ha dato a questi nuovi commercianti (s)montani, la sicurezza di vedere ripagati i propri investimenti?

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Raccogliete le firme....
Gentile Sign. Loreto come vede qui esiste la libertà di opinione e di condivisione ben venga il suo commento e il suo colore. Grazie per il suo intervento