Il Circolo e la Federazione di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista si complimentano con le ragazze ed i ragazzi di Azione Antifascista Teramo, per l’ottima riuscita del “1° Torneo antirazzista” di calcio a cinque e della connessa festa, che si sono svolte a Teramo nei giorni scorsi.
La massiccia frequentazione, al di sopra di ogni aspettativa, di giovani e meno giovani ai diversi dibattiti, dimostra la necessità di iniziative come queste, volte a sottolineare il bisogno di creare un clima di condivisione tra tutti coloro che, senza distinzione di colore della pelle o fede religiosa, vengono sfruttati quotidianamente dal sistema capitalista, oramai incapace di garantire i bisogni essenziali alla maggior parte della popolazione anche in un paese come l’Italia dove il 50% della ricchezza è in mano al 10% degli italiani.
Negli stessi giorni in cui si parlava a Teramo di antirazzismo ed antifascismo - Sandro Melarangelo ha ricordato ai giovani la gloriosa storia della Resistenza teramana, l’amministrazione provinciale di Teramo, guidata dal Popolo delle Libertà e dal presidente Catarra, ha pensato bene di concedere l’uso della “Casa del Mutilato” a Piazza Dante a Teramo per la presentazione di un libro organizzata da un manipolo di soggetti autodefinitisi “camerati”, convinti assertori della bontà della dittatura nazi-fascista.
Rifondazione Comunista condanna il grave comportamento di Catarra, particolarmente offensivo e provocatorio nel concedere spazi pubblici a soggetti che sono stati condannati in Tribunale per aver interrotto le celebrazioni del 25 aprile a Teramo apponendo la bandiera della repubblica di Salò sulle corone dedicate ai partigiani teramani e vigilerà perché in futuro non accadano più episodi simili in spregio della storia antifascista della nostra città.

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Caro Militante cuor di leone, innanzitutto firmati. Poi, le mie denunce e condanne sono figlie del sistema repressivo... Comunque le pago e non mi lamento. Le vostre di denunce sono ben altre, le denunce di chi ha usato la violenza. E' giusto che tu sappia che il nostro è stato un torneo antirazzista con simboli inneggianti alla fratellanza, la solidarietà e simboli assolutamente non vietati dalla legge mentre i vostri tutt'altro. Ribadisco a mio parere che è uno scandalo che una sala di proprietà della provincia venga concessa ad una iniziativa pubblicizzata precedentemente con croce celtica e di seguito con tanto di bandiera in bella mostra. Ma a quanto pare qualcuno si è assunto la responsabilità di questo atto e spero che ne renda conto. Se così non sarà, spero che almeno che la prossima volta questi uomini di governo abbiano la decenza di stare a casa durante le celebrazioni del 25 aprile. Devono sapere, lor signori, che i nostri partigiani ci hanno donato la propria vita per non vedere più fascisti e rispolverate certe idee. Ma chissà se lo avranno almeno intuito? Vi saluto e buona giornata a quasi tutti!