La prima foto è stata scattata da un noto andrologo teramano, Giovanni Angelozzi, che ci ha segnalato la presenza di schiumogeni lungo il torrente Vezzola.
Tuto nella solita e omertosa giornata di pioggia.
L'altezza è quella del ponticello di Brico.
Ovviamente lo sversamento è a monte.
Sul posto a parte l'accampamento dei rom e altri ospiti con buste di plastica, residui di pranzi, cene e panni stesi alla pioggia, la schiuma viene nutrita e alimentata dalla corrente.
Chi sarà il responsabile?
Frantoi?
Imprese agricole?
Vedremo...ma l'esempio di inciviltà è sempre...tristemente.... lo stesso.

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