Non mi dite, vi prego, "anche noi bevevamo".
Va bene, è vero, ma sbagliavamo.
Quanti nostri amici sono morti per le conseguenze dovute all'eccesso di alcol?
Quanti sono rimasti invalidi?
Che cosa dice il codice penale sulla vendita e somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni 18 e di anni 16?
" Il codice penale già prevedeva per chi somministrava in un luogo pubblico o aperto al pubblico, bevande alcooliche a un minore degli anni sedici, l'arresto fino a un anno, mentre il predetto DL 158, meglio conosciuto come “decreto salute”, ha stabilito il divieto di vendita di bevande alcoliche ai minori di anni 18, sanzionato però amministrativamente con la pena pecuniaria da 250 a 1000 euro. Secondo i Ministeri, il Legislatore con il termine “vende” non può però che avere voluto intendere “fornire” le bevande alcoliche ad un soggetto minore di anni 18, senza distinguere tra vendita, somministrazione o consumazione per cui a loro parere, non ci sarebbe alcuna differenza tra il mettere a disposizione del cliente minore di età, la bevanda alcolica in bar o nel negozio e quindi tra somministrazione e vendita. Pertanto oggi è vietato sia vendere che somministrare sul posto bevande alcoliche a minori degli anni 18; nel caso di vendita di bevande alcoliche a minori degli anni 18, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1000 euro; nel caso di somministrazione di bevande alcoliche a minori degli anni 16, la sanzione è l'arresto fino a un anno; nel caso di somministrazione di bevande alcoliche a minori degli anni 18, ma maggiori degli anni 16, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1000 euro".
www.confcommercio-ap.it/index.php
In questi giorni di festa teramana con l'amministrazione comunale intenta a istituzionalizzare l'aperitvo in strada e ora anche il vin brulè, molti bar teramani hanno ospitato comitive di ragazzi, studenti, evidentemente minori servendo birre o altro tipo di bollicine.
Quali sono gli effetti di un consumo notevole di alcol sull'organismo umano?
Gli stessi effetti che il Sindaco Brucchi come Primo Cittadino e come Medico dovrebbe pubblicizzare e stigmatizzare.
" Tra i vari organi raggiunti dall’alcol tramite il sistema sanguigno c’è anche il cervello. Gli effetti provocati su quest’ultimo sono molteplici e variano da soggetto a soggetto, possiamo comunque menzionare: rallentamento delle facoltà cerebrali, difficoltà nel movimento, annebbiamento della vista, confusione nei discorsi, rallentamento dei tempi di reazione e problemi di memoria.
In questo ultimo caso si tratta di blackout che comportano una perdita parziale o totale della memoria soltanto per l’arco di tempo in cui l’alcol è presente nell’organismo, e gli effetti possono durare da qualche minuto a diverse ore. Tale lasso temporale è comunque sufficiente al soggetto per esporsi ad alti rischi poiché, grazie ad una maggiore disinibizione, egli può andare incontro ad atti di violenza, vandalismo, rapporti sessuali a rischio e guida in stato di ebbrezza. Se poi il consumo eccessivo di alcol rappresenta un’abitudine costante, gli effetti sul sistema nervoso agiscono a lungo termine, compromettendo la capacità di apprendimento e concentrazione".
www.alcolino.it/conseguenze_alcol.php
Chi controlla durante gli aperistreet?
Chi controlla durante il quotidiano e nei fine settimana?
Chi controlla nei Supermercati?
I vigili urbani di Teramo invece di essere utilizzati come guardiani del faro Varco non potrebbero fare un simile servizio?
Il Comune di Teramo non dovrebbe organizzare incontri con le scuole per sensibilizzare sugli effetti deleteri dell'abuso di alcol?
Non beveteci su...per favore.

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