Il primo impiegato pubblicato licenziato a Teramo.
Un'indagine accurata che potrebbe diventare un esempio disciplinare per altri malati, assenteisti o furbetti di corte.
Quanti pur lavorando in un ente pubblico vanno a fare la spesa?
Coltivano l'orto?
Vanno a fare shopping?
Vanno dalla Parrucchiera?
Vanno a fare un pò di Ippica?
Quanti timbrano e vanno a degustare un caffè?
Quanti timbrano e leggono il giornale sotto i portici?
Sembrerebbe che un'autorità di Polizia abbia avuto mandato per dei controlli a campione negli enti pubblici e chi gli stessi stiano avendo ( purtroppo) ottimi riscontri.
Intanto M.G. è stato licenziato.
Un licenziamento senza preavviso dopo un lungo procedimento fatto di raccolta delle prove e delle controdeduzioni.
Una storia semplice tra il dipendente, la Comunità Montana della Laga e la Rieco S.p.A (ditta appaltatrice del servizio di raccolta di rifiuti urbani presso la quale il dipendente in questione presta la propria opera in regime di comando, in qualità di autista operatore).
Una società investigatrice che ha prodotto prove su prove dell'attività motorie del dipendente in malattia per una diagnosi che impediva ogni tipologia di sfrozo fisico. ( Lombalgia da sforzo).
Il medico che ha certificato il dolorosissimo mal di schiena dovrebbe rivedere le sue capacità diagnostiche.
Il dipendente, invece, ha dimostrato di essere per esempio un provetto taglia legna o di saper coltivare i proprio terreni.
Nei prossimi giorni si godrà i frutti del proprio lavoro...e senza mal di schiena.
I licenziamenti fanno bene alla salute....
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