Questa è una storia che vive attraverso le coincidenze e i dubbi.
I soliti documenti asl da analizzare e la nostra solita visita agli uffici.
Caro Direttore Generale, avv. Fagnano, le riassumo la vicenda attraverso la lettura degli articoli de I Due Punti.
"Ho letto e riletto la delibera di proroga del contratto di riabilitazione e fisioterapia domiciliare della asl di Teramo.
Ho letto e riletto l'appalto vinto da un gruppo di fisioterapisti teramani che in maniera diretta e senza subappalti o altri costosi passaggi erano riusciti a esprimere un prezzo notevolemente inferiore.
Ho ascoltato lo sdegno dell'Associazione Italiana Fisioterapisti della regione Abruzzo che ha espresso il suo totale diniego di fronte alla delibera n° 715/2014 con la quale la ASL di Teramo ha deciso di prorogare alla cooperativa KCS , per un importo ulteriore di 91.000 €uro e fino alla fine del corrente anno.
La differenza?
I fisioterapisti teramani erano risultati vincitori con un prezzo di 16,50 euro a prestazione contro i 21 euro della KCS.
Una simile offerta si può ottenere, spiega l'associazione di fisioterapisti, grazie alle prestazioni fornite direttamente dai liberi professionisti.
Una prassi che in Europa è diventata una normale consuetudine.
I legali dell'associazione andranno avanti con una denuncia dettagliata alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti e con un puntuale ricorso al Tar.
Si cercherà di dimostrare in sede giudiziaria il presunto reato di abuso di ufficio.
Sarebbe pronto un dossier di nomi, di politici, di correlazioni alla base di questa strana delibera della Asl di Teramo.
Una sorta di amiciziopoli condita con parentopoli e nella pausa del solito monopoli...di una Teramopoli che somiglia sempre di più a Paperopoli.
La gara è stata annullata.
L'ufficio Asl chiederà venia e provvederà a formulare un nuovo bando.
Nel frattempo avrà valore la proroga.
Non si conoscono le motivazioni e il parere legale, molto probabilmente sarà stato richiamato l'art. 82 c.3-bis del codice degli appalti " Il prezzo più basso é determinato al netto delle spese relative al costo del personale, valutato sulla base dei minimi salariali definiti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, delle voci retributive previste dalla contrattazione integrativa di secondo livello e delle misure di adempimento alle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro".
Tutto per evitare gli eventuali ricorsi in serie al Tar.
Il valore complessivo di base d'appalto sarà fissato a 185.020 euro.
Oggi.
Altra lettura di procedimenti asl di Teramo.
Vi ricordo che l'Asl di Teramo avrebbe risparmiato circa 50 mila euro all'anno con l'offerta dell'Ati dei fisioterapisti e la Regione Abruzzo, adottando un simile modello, circa 600 mila euro.
La novità della nuova gara a cui è stata assente la cooperativa che ha avuto la proroga è stata quella della commissione tecnica Asl.
Indovinate?
Tre delle quattro ditte concorrenti non hanno raggiunto un punteggio idoneo per quanto concerne il progetto tecnico presentato.
Vi rendete conto?
Non solo l'ati dei Fisioterapisti liberi professionisti non ha raggiunto la sufficienza fissata a 21 punti ma anche storiche cooperative quali Assistenza 2000 di Ascoli Piceno e la Horizon di Pescara.
In vista clamorosi e nutriti ricorsi amministrativi.
Chi ha vinto?
La Montedoro di Montorio al Vomano e dalla Futura di Teramo che ha invece il massimo del punteggio previsto dall’offerta tecnica equivalente a 40 punti.
L’offerta economica dell’ATI di cooperative Montedoro e Futura, ha proposto un ribasso irrisorio che comporterà alla ASL di Teramo una spesa superiore per fornire il servizio ADI in questione; 21,68 a prestazione invece di 21 €uro.
Non possiamo aggiungere altro...abbiamo dolore ovunque...chi ha visto un fisioterapista?
Senza commission tecnica asl...per favore.
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