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Asl: Lo scandalo dell'appalto dei fisioterapisti

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Questa è una storia che vive attraverso le coincidenze e i dubbi.
I soliti documenti asl da analizzare e la nostra solita visita agli uffici.
Caro Direttore Generale, avv. Fagnano, le riassumo la vicenda attraverso la lettura degli articoli de I Due Punti.


"Ho letto e riletto la delibera di proroga del contratto di riabilitazione e fisioterapia domiciliare della asl di Teramo.
Ho letto e riletto l'appalto vinto da un gruppo di fisioterapisti teramani che in maniera diretta e senza subappalti o altri costosi passaggi erano riusciti a esprimere un prezzo notevolemente inferiore.
Ho ascoltato lo sdegno  dell'Associazione Italiana Fisioterapisti della regione Abruzzo che ha espresso il suo totale diniego di fronte alla delibera n° 715/2014 con la quale la ASL di Teramo ha deciso di prorogare alla cooperativa KCS , per un importo ulteriore di 91.000 €uro e fino alla fine del corrente anno.

La differenza?
I fisioterapisti teramani erano risultati vincitori con un prezzo di 16,50 euro a prestazione contro i 21 euro della KCS.
Una simile offerta si può ottenere, spiega l'associazione di fisioterapisti, grazie alle prestazioni fornite direttamente dai liberi professionisti.
Una prassi che in Europa è diventata una normale consuetudine.
I legali dell'associazione andranno avanti con una denuncia dettagliata alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti e con un puntuale ricorso al Tar.
Si cercherà di dimostrare in sede giudiziaria il presunto reato di abuso di ufficio.
Sarebbe pronto un dossier di nomi, di politici, di correlazioni alla base di questa strana delibera della Asl di Teramo. 
Una sorta di amiciziopoli condita con parentopoli e nella pausa del solito monopoli...di una Teramopoli che somiglia sempre di più a Paperopoli.

La gara è stata annullata.
L'ufficio Asl chiederà venia e provvederà a formulare un nuovo bando.
Nel frattempo avrà valore la proroga.
Non si conoscono le motivazioni e il parere legale, molto probabilmente sarà stato richiamato l'art. 82 c.3-bis del codice degli appalti "  Il prezzo più basso é determinato al netto delle spese relative al costo del personale, valutato sulla base dei minimi salariali definiti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, delle voci retributive previste dalla contrattazione integrativa di secondo livello e delle misure di adempimento alle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro".
Tutto per evitare gli eventuali ricorsi in serie al Tar.
Il valore complessivo di base d'appalto sarà fissato a 185.020 euro.

Oggi.
Altra lettura di procedimenti asl di Teramo.
Vi ricordo che l'Asl di Teramo avrebbe risparmiato circa 50 mila euro all'anno con l'offerta dell'Ati dei fisioterapisti e la Regione Abruzzo, adottando un simile modello, circa 600 mila euro.
La novità della nuova gara a cui è stata assente la cooperativa che ha avuto la proroga è stata quella della commissione tecnica Asl. 
Indovinate?
Tre delle quattro ditte concorrenti non hanno raggiunto un punteggio idoneo per quanto concerne il progetto tecnico presentato.
Vi rendete conto?
Non solo l'ati dei Fisioterapisti liberi professionisti non ha raggiunto la sufficienza fissata a 21 punti ma anche storiche cooperative quali Assistenza 2000 di Ascoli Piceno e la Horizon di Pescara.
In vista clamorosi e nutriti ricorsi amministrativi.
Chi ha vinto?
La Montedoro di Montorio al Vomano e dalla Futura di Teramo che ha invece il massimo del punteggio previsto dall’offerta tecnica equivalente a 40 punti.
L’offerta economica dell’ATI di cooperative Montedoro e Futura, ha proposto un ribasso irrisorio che comporterà alla ASL di Teramo una spesa superiore per fornire il servizio ADI in questione; 21,68 a prestazione invece di 21 €uro.

Non possiamo aggiungere altro...abbiamo dolore ovunque...chi ha visto un fisioterapista?
Senza commission tecnica asl...per favore.



 


 

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Commenti

Falco ma forse perché hanno inserito la clausola sociale di prioritario assorbimento di personale del precedente aggiudicatario, informati.
Se solo la procura ci infilasse il naso........caro Giancarlo è così da anni e mi auguro, per la collettività, che le gare future vengano fatte con i giusti criteri e non con il criterio del: questo mi piace e quello no........non fatemi dire altro..............per il personale solitamente viene garantito il posto di lavoro a chi ha precedentemente svolto il servizio, su quel bando specifico non lo so, bisognerebbe leggerlo!
Sul Bando la clausola sociale è prevista relativa al riassorbimento dei fisioterapisti , ma non è obbligatoria. Chi vuole assumere deve attingere eventualmente dai fisioterapisti della precedente cooperativa.... Ma l'assurdo è che la ASL che indice la gara, si presume per economicizzare visti i tempi, si ritrova a pagare quasi l'intera cifra del bando ai vincitori!!!! Basta con i soggetti che speculano in sanità in termini economici e sindacali sui bisogni riabilitativi e assistenziali dei pazienti assistiti.....Ancora continuano.......
A gennaio 2014 ho perso il lavoro presso un ambulatorio fuori regione x le terapie domiciliari nella val vibrata...motivo? La asl di teramo non eroga più soldi fuori regione. Ora nel giro di pochi mesi la seconda beffa con lo scandalo della gara! Grazie asl di teramo.
Piccola ma significativa cronistoria di un …………… Bene, anzi, male, malissimo : dopo sconcertanti annullamenti e costosissime proroghe, sembra proprio che questa colossale farsa sia arrivata al capolinea con l’ennesimo spreco di denaro pubblico. Pare proprio che sia inutile quanto impossibile proporre modelli organizzativi di tipo europeo, basati sulla convenzione diretta dei professionisti sanitari, in un paese dove c’è sempre qualcuno che vuole speculare in termini economici e sindacali sui bisogni assistenziali e riabilitativi del territorio. Ci chiediamo sempre più, e speriamo che lo faccia qualcuno che ha più voce in capitolo, perché paghiamo le tasse ad un simile sistema pieno di debiti, incapace di modernizzare l’assistenza sanitaria e di ottimizzare la relativa spesa nella ASL di Teramo e nella nostra regione. Quello che è accaduto lo scorso 2 dicembre presso la ASL di Teramo ha davvero dell’incredibile: con una azione che definire chirurgica è un autentico eufemismo, la commissione interna nominata dalla ASL non ha ritenuto idonee le offerte tecniche di 3 ditte su quattro, tra cui il raggruppamento temporaneo di fisioterapisti liberi professionisti, dando il via libera all’unica ATI di cooperative Montedoro/Futura che, invece, ha totalizzato il massimo del punteggio previsto equivalente a 40 punti. A quel punto, è stato semplice, per queste ultime, aggiudicarsi provvisoriamente il bando con il massimo del punteggio essendo le uniche superstiti che hanno potuto aprire la propria offerta economica. Forse trattasi di una strana coincidenza ma chissà se tutta questa terra bruciata intorno alle cooperative superstiti non sia collegata proprio alla loro elevatissima offerta economica quantificata in 21,67 €uro su una base d’asta di 22 €uro. Quello che, comunque, appare subito paradossale e che la scure delle esclusioni, oltre a penalizzare il raggruppamento citato, ha letteralmente umiliato cooperative che da decenni svolgono attività di assistenza domiciliare integrata quali la Horizon di Pescara e Assistenza 2000 di Ascoli Piceno. Quest’ultima, proprio durante la seduta dello scorso 2 dicembre, ha fatto verbalizzare che presenterà immediato ricorso al TAR per far valere le proprie ragioni. A questo punto e per assoluta coerenza, la ASL di Teramo dovrebbe nuovamente annullare il bando visto che lo scorso mese luglio, sempre per evitare contenziosi, fece lo stesso con quello aggiudicato provvisoriamente al raggruppamento temporaneo di fisioterapisti. Sarà così davvero? Oppure no? Vedremo. Intanto, tra i vari litiganti, la cooperativa KCS gode in vista di una inevitabile ed ulteriore proroga: e pensare che non aveva neanche partecipato all’attuale bando. Un’altra fortunata coincidenza, non vi pare? Con ogni probabilità, l’importante era tenere fuori il raggruppamento temporaneo di fisioterapisti: ad ogni costo ed alla faccia del buon senso. Picchini Ginesio, segretario dell’AIFI Abruzzo
Mi piacerebbe sapere come mai la KCS ha avuto il servizio in affido........come mai ??????