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Una mattinata in spiaggia tra topi e minori sfruttati

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Decidi di partire alle sei del mattino.
Ami Giulianova, la sua alba e il ricordo di un divenire tramonto.
Quella luce in comune.
Decidi che per due ore smetti di pensare alla raccolta firme, alla sanità, al ruzzo, alle piccole grandi violenze del quotidiano.
Decidi che quella è una passeggiata scacciapensieri.
Una mattinata tutta per me.

Non ero solo.
Due anziani si tengono per mano. Moglie e marito da sempre.
Sono sempre gli stessi negli ultimi 30 anni.
Riconosco il liso berretto rosso.
Siamo diventati meno giovani, insieme.

Non ero solo.
Il trattore, ricopre l'ennesimo canale di scolo e cerca con la sabbia di soffocarne l'odore.
Non siamo soli, un topo di fogna sbarca sulla spiaggia e si anima di allegria.
Saltella... sembra in affanno.
Una coda lunga e piccoli cerchi della vita.
Quante malattie?
Un'enciclopedia.
Ma tra San Benedetto a Pescara è vietato parlare di divieti.
Ti denunciano.

Intanto aumentano i piccoli ricoveri.
L'acqua del mare è pulita? Chiaro?
Ho molti dubbi.
Torno sotto l'ombrellone. Leggo il Corriere della Sera e la grazia del disgraziato.
Ecco l'altro sbarco.

I questuanti.
Finti zoppi miracolati a fine giornata.
Poi, una donna che si copre il viso e fa bene, perchè è un reato usare un bambino per chiedere l'elemosina.
Un reato doppio.
Allatta con quel senso materno che diventa una bestemmia.
Allatta e di litania chiede aiuto.
Il cuore e la mia mano la raggiungono.

Le faccio diverse foto. Le parlo.
Mi invita a farmi gli affari miei...non ci riesco.
Un suo amico d'improvviso mi strilla. Sono testardo.
Non ho paura...
Intanto le forze dell'ordine sequestrano le borse finte, lei diventa invisibile.
Quel bamnino non esiste....tra le ombre degli ombrelloni.
Finti uomini e donne.
Come le nostre coscienze.

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Commenti

ma quando vai al mare rompi le palle?
La coscienza non va in vacanza!
Bellissimo ...
Cambia spiaggia o cambia mestiere, io a giulianova ci vivo da 55 anni, di quel ke racconti nn c'è traccia, mendicanti si (come ovunque purtroppo) ma dei topi ed il resto ke descrivi, amico Falconi, sono inesattezze, a voler usare un termine civile. Dalla mia sdraio al mare.
"Amo sentire il vento tra i capelli, sulla pelle, come una carezza. In giorni d’estate come questo, dopo aver camminato per ore sotto al sole di giornate roventi, il vento lo vedo come un generoso amico che offre una mano per dar tregua al corpo stanco. [...] Ti fermi, ascolti, senti il vento sulla pelle, il corpo si ristora, la brezza.. l’avverti chiaramente, la mente si rilassa. Sono tutti buoni presupposti affinchè questa sia una buona giornata Anton Vanligt, Mai troppo folle" Poi un sussulto, un brivido lungo la schiena: il ruzzo, la sanità, la politica...... Questa politica! ..........Che delusione!
Falconi sei un coglione e tua madre sa che ha fatto un coglione? Fatti i cazzi tuoi, chiaro?

Si lo sa mia madre, ma per le mamme, ogni figlio è bello.....e io sono contento di esere un coglione.
Sono felice che un giorno comprenderai che solo grazie a me,ti  sentirai completo.
Un abbraccio....

Complimenti per come, nella tua maestria, sia riuscito a nominare l'apparato uro-genitale senza nominarlo. Questo vuol dire essere un grande.
Ma nessuno si chiede come fa quel bambino a restare immobile per ore? Non è solo sfruttamento ci sono anche lesioni perché secondo me lo addormentano ...
Sarebbe andare a leggere le statistiche del S.S.N. sulle malattie che vanno per la maggiore in questo periodo.
Direttore Falconi pezzo di ottima fattura, si vede che Lei è un uomo che legge. @ Luca: in una società complessa come la nostra, i ruoli in canzone sono necessariamente differenti: Falconi fotografa ratti e mendiche e racconta storie, il Sindaco o chi per lui si occupa della sanità del territorio che governa (vista la dimensione del topino, non mi sembra gli riesca bene), Lei, che certamente ha interesse a che Falconi non pubblichi certe foto, già c'è poco turismo..., gli da del coglione. È una questione di ruoli...
I topi sono ovunque, come mai a Giulianova no? Dobbiamo divulgare quest'ottima notizia così ci sarà un incremento di turisti (se ne vedono un po' pochini) e di falsi mendicanti che non ti permettono 5 minuti continui di relax. Inoltre non sapevo che interessarsi ad una povera madre che allatta significasse "romperle le palle". Come dice un vecchio adagio : NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE!
P.S. La tua risposta, caro Falconi, è quanto di meglio si potesse desiderare di veder pubblicato.
.... Ogni scarrafone e' bello a mamma sua!!! Ahahah grande Falconi.
Caro Giancarlo, la battuta nasce spontanea.....la topa al mare che ti fugge mentre la fotografi......comunque sia, rimango sbigottito dei commenti negativi che hai ricevuto. Questo è davvero triste, si può o meno condividere quello che scrivi, ma sfociare poi in commenti (sulla persona) negativi è gratuito e superfluo. Da buon Giuliese sono dolente che il lido (nord) abbia ben 24 canali di scolo fognario di acque bianche (spero) e che sia in progetto un nuovo depuratore idoneo per 60000 abitanti a poche centinaia di metri dalla foce del salinello......chissà cosa fotograferai tra qualche anno? Ciao Giancarlo e spero che prossimamente a giglie, alle 6, trovi qualche topona senza coda e pelo!!!!!
Sono un termano che ama Giulianova ( la perla dell'Adriatico), ma mi rattristano alcuni interventi gratuiti,incivili,privi di oggettivo interesse,palesemente volgari.
Giancarlo é un personaggio scomodo. Invita a riflettere su tematiche difficili che le nostre coscienze preferirebbero ignorare . Denuncia malagestione e malaffare perché ha valori forti e radicati che sono slegati da logiche politiche e campanilistiche. Giancarlo é una penna raffinata.. Uno stile inconfondibile.. Una fonte d'informazione autentica a sevizio dei cittadini offesi intellettualmente da media mediocri. Grazie per quello che fai e per come lo racconti.
Scrivo di rado.. Non è campanilismo, per l'Amor di Dio.. Ma definire Giulianova "La perla dell'Adriatico"... Una città che "si bagna nel Mar Adriatico", magari, come tantissime altre.
George Orwell citava: Se la libertà significa qualcosa, allora significa il diritto di dire alla gente cose che non vogliono sentire. Caro Giancarlo esprimi sempre quello che pensi perché è proprio questo che noi vogliamo sentire. La gente di buon senso e di buon gusto e' con te.
Caro Luca anche se Giancarlo decidesse di farsi i cazzi suoi, i turisti li fareste scappare lo stesso, non servono i pezzi di Giancarlo per portare nelle nostre narici il puzzo che viene dalle vostre spiagge. .. ma che sarà mai! !! D'altronde come ha detto qualcuno" si è sentita male solo una bambina"
Vicini di Spiaggia Un Sabato al Mare ad Alba si andava a 15 all'ora.... si proprio 15 venditori ambulanti ogni ora. Oltre ovviamente gli stanziali. W VERDI