Un formale accesso agli atti alla Procura di Roma per conoscere in dettaglio, le motivazione delle indagini su molti dipendenti Tercas.
Dovrebbe essere questa con molta probabilità la mossa di fine anno del commissario Tercas, Riccardo Sora e del Direttore Generale, Dario Pilla.
I dipendenti sotto inchiesta rischierebbero per il codice bancario il licenziamento in tronco.
Nella gestione Sora, Pilla e Spoto, a perdere il posto è stato solo l'ex capo del personale Edoardo Esposito.
www.iduepunti.it/la-voce/4_settembre_2013/la-banca-tercas-licenzia
Ma questa storia avrà altri risvolti e un finale a sorpresa.
Notizia di questi giorni la prossima class action di centinaia di azionisti contro la dirigenza Tercas, per la perdita di valore delle azioni, praticamente azzerate.
Velina interessante, ma che ha il sapore della disperazione, la futura azione di rivalsa, del presidente Nisii contro l'ex Direttore Generale Di Matteo e invece storica, potrebbe diventare un'altra nuova azione legale collettiva, una clamorosa denuncia per usura.
Quest'ultima coinvolgerà diverse banche teramane.
La Tercas dovrà rispondere anche di alcune operazioni sospette.
Prestiti di denaro con interessi al di sotto dell'1%.
La Procura di Roma avrebbe in mano diverse pratiche...in questo caso, il condizionale è d'obbligo, ma potrebbe ampliare il raggio della complicità.
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