La storia che vi stiamo per raccontare apre il sipario all'unicità.
Il primo caso in Italia.
Andiamo per ordine.
Si parla di Banca Tercas e di un articolo scritto da I Due Punti l'otto Agosto, che pur avendo avuto molti lettori non ha eccitato l'attenzione dei giornalisti locali.
Ci riproviamo.
L'articolo ci aveva lasciati con l'attesa di una sentenza in materia di lavoro.
Si parlava di legge 104 e di un dipendente continuamente trasferito.
Scrivemmo...
"Che cosa ci può essere per la Tercas di peggiore del commissariamento, del crac Di Mario, del fatto che la più importante Banca abruzzese, abbia in passato abbandonato il territorio?
Che cosa ci può essere di peggiore per la Tercas di essere orfana di una politica di riferimento?
Che cosa ci può essere di peggiore per la Tercas che non comprendere i propri dipendenti?
Edoardo Esposito, ex Capo del personale nel periodo Nisi-Di Matteo.
L'uomo che potrebbe raccontare tutto e forse anche altro.
L'uomo che ha avuto il coraggio della propria professionalità.
L'uomo da cui ripartire insieme ad altri che amano questo Istituto.
L'anima è un'istituzione.
Che cosa ci faceva lo stato maggiore della Tercas lungo i corridoi del Palazzo di Giustizia?
Una vertenza di lavoro?
Esposito e i suoi trasferimenti ad Atri, Montorio, prossimi vari ed eventuali?
I diritti sindacali della legge 104 presumibilmente violati?
".
La sentenza è arrivata, puntuale e perentoria.
A firma della D.ssa Maria Rosaria Pietropaolo, giudice del Tribunale del Lavoro di Teramo, si legge " accertata l'illegittimità delle disposizioni datoriali di cui alla missiva in data 26.06.2013, dichiara il diritto del ricorrente a non essere trasferito, senza il suo consenso, dalla sede di lavoro precedentemente occupata e, per l'effetto, revoca le suddette disposizioni ed ogni atto conseguenziale;
condanna parte resistente alla rifusione delle spese del procedimento, liquidate in complessivi euro 1875,00 ed esborsi, oltre Iva e Ca come per legge".
Tutto finito?
No, ecco l'unicum.
Nonostante la passione di Esposito per la propria Banca, nonostante avesse avvertito delle tante operazioni fatte dall''ex Direttore Generale Di Matteo, nonostante i trasferimenti, nonostante una sentenza a suo favore, ecco che significa essere un prescelto.
La Banca Tercas con una comunicazione preventiva, annuncia di procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro.
Il licenziamento.
Leggiamo insieme le motivazioni mentre scorrono davanti a noi decenni di lotta e storia del sindacato e dello statuto dei lavoratori.
Un verbale di accordo del 13 Dicembre 2012, sottoscritto da Banca Tercas e da tutte le sigle sindacali presenti in azienda.
Accorpamento, ristrutturazione, razionalizzazione, ridefinizione del dimensionamento degli organici.
Un nuovo modello organizzativo dettato dalla crisi economica e dal commissariamento della Banca d'Italia.
Un processo di snellimento che vedeva purtroppo nello stesso ufficio due quadri direttivi di IV livello, il dr. Esposito e l'ing. xxxxx che è più anziano di servizio.
Nel successivo accorpamento di uffici vi sono tre Quadri direttivi e anche il terzo risulta essere il più esperto anche del secondo e del dr. Esposito.
Continuate a leggere perchè la situazione diventa grottesca, ilare e comica. Amara.
In poche parole la Tercas avrebbe cercato di salvare il dr. Esposito (bontà loro, anzi, buonissimi) trasferendolo, cercandolo di trovare una allocazione negli uffici commerciali ma visto la sua inamovibilità per la legge 104, per volontà e per sentenza, questa 104 che in fondo è solo la Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone diversamente abili...
Solo una legge che garantisce il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona con handicap e ne promuove la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società;
Solo una legge che previene e rimuove le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona umana, il raggiungimento della massima autonomia possibile e la partecipazione della persona con handicap alla vita della collettività, nonché la realizzazione dei diritti civili, politici e patrimoniali.
Solo una legge che persegue il recupero funzionale e sociale della persona affetta da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali e assicura i servizi e le prestazioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle minorazioni, nonché la tutela giuridica ed economica della persona con handicap;
Solo una legge che predispone interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale della persona con handicap...
dicevamo, la Banca Tercas constatato lo snellimento societario, il piano industriale, ritiene giustificato il licenziamento.
La lettera è datata 2 Settembre 2013 e ha il termine perentorio per la convocazione di sette giorni.
La questione morale.
La questione etica di una banca dovrebbe essere garantita in assenza di una governance, dal Commissario che invece, tace in silenzio.
Muto.
Una banca che garantisce i dirigenti del passato, che hanno portato l'istituto al commissariamento, caro ragionier Pilla, ci piacerebbe sempre sapere che ruolo e che stipendio percepisce il dipendente che dirigeva la Banca di San Marino, non garantisce i dipendenti che hanno cercata di salvarla?
Quali segreti custodisce questo impiegato-direttore del Gran Sasso e del Titano?
Lo sappiamo, il problema della Tercas è il dr. Esposito, i suoi diritti con la 104, il suo stato di inamovibilità sancito da una sentenza.
Il crack della Tercas è dovuto al suo stipendio?
Giusto?
I sindacalisti che dicono? Quanto percepiscono a personam?
Giuseppe Di Vittorio scrisse " Ogni sera mamma attendeva il mio ritorno dalla piazza, seduta alla soglia della misera casa: quando mi vedeva giungere accigliato capiva che il giorno seguente non avrei guadagnato il salario e allora entrava nel tugurio a piangere".
Caro ragionier Pilla, le cose a Teramo e in Italia stanno cambiando e si sta tornando ad avere la consapevolezza dei propri diritti.
Cari Ragionier Sora e Pilla, il Dr. Esposito avrà l'appoggio degli uomini giusti e dei sindacati giusti.
Uno stato di agitazione che porterà una storia, a divenire la Storia Italiana.
Una piccola domanda...Come mai la lettera di licenziamento è arrivata dopo la sentenza del Giudice del Lavoro?
Noi uomini liberi...
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Commenti
Visto che Lei, caro Falconi, si fa tante domande, perche non si chiede: - quale Capo del Personale ha firmato l'assunzione del "dipendente che dirigeva la Banca di San Marino" ??? - quale Capo del Personale ha concesso ai sindalisti gli "ad personam" da Lei citati ??? - quale Capo del Personale percepisce una cospicua indennità di laurea, unico fra le centinaia di dipendenti Tercas laureati ?? E chi ha deciso di concedergliela ??? - quale Capo del Personale ha assunto, senza alcun TITOLO, una pletora di amici e parenti del vecchio DG Di Matteo ??? - ? Mi piacerebbe, caro Falconi, che si ponesse queste domande. Successivamente, se desidera, gliene posso suggerire molte altre. Un semplice dipendente di Banca Tercas.
Caro dipendente, anzi semplice, le rispondo semplicemente, qui stiamo parlando di un evidente ingiusto licenziamento...( la notizia è questa) il resto è una Banca Commissariata....dal Titano e altri poteri.