i Due Punti

Ho sempre amato le rime baciate.
Un pò alla Gianni Rodari.
Un pò come la sua filastrocca impertinente è la mia penna dedicata alla gente.
" Filastrocca impertinente, chi sta zitto non dice niente, chi sta fermo non cammina, chi va lontano non s’avvicina, chi si siede non sta ritto, chi va storto non va dritto,e chi non parte, in verità...".
Ho sempre pensato che Sanità non possa far di bocca alla politica ma che sia la politica a dover far di servizio alla nostra salute.
Non è così e il gioco continua tra baroni, baronetti e cortigiani.
Ci sarà mai una differenza?
La differenza che possa premiare la meritocrazia, la passione, la dedizione?
Come possono i medici fare anche i sindaci, gli assessori, i consiglieri?
Solo perchè sono portatori sani di voto?
Un paziente, il parente di un paziente si trova nelle condizioni psicologiche di poter scegliere liberamente?
Secondo voi?

Ieri ho scritto di una possibilità.
Di un un professionista serio come il Neurochirurgo Danilo Lucantoni, primario all'Ospedale Mazzini di Teramo, di poter diventare primario di Neurochirurgia dell'Ospedale di Pescara.
Lococo, D'Amario, Venturoni, una vera squadra di calcetto.
Ciò che dovrà decidere l'ottimo Lucantoni è quello di lasciare o meno Teramo.
Non saranno accettati contratti a operazioni o a consulenza.
Pescara ha bisogno di una scuola che insegni a operare e possa creare allievi e nuovi futuri primari.
Una nuova tradizione e cultura medica a tempo pieno.
Intanto il Direttore Sanitario di Teramo, il dott. Muraglia non è più il direttore sanitario dell'asl di Teramo.
Nominato alla direzione sanitaria regione come capo dipartimento del Welfare non potrà occuparsi della Sanità aprutina.
Il primo della lista ( comprendo gli scongiuri) come suo sostituto dovrebbe essere Massimo Forlini, direttore responsabile della medicina penitenziaria...
...e non finisce qui....