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Il Natale dello Sputtanamento...Banca di Teramo & Aldo Di Francesco

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Lasciate perdere Sky o le partite del calcio inglese...a Teramo sarà un Natale di sputtanamento nel pieno spirito Cristiano-Cattolico.
Consiglio alla Procura e alla Guardia di Finanza di comprarsi le patatine e un paio di bicchieri di birra.
Il 20 Gennaio come scrive Dino Venturoni sulle pagine de Il Centro, il giudice Giovanni Cirillo, esaminerà l'istanza del fallimento della Ladis, la società che farebbe riferimento ad Aldo Di Francesco a cui sarebbe stata venduta, la Fin Television, società dei Malavolta  e proprietaria di Teleponte.
Un milione di euro di prestito risalente al 2008, la somma che Aldo Di Francesco dovrebbe restituire alla Banca di Teramo che ne ha chiesto il fallimento.
Seguiremo attentamente le vicende giudiziarie.
Nel frattempo ci sarebbe un'altra indagine su alcuni uomini chiave della Banca di Teramo.
Si parla di intercettazioni e altro...noi seguiremo anche questa vicenda.
Tutti insieme per un Santo Natale a casa Teramo....

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Commenti

Finalmente era ora!!!! Speriamo che il Natale riesca a portare giustizia e pace a Teramo.
A Natale puoi!!!..... sperare cio che non fare mai!!!!! a natale puoi.
Carta Canta!
e se poi si scopre che la società di cui parlate nell'articolo non dispone di capitali per coprire il debito che succede ?
FUTURO REMOTO ! il recupero di un milione di euri mi sembra una MISSION IMPOSSIBLE , soprattutto se alla restituzione è chiamato "un uomo d affari", cortese, di larghe vedute, con un pedigree immacolato! Tuttavia il mio punto di domanda è, come è stato possibile che una banca cooperativa mutualistica del territorio abbia potuto concedere un'apertura di credito così estesa, € 1.000.000,00, tanto superiore alla norma per una banca di credito cooperativo, all interno dell Eurozona. Se solo avesse la banca utilizzato tale importo per concedere fidi, magari, di €20.000,00 a 50 soci imprenditori o commercianti, frazionando il rischio, forse il recupero sarebbe stato molto più agevole e , comunque, molto più meritorio e fruttifero per TUTTI!....come triste Venezia