Non volevamo scrivere sull'ennesimo disservizio nell'ospedale di Teramo.
Volevamo dare il tempo tecnico per riparare la montalettiga rotta.
In fondo ne funzionavano tre e nonostante la fila, i pazienti nei corridoi in attesa di essere trasportati, tutto procedeva con la tradizionale lentezza Aprutina.
In un secondo tempo con la rottura di un'altra montalettiga, il trasporto dei pazienti in barella è diventato un'odissea.
Immaginate il caso possibile e quasi quotidiano, in un ospedale, di un'emergenza operatoria.
Immaginate quelle emergenze in cui gli attimi significano vita.
Che fare?
Possiamo provare un pò di vergogna e imbarazzo?
I vertici Asl che dicono sul disagio dei pazienti?
Nulla...sono rimasti chiusi in ascensore.

Commenta
Commenti