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Esiste il Codice Etico all'Università di Teramo?

di Anonimo
5 minuti

Una premessa.
"
«Per me costituisce essenzialmente un onore e un prestigio assumere questo incarico. Per tale motivo intendo riununciare al compenso previsto in qualità di Presidente di Arpa». Con queste scarne parole che il Presidente Luciano D'Amico avrebbe voluto pronuciare solo a margine della propria audizione davanti ai consiglieri regionali delle commissioni consiliari e che invece ha dovuto anticipare a seguito di alcune domande poste dagli interessati sugli attuali compensi prevsiti per gli organismi societari e per l'intero management delle tre aziende Arpa Gtm e Sangritana."

Avevamo ragione.
Ma noi non parlavamo di incompatibilità economica ma di incarichi.
Quindi il "sacrificio" del Rettore D'Amico è nullo di fronte alla Legge.
Art.13 del DPR 382/80
Aspettativa obbligatoria per situazioni di incompatibilità...
"Ferme restando le disposizioni vigenti in materia di divieto di cumulo dell’ufficio di  professore con altri impieghi pubblici o privati, il professore ordinario è collocato d’ufficio in aspettativa per la durata della carica, del mandato o dell’ufficio nei seguenti casi:
9. nomina alle cariche di presidente,di amministratore delegato di enti pubblici a carattere nazionale, interregionale o regionale, di enti pubblici economici, di società a partecipazione pubblica, anche a fini di lucro. restano in ogni caso escluse le cariche che comunque direttive di enti a carattere prevalentemente culturale o scientifico e la presidenza, e la presidenza sempre non remunerata, di case editrici di pubblicazioni a carattere scientifico".


Esiste il codice etico di comportamento per i Professori di UniTe?

Ricapitoliamo in maniera analitica....
...per la Prof. Valentina Meliciani, il Prof. Alessandro Marelli e il Prof. Emilio Cocco ci fu una richiesta di rinvio a giudizio (per assenteismo) e gli furono contestati reati diversi: Meliciani abuso d’ufficio; Marelli abuso d’ufficio; Cocco abuso d’ufficio e falso ideologico (perché sostenne di essere stato presente..)

L’antefatto: il Preside di Scienze politiche, come nelle sue prerogative, aveva fissato un calendario didattico con le lezioni in tre giorni alla settimana. Dopo numerose segnalazioni da parte degli studenti che pur venendo a lezione negli orari stabiliti, non trovavano né il docente, né la lezione, erano state effettuate delle indagini da parte della Procura di Teramo.
Tra le altre cose, oltre alle numerose testimonianze raccolte, anche di quanti avevano avuto (anche durante le lezioni!!) comunicazioni delle future “assenze”, erano stati acquisiti i libretti delle lezioni che ogni docente è tenuto a depositare presso la stessa Presidenza.
Le indagini avevano portato ad acclarare, senza ombra di dubbio alcuno, che i tre docenti erano risultati effettivamente non presenti (addirittura la Prof. Meliciani assente per 172 ore!!) ed era stato anche attuato, nei loro confronti, un successivo sequestro conservativo di varia entità, quantificato per la Prof.ssa Meliciani in 10.600euro per un totale di 12mila euro tutti e tre.

Negli scorsi giorni il PM Rosati ha proposto per i tre Docenti il rinvio a giudizio e il GUP De Renzis non ha accolto la richiesta motivandola.. (perché il fatto non sussiste..) nel senso che per la legge Gelmini (come sostenuto dalla difesa) le ore totali del docente sono 350 e non tutte di didattica frontale, comprendendo anche riunioni, consigli, ricevimento studenti ecc.
Ora, un conto è il reato penale e quanto è stato deciso in ambito giudiziario (!) un conto è la responsabilità penale, un conto è la responsabilità disciplinare.
art.13 del DPR 382/80
Cioè, una volta acclarato l’assenteismo e su questo non c'è dubbio l’Università di Teramo, nella persona del Rettore D’Amico cosa avrebbe  intenzione di fare, in quanto ex art. 17 dello Statuto -sezione I- prevede:

3. In particolare, il Rettore esercita le seguenti funzioni:
 h) avvia, entro trenta giorni dal momento della conoscenza dei fatti, i procedimenti disciplinari nei confronti dei docenti e dei ricercatori a tempo determinato per i casi che possono dar luogo all’irrogazione di una sanzione più grave della censura, trasmettendo gli atti al Collegio di disciplina e formulando una motivata proposta secondo le modalità previste dall’art. 10 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modificazioni e integrazioni;
i) per i casi per i quali è prevista la sanzione della censura, sentito il Collegio di disciplina, il Rettore adotta i provvedimenti opportuni;
l) avvia i procedimenti disciplinari in caso di violazione del Codice etico e propone al Senato accademico la sanzione, qualora la materia non ricada fra le competenze del Collegio di disciplina;
m)…
n) vigila sul regolare svolgimento della didattica e della ricerca (quindi responsabile della didattica!)

Sulla vicenda era stato aperto un provvedimento disciplinare, ma dal momento che sono stati assolti, come ha intenzione di procedere il Rettore?
Vuol dire che il contratto dei Docenti consente ai Docenti stessi di andare o non andare a tenere le lezioni, senza che l’Università faccia niente, in caso di assenteismo?
Cioè un docente dell’Università di Teramo, una volta finite le 350 totali di presenza, può permettersi di non svolgere più le lezioni a cui è tenuto?!
Chi tutela gli studenti?
Così il Rettore li tutela, quando li invita ad iscriversi?


La Redazione in via UniTe...la prima porta aperta a destra, sopra e sotto le scale...

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Commenti

Francamente Giancarlo non ti capisco: sei garante di cosa? Delle assoluzioni a formule piene neanche ti interessa... Cpevolezza a tutti i costi. Per chi? A cosa è dovuta? Sembra molto fazioso e ormai piuttosto ridicolo. Smuovere la città, il Comune...questo si deve fare perché Teramo non perda la propria università. Poi di etica lascia che ne parlino i parenti che vivono in quell'Ateneo... E che tu eviti sempre di rilevare è pubblicare.
Rettore, in nome della responsabilità didattica, batti un colpo! Rettore se non hai senso di responsabilità didattica puoi sanzionarli lo stesso perché hai il dono dell'ubiquità , come sanzionare i 3 professori ? Consigli: 1) autisti dell'ARPA 2) musicisti del Braga 3) cartomanti
Il senso del ridicolo è personale. Quando mi occupavo di Tercas mi dissero che ero ridicolo al solo scrivere di una futura crisi della Cassa di Risparmio. Vedremo.