Brucchi e Romanelli non sono primari.
La Politica ancora non riesce a rendere giustizia.
La Politica ancora non trova la giusta ricetta.
Luciano D'Alfonso non ne ha bisogno.
Lui cammina sulle acque, sciacqua i fiumi e di solito alza la tavoletta del water.
Anna Marcozzi è un primario e non si è potuta candidare in consiglio comunale.
Era incompatibile.
Chi avrà giocato in anticipo in queste settimane?
Si legge dal Sole 24ore a firma di Francesco Clemente " Il primario di una azienda sanitaria locale può essere nello stesso tempo consigliere comunale in un centro con più di 15mila abitanti, poiché le nuove norme "anticorruzione" nella pubblica amministrazione prevedono l'incompatibilità con la carica politica solo per il direttore generale, sanitario e amministrativo. L'ha stabilito il Consiglio di Stato con la sentenza n. 5583/2014, depositata dalla Terza sezione il 12 novembre scorso.
I giudici hanno accolto il ricorso di un medico di una Asl con mansioni di dirigente medico di chirurgia generale e pronto soccorso contro l'incompatibilità contestatagli dal direttore generale per la contemporanea carica di componente dell'organo di indirizzo politico di una amministrazione locale, in generale vietata dall'articolo 12 del decreto attuativo della legge "anticorruzione" (Dlgs 39/2013) ai dirigenti, interni e esterni, di Pa, enti pubblici e di diritto privato sotto il controllo pubblico".
In questi giorni i capi bastioni stanno lavorando alacremente.
Papabili primari, capidipartimento e indotti di cortigiani.
L'importante è non sentirsi male...la politica fa 33.

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