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Un esercito di Primari pronti a entrare in consiglio comunale

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Brucchi e Romanelli non sono primari.
La Politica ancora non riesce a rendere giustizia.
La Politica ancora non trova la giusta ricetta.
Luciano D'Alfonso non ne ha bisogno.
Lui cammina sulle acque, sciacqua i fiumi e di solito alza la tavoletta del water.
Anna Marcozzi è un primario e non si è potuta candidare in consiglio comunale.
Era incompatibile.
Chi avrà giocato in anticipo in queste settimane?
Si legge dal Sole 24ore a firma di Francesco Clemente " Il primario di una azienda sanitaria locale può essere nello stesso tempo consigliere comunale in un centro con più di 15mila abitanti, poiché le nuove norme "anticorruzione" nella pubblica amministrazione prevedono l'incompatibilità con la carica politica solo per il direttore generale, sanitario e amministrativo. L'ha stabilito il Consiglio di Stato con la sentenza n. 5583/2014, depositata dalla Terza sezione il 12 novembre scorso.
I giudici hanno accolto il ricorso di un medico di una Asl con mansioni di dirigente medico di chirurgia generale e pronto soccorso contro l'incompatibilità contestatagli dal direttore generale per la contemporanea carica di componente dell'organo di indirizzo politico di una amministrazione locale, in generale vietata dall'articolo 12 del decreto attuativo della legge "anticorruzione" (Dlgs 39/2013) ai dirigenti, interni e esterni, di Pa, enti pubblici e di diritto privato sotto il controllo pubblico
".

In questi giorni i capi bastioni stanno lavorando alacremente.
Papabili primari, capidipartimento e indotti di cortigiani.
L'importante è non sentirsi male...la politica fa 33.
 

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Commenti

Speriamo che non curano i malati come amministrano.... L'ho detto già una volta, ognuno deve fare il proprio mestiere! non ci si può improvvisare. Se la politica fosse un servizio sociale gratuito e senza privilegi, quanti vi parteciperebbero?
Finti medici. Quelli veri a Teramo sono ancora in reparto a combattere tra tagli e cattiva amministrazione per dare un buon serviziobal cittadino. Alcuni svolgono male entrambi lavori.
E ti sei dimenticato del Dr. Bruno Cipollone, di Claudio Di Bartolomeo, di Francesco Ciarrocchi... vere e proprie macchine da guerra del voto. Vai mo' Mauro Di Dalmazio!
mentre il servizio sanitario teramano va in malora............ Mi chiedo come possa fare il politico ,un medico!!
Sono cresciuto con le periodiche distribuzioni di santini elettorali negli studi medici e nelle sale d'attesa dei vari specialisti e del medico di base. Personalmente ritengo che chi usi la medicina e il proprio potere sui malati per rastrellare voti sia semplicemente immorale e andrebbe radiato dall'albo. Punto. Ah, dimenticavo, nei consigli direttivi degli ordini i più' fessi finiscono a fare i consiglieri provinciali...
Evviva il qualunquismo... Non so nemmeno perché mi viene da rispondere cmq vediamo se riesco a farmi capire. Il problema non sta nella professione ma nelle persone. Brucchi e co sono pessimi amministratori ecc non perché siano medici. Io sono medico e vedere che la mia città, la mia regione, la mia nazione vengono deturpate, derubate, straziate da piccole persone votate e non da piccole persone, che sono poi le stesse che si lamentano, mi fa venire voglia di mettermi in gioco ma non per il guadagno (per fortuna non ho bisogno) ma per il senso civico, sacrificando davvero a malincuore la professione per cui ho studiato anni e che adoro! Questo non mi fa piacere, farei volentieri il medico se fossi sereno e governato bene, è senso civico, è mettersi in gioco, è provare a cambiare il sistema che ormai è marcio e che non ho più il fiato per criticare! Per il resto, cominciate a votare la gente per le idee e non per i piaceri che può farvi... Si comincia dal basso a cambiare il sistema.... Il sistema non si cambia se non si cambiano gli italiani... Gianca' per te non sono dott anonimo :)
@dottor anonimo, Le tua parole sarebbero vangelo se la tua categoria fosse Pura, ma Pura purtroppo non è in quanto la stragrande maggioranza e' meschina, ingorda, strafottente e non curante di ciò che è' stata chiamata a fare. Sono veramente pochi quelli onesti e seri che adorano il lavoro che svolgono per il benessere e la salute del proprio simile
Caro medicoanonimo apprezzo il tuo commento, sincero e cortese anche se a tratti disperato Sara' che qualcuno e' qualunquista...direi piuttosto generalista Pero' a me sembra che da sempre medici di base e specialisti siano li' ad affollare le varie liste elettorali, in misura fose superiore a rappresentanti di altre professioni quasi facessero a gara. Facciamo qualche ipotesi ottimistica. 1. la professione medica mette a contatto quotidianamente con realta' umane tali da accrescere la vocazione alla missione dell'amministratore pubblico. 2. un medico noto e bravo e' pedina credibile da mettere in lista per attrarre la stima e il voto di chi ancora crede in qualita' e affidabilita'. 3. la frustrazione che deriva dalle difficolta' quotidiane nel prestare assistenza adeguata con l'organizzazione e le risorse disponibili stimola all'impegno politico, 4. contraccambiano lealmente con impegno politico sincero gli scatti di carriera raggiunti determinati da una struttura decisionale politico-partitica Mi fermo qui e chiedo, ai cittadini ed anche ai medici che seguono il forum, di riflettere su quanto spesso sia cosi', magari caso per caso, senza qualunquismo ma con un po' di onesta' intellettuale, anche se con un briciolo di cinismo
Purtroppo devo dire e prendere atto del fatto che abbiate ragione tutti e due. La. Mia categoria La conosco bene e so quale potere elettorale abbia. Peraltro so che non si può fare di tutta l'erba un fascio e so che è difficile distinguere nella squallida Italia le persone perbene! Credo che per uscire da questo circolo vizioso l'unico modo sia cambiare le teste dei votanti! Le rivoluzioni partono dal basso ... Se i governanti si permettono di fare quello che fanno è perché il popolo glielo permette!!!