Quanto conta a Roma la Regione Abruzzo?
La risposta è nella nomina dell' Ing. Graziano Ciapanna nel direttivo dell'Ente Parco, nonostante la nota negativa inviata dal Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso.
Si legge" Egregio Ministro, nel riscontrare la sua nota prot. 0023835 del 14.11.2014 relativa alle nomine del Consiglio Direttivo dell ’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e monti della Laga, mi autorizzerà a rappresentarLe l ’opportunità di valutare designazioni alternative, nella composizione e con le motivazioni che Le indico come di seguito:
1. si chiede di avvicendare la proposta di designazione del Rappresentante del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Sig. Graziano Ciapanna, con il Sig. Dino Mastrocola, già Preside della Facoltà di Agraria di Teramo ed attualmente vice Rettore dell’Università degli Studi di Teramo. Mi consentirà tale segnalazione in ragione delle notizie di stampa regionale che indicano il Sig. Graziano Ciapanna come destinatario di una richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Teramo. Per le ragioni finora esposte si chiede di valutare l ’inopportunità di procedere con la designazione originaria anche in ragione dei reati per cui il Sig. Graziano Ciapanna viene attenzionato.
2. Visto che, ai sensi della Legge n. 394/1991 (lettera a), comma 4, art. 9) è prevista la designazione di numero 4 componenti tra i Rappresentanti della Comunità del Parco, si chiede di indicare come quarto componente il Sig. Luigi Guerrieri, noto avvocato teramano esperto in Diritto Penale dell’economia e dell’Ambiente. La vicinanza ai temi ambientali ed al territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e monti della Laga, fanno dell ’avvocato Luigi Guerrieri una preziosa risorsa a disposizione delle Comunità interessate.
Come andrà a finire?
Con la sagra dei rospi inghiottiti per una Teramo che sembra commissariata dalla Regione Abruzzo e con una Regione Abruzzo, senza la visita, ultrarimandata per le invasioni degli ultra corpi del Presidente Renzi ed esclusa dalla considerazione dei ministeri romani.
Commenta
Commenti