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Evasopoli-Tercas: Rogatorie a San Marino...presto i nomi dei teramani...seconda puntata

di Giancarlo Falconi
3 minuti

 Riassunto della Prima Puntata...
 Ci hanno chiesto di non scrivere.


"Era più o meno 1 anno fa.
Chi è dentro è dentro chi è fuori è fuori.
Evasopoli.
Un vecchio adagio da tiritera fanciullesca.
Un'inchiesta nata da una costola della ex banca  Tercas, Caripe e forse, ora, coinvolgerà altre banche commissariate.
Il tema?
L'evasione fiscale e il riciclo di denaro.
Sarebbero coinvolti molti nomi in Italia con una matassa che avvolge l'intera Penisola, isole comprese.
Teramani. abruzzesi e la loro idea dei paradisi fiscali che toccano le sponde di isole greche o giu di lì, territori stranieri in Italia ed esotiche mete di viaggio.
Il rapporto tra San Marino e Tercas con centinaia di conti correnti sotto analisi per mesi.
Anni.
Rogatorie internazionali con il Commissario della legge di San Marino inteso a fare chiarezza.
Holding, fiduciarie, Fondazioni, imprenditori, società di revisioni, cooperative, società di investimenti, fallimenti pilotati, uniti dal giro e rigiro di denaro.
Strani giochi di cartolarizzazioni.
Il tutto sarebbe sotto controllo dal 2009.
Quanto era la percentuale degli Istituti per portare il denaro all'estero senza dichiarazione d'intenti?
La commissione variava dal 5 all' 8 %.
Quanti Abruzzesi?
Quanti teramani?
Chi c'era alla guida della cabina di regia?
Quali e quanti politici sono stati finanziati da quei soldi?
".

Che cosa sta succedendo al tribunale di San Marino?
Il sito Libertas.sm ci racconta delle rogatorie che sarebbero arrivate in merito ai collegamenti di Banca Tercas con la Banca del Titano ( la banca dei teramani).
Si legge" Fra i documenti sequestrati in Banca Centrale, alcuni riguardano questa vicenda?
Banca Centrale, forse ancora ai tempi  di Caringi e Papi, autorizzò la cessione di Banca del Titano a certi nominativi gravitanti  su Tercas, di nascosto da Banca d'Italia, ed ostacolando di fatto il recupero dei 16 milioni spesi dallo Stato.
Anzi Banca Centrale ha erogato altri 5 milioni a detti compratori a nome dello Stato,  senza - a quanto è dato sapere - un  provvedimento ad hoc,  da parte delle competenti istituzioni statali.
Ma non è finita qui. Le istituzioni hanno 'costretto' Banca di San Marino a comprare la Smib, come denunciato nella Assemblea dei Soci dell'Ente Cassa di Faetano.
Nella stessa occasione fu pur raccontato di un direttore generale della Smib che fece un buco di 3 milioni di euro, senza -  a quanto è dato sapere - conseguenza alcuna sul piano penale e  sanzioni  da parte di Banca Centrale".

Nell'attesa della risposta del Tribunale della Repubblica di San Marino sono tanti i teramani che manifestano stati di vera agitazione.
Tutti quei teramani che hanno visto nella cassaforte dello stato del Titano un modo sicuro per rendere dormiente il proprio denaro.
Non tutti gli aprutini in questione avrebbero denunciato il loro tesoretto.
Non tutti...e la forte massoneria abruzzese è in stato di massima allerta.
I nomi?
A breve... e non finisce qui...


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Commenti

Non credo che la Banca D'Italia non sapeva, è l'organo supremo, l'organo di controllo e doveva controllare e garantire ma non ha fatto prevenzione e ora tocca alle giustizia fare un'altra figuraccia.... tutti bravi, tutti assolti
Ho appena messo le bollicine in frigo in attesa dei nomi..........
già che ci sei, pubblica anche i nomi dei studi commercialisti che supporter..hahahah e vai
LA BANCA CHE PIACE ALLA GENTE CHE PIACE! Forse era questo lo slogan usato dagli ex padroni della ex tercas per invogliare i benestanti autoctoni ad esportare i capitali, tramite la banca sammarinese con anima giuliese-teramana. San Marino il paradiso a portata di mano, dove sono di casa la faccende finanziarie "dubbie"e i movimenti sospetti, nei soliti settori dello smaltimento dei rifiuti, delle auto extra lusso, dell'elettronica, come risulta dalle varie inchieste portate avanti dalla Guardia di Finanza, che indaga. Spalloni, corrieri del nero con furgoni bianchi! Un autentico Stato rifugio, a viso coperto.........com'è triste Venezia