Quelle sue mani e quella sua esperienza. Quella vita a guidare i treni. Quei binari che segnano il solco tra il giusto e lo sbagliato. Si chiamava Antonio D'Acci, ( originario di Foggia)era alla guida del treno regionale 4193, Pescara-Sulmona. Antonio ha sentito arrivare il malore e ha immediatamente posto in sicurezza il treno e i passeggeri. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dei colleghi. In molti tra i passeggeri hanno raccontato del silenzio in attesa dei soccorsi e quel profondo cordoglio che hanno provato per un uomo che è deceduto pensando prima alla loro vita. Antonio è stato un eroe nella sua ultima stazione, dimostrando alta professionalità e umanità.
Chapeau.
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