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L'alta professionalità e la storia della famiglia D'Adiutorio per la nuova stazione di Teramo...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

L'articolo a firma Dino Venturoni, pubblicato da Il Centro, il 25/03/ 2024, apre per la nuova stazione di Teramo, appalto RFI da 25 milioni di euro, l'alta professionalità e la tradizione della D'ADIUTORIO COSTRUZIONI SPA.

Azienda capofila facente parte di un gruppo industriale controllato dalla famiglia D'Adiutorio e gestito dai fratelli Carlo e Luigi, alla guida dei quali l'impresa si è sviluppata e ampliata considerevolmente, specializzandosi in diversi settori. Opera direttamente con personale proprio nelle zone del centro-nord Italia, soprattutto nel settore dei lavori pubblici, vantando una trentennale esperienza nel campo del restauro e della ristrutturazione da un lato, e nella manutenzione delle opere civili e stradali in ambito ferroviario dall'altro, non trascurando il settore industriale e immobiliare, con iniziative ormai consolidate nei Balcani.

La storia della D’Adiutorio parte da lontano, dagli inizi del Novecento con Luigi che trasportava carbone con un carro di legno. L’attività prosegue con Giuseppe D’Adiutorio che si dedica al trasporto di sabbia e ghiaia. Nel 1957 nasce la prima impresa di costruzioni, dedita allora quasi esclusivamente al movimento terra. Da subito comincia ad operare anche fuori regione, nell’Italia del nord soprattutto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, ma anche in Abruzzo partecipando alle opere di sbancamento della diga di Campotosto e alla realizzazione delle centrali idroelettriche dell’Enel. Nel 1972 viene realizzato l’impianto di betonaggio della Calcestruzzi Vomano in un terreno appena fuori Montorio, acquistato proprio nell’ottica della diversificazione e dove oggi sorge la sede principale dell’azienda. A partire dal 1980, con l’ingresso in azienda dei figli Carlo e Luigi, vengono disegnate nuove strategie industriali. Nel 1987 nasce la Costruzioni D’Adiutorio. L’impresa comincia ad avere la fisionomia di un vero e proprio gruppo, che al core business affianca altre divisioni, che diventeranno decisive per lo sviluppo degli anni a seguire. Edilizia industriale, edilizia ferroviaria, restauro, immobiliare. Dal 2000 addirittura l’estero, con iniziative che proietteranno il Gruppo in Serbia, Brasile e Sierra Leone. Con il passare del tempo l’impresa si struttura e nel 2005 si trasforma nella D’Adiutorio Appalti e Costruzioni Srl. Edifici industriali per importanti marchi internazionali, riportare alla luce capolavori di epoche diverse, la ricostruzione delle regioni dell’Italia centrale colpite dal sisma, la realizzazione di importanti opere civili per le Ferrovie dello Stato. Negli anni l’azienda cresce e affina le sue competenze, investendo continuamente sul know-how e sull’innovazione tecnologica, anticipando bisogni ed esigenze del mercato e guardando sempre al futuro con tenacia ed entusiasmo. L'Azienda negli ultimi mesi si è dotata di un apposito capannone in cui ha attrezzato una efficiente e funzionale officina ferroviaria nella quale vengono revisionati periodicamente tutti mezzi ferroviari di sua proprietà con i quali svolge lavori e manutenzione sulla rete nazionale. Una storia scritta con la passione, l’impegno e la costanza delle persone.

Il futuro della stazione di Teramo? IL progetto definitivo sarà redatto dalla Società aggiudicatrice e prevederà una serie di interventi in modo di arretrare i fasci dei binari di 150 metri, di garantire l'apertura e l'accesso alla stazione dal lato Gammarrana e viale Crispi, la creazione di una piazza Verde e alta tecnologia. Il Comune di Teramo comparteciperà con 500 mila euro, intercettati dalle urbanizzazioni Globo-Oasi.
I lavori? Garantisce per appartenenza al territorio, storia, tradizione, professionalità la famiglia D'Adiutorio.
Il binario di partenza è quello giusto.  
 

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