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Stop genocidio. Bisogna fare silenzio quando i bambini dormono; non quando muoiono...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una grande partecipazione di pubblico ha segnato il successo della "sfilata silenziosa" svoltasi oggi a Città Sant'Angelo per manifestare solidarietà e chiedere la pace in Palestina. La manifestazione, che ha visto centinaia di persone riunirsi in un momento di profonda riflessione e unione, si è distinta per l'atmosfera di compostezza e civiltà dei partecipanti.
Il corteo, con striscioni e bandiere della pace e della Palestina, ha attraversato il centro storico in silenzio. Un silenzio che, come sottolineato dagli organizzatori, è stato capace di "fare tanto rumore" e dare voce a un messaggio potente. "Eravamo tanti, eravamo emozionati, eravamo in silenzio ma abbiamo fatto tanto rumore", hanno dichiarato gli organizzatori a fine evento, emozionando i presenti. Hanno aggiunto che è stato "un momento di dolore e vergogna collettiva, una luce di speranza", e che è stato importante "sentirsi umani" condividendo riflessioni e lacrime.
Oltre a lanciare un appello per la pace, l'iniziativa ha avuto un risvolto concreto: è stata infatti promossa una raccolta fondi in favore di Emergency, l'ONG fondata dal compianto Gino Strada, ancora attiva nella Striscia di Gaza. Gli organizzatori hanno ringraziato tutti i partecipanti, che hanno dimostrato "un forte senso di solidarietà e partecipazione civica", contribuendo al successo dell'iniziativa e alla costruzione della pace.

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