Salta al contenuto principale

La Fiera dell'Agricoltura nel lungo fiume di Teramo è un attentato alla nostra natura...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Partiamo dalle parole del sindaco D'Alberto.
"Tutti dobbiamo contribuire a fermare la distruzione della nostra casa comune e ripristinare gli spazi naturali: governi, aziende e cittadini dobbiamo agire come fratelli e sorelle che condividono la Terra, la casa comune che Dio ci ha affidato."

Abbiamo scelto di aprire la 34ª edizione della Fiera dell'Agricoltura con le parole di Papa Francesco, perché oggi più che mai sentiamo il bisogno di prenderci cura del nostro territorio, della nostra terra, del nostro futuro.

La Fiera dell’Agricoltura non è solo un evento: è il frutto di un impegno collettivo, costruito insieme alle istituzioni, alle imprese, al Comitato Fiera e a tutte le persone che, anno dopo anno, credono in questa manifestazione e la fanno crescere.

Anche quest’anno, nel cuore del nostro parco fluviale, vivremo giorni di comunità, di riflessione e responsabilità. Al centro: la terra, l’ambiente, l’equilibrio tra tutela e sviluppo, tra innovazione e radici.

Grazie a chi rende possibile tutto questo".


Chi vive il parco fluviale tutti i giorni conosce bene l'importanza dell'ecosistema di una vera oasi di verde che potrebbe diventare un unico esempio di parco urbano. Ricordo la visione del sindaco Sperandio e del suo sogno di formare un futuro attraverso la cultura ambientale. Una riserva dedicata tutto l'anno alle famiglie e ai bambini. Attraverso corsi di rispetto verso la natura e gli animali. La scuola civica. La Bella Scuola.

Ha ragione il Maestro Paolo Di Sabatino quando scrive "La natura va rispettata, i cittadini vanno rispettati. Trasformare il parco fluviale di Teramo in uno spazio espositivo così impattante è, per me, un errore madornale. I danni fatti all'ecosistema e alle nidificazioni non saranno visibili magari, ma ci saranno. E impedire ai cittadini che pagano fior di tasse di percorrere uno spazio pubblico a piedi (anche solo per un minuto) è profondamente sbagliato (e non so se legalmente possibile) e ingiusto.

Il tutto verrà condito da cibo, bevande alcoliche a fiumi, "musica" e finanche le giostre.

Fate qualcosa per il commercio e il turismo in centro storico e lasciate in pace i polmoni verdi della città con la loro fauna."

Ha ragione Brenda Marsilii della Tutela animali invisibili " In linea con la nostra mission non abbiamo mai partecipato e mai parteciperemo alla fiera dell' agricoltura...rinominata da noi fiera del malessere( spesso c' è anche altro).

Tutti gli animali subiscono un forte stress ,una fiera che verrebbe boicottata ovunque sul territorio nazionale,ma che a Teramo trova "l' avallo" delle associazioni.

In totale coerenza ed amore/ rispetto verso tutti gli animali,ci troverete sabato 26 Aprile e domenica 27 Aprile presso il centro commerciale Gran Sasso.

Vi aspettiamo per supportare GLI INVISIBILI!!!".

Solo una mera considerazione non date da mangiare ai cigni, rispettate gli aironi e non gettate rifiuti a terra o nei cespugli.
Ci sono nidi ovunque e si potrebbe disturbare la cova anche se nutriamo poche speranze.
Immaginate anche il casino del concerto del 1 Maggio.
Ripeto se ci fosse una cultura ambientale e se ci fosse un rappresentante politico nel settore dell'Ambiente con un po' di coraggio, si sarebbe opposto e avrebbe proposto un'altra location. Gli Amministratori sarebbero pagati anche per trovare soluzioni. Ha vinto la cultura del mutuo a fine mese. Teramo meriterebbe un altro rispetto e non una camera a gas di auto che girano e rigirano intorno a un anello condannando al male respiro visitatori, animali e residenti. 

Noi controlleremo. 



 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

La Mala EducaZZZZion !
Spesso mi domando se la CULTURA si stia distaccando dalla VITA!
Com'è triste Venezia
Aznavour

Noi ribadiamo che Teramo si deve dotate di un polo fieristico permanente che potrebbe costituire anche volano per l economia locale. Ribadiamo caro filippini che un luogo adatto è l'area dell ex villeroy strategica per la città con la realizzazione di un ampliamento della stazione e con una viabilità ottima per arrivarci sia in auto che treno. Caro filippini guarda avanti e lascia stare le areee naturali

Come al solito non ne fanno una dritta, tanto gli animali ed il poco verde che abbiamo non contano niente..

Fiera dell'Agricoltura. Teramo riparte dal suo lungo fiume....

Titolo dei due punti di qualche tempo fa...scrivi tutto e il contrario di tutto..

E la sicurezza può essere garantita in queste condizioni?

pienamente d'accordo con le critiche riportate nell'articolo.
Quanta ipocrisia in questi politicanti....
Invito tutti a fare un giro al parco fluviale appena saranno smontati tutti i gazebo, per verificare di persona lo stato dei luoghi.
Oltre ai danni causati agli animali che lì vivono.
Basta avere un po' di sensibilità.

Non solo, avete visto i lavori sul Vezzola?
Hanno massacrato l' habitat della fauna lungo quel torrente.
Non era sufficiente ripulire il letto di quel corso d'acqua (che non è nemmeno un fiume) senza toccare i lati, dove c'erano alberi e vegetazione in cui viveva una varietà di fauna?
Fate una cosa: andate lì e vi renderete conto di costa voglio dire.
Brenda ti chiedo di intervenire

Probabilmente frequentate solo alcune zone del parco fluviale. Provate a fare qualche passo in più in direzione Scapriano, vedrete che è diventato un parcheggio ormai riservato a pochi (i soliti conosciuti e conoscenti) e anche una zona di smaltimento di rifiuti e altre miserie di miserabili individui.

Una cosa mi lascia sconvolto: l’incuria del lungofiume!! Dal ponte a catena in poi è una GIUNGLA…gran bel biglietto da visita in questi giorni di fiera!!!

Buongiorno, SI, HANNO TUTTI RAGIONE, e chi ha torto?? La natura, i nidi....LE STRISCE BLU BIANCHE E GIALLE, e nemmeno una sola parola per le condizioni delle strade INTERNE DELLA PROVINCIA DI TERAMO...Hanno tutti ragione.

E' la fiera del mangia e bevi. Non importa nient'altro. Basta fare sballare i teramani, pacche sulle spalle e richiesta voti alle prossime elezioni

Perfettamente ragione. Fiera agricoltura ma per favore ..bancarelle di cibo e null'altro

Considerazioni più che apprezzabili.

Meloni è un dono di Dio
Teramo de ve dotarsi di un polo.fieristico facilmente raggiungibile con le auto.
A totalmente la fiera è preclusa ad anziani e fragili.

Effettivamente a questi problemi di "sottile" ecologia - eccetto, lodevolmente, il Maestro Paolo Di Sabatino, la S.ra Brenda Marsilii e, probabilmente, pochi altri - nessuno aveva mai pensato. Ciò, pertanto, dovrebbe indurre l'Amministrazione Comunale a valutare l'opportunità di trovare una nuova location per la prossima edizione di questa fiera. Ma, più importante ancora, è che le forze politiche locali lascino da parte le loro divisioni e uniscano le loro energie per la realizzazione a Teramo di un Centro fieristico che potrebbe ospitare fiere ed eventi vari. In considerazione della felicissima posizione della nostra città al Centro della Penisola, questa struttura potrebbe essere un lungimirante investimento per il futuro di Teramo e provincia. L'opera potrebbe, infine, tranne eventuali impedimenti di varia natura, essere realizzata non necessariamente alla Gammarana, ma a Piano d'Accio sull'area dove volevasi costruire il nuovo
ospedale.

Non esiste a Teramo una cultura del verde, i nostri governanti pensano solo a far felici i cittadini con manifestazioni come questa, che distruggono uno dei pochi spazi verdi della nostra città, possibile che non ci siano altri luoghi dove farla?

La Sagra dell’agricoltura. Tutti segnati, ne riparleremo alle prossime elezioni, se ci arrivate!!!

Sono d'accordo con ciò che dice Paolo di Sabatino e anche con ciò che scrive Brenda Marsili riguardo la tutela degli animali che soffrono in modo molto evidente.

Riaprire subito il manicomio...

Fiera dell'Agricoltura. Teramo riparte dal suo lungo fiume....

Titolo dei due punti di qualche tempo fa...scrivi tutto e il contrario di tutto..


Come rispondere a chi non sa e non conosce quindi ignora?
Era la prima edizione. Genio. Era l'inaugurazione della prima edizione, genio. Dopo il primo giorno si è capito e compreso che non è possibile per l'ambiente e la fauna. Genio. 

La fiera dell'agricoltura stava bene dove si faceva prima, al c.commerciale. Non si devono avere x forza le "buone idee", per fare x forza meglio di chi ci ha preceduto!