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Arresti e denunce dei Carabinieri sulla costa teramana...

di Giancarlo Falconi
5 minuti

Nei centri abitati che insistono nella fascia costiera della Provincia di Teramo, le Compagnie Carabinieri di Alba Adriatica e Giulianova hanno intensificato i servizi di controllo del territorio a scopo prettamente preventivo. Nel corso dei vari dispositivi di presidio sono state identificate 125 persone e controllati 57 mezzi. Ispezionati 10 pubblici esercizi, verificata la corretta esecuzione dell’espiazione di misure detentive diverse dal carcere a carico di 10 persone. Inoltre:
A Silvi i carabinieri della stazione di Pineto, hanno arrestato un uomo per furto aggravato. Il predetto, previa effrazione di un portone in vetro, si introduceva all’interno di una abitazione privata asportando un borsello contenente documenti e la somma contante di 140 euro per poi darsi precipitosa fuga. Il proprietario di casa che era presente in abitazione temendo una reazione del ladro si è nascosto in camera da letto per dare subito l’allarme non appena il malvivente è uscito di casa. I Carabinieri prontamente interventi riuscivano a catturare il ladro nelle immediate vicinanze. La refurtiva asportata è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario. 
A Martinsicuro i carabinieri del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Teramo un individuo del posto per molteplici episodi di furto. Il provvedimento restrittivo scaturisce da attività investigativa condotta dai militari operanti, supportata da analisi immagini sistemi videosorveglianza pubblico e privato, il cui esito è stato pienamente condiviso dall’Autorità Giudiziaria. Circostanza, l’indagato è stato riconosciuto quale presunto autore materiale di sei furti e tentati furti pluriaggravati commessi da maggio a giugno c.a. presso attività commerciali di Martinsicuro e Alba Adriatica, nonché all’interno di in una ditta di Bellante e di un’autovettura a Martinsicuro. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Teramo.
A Giulianova i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Radiomobile - della locale Compagnia deferivano in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale un uomo del posto Lo stesso che si era recato nell’abitazione di un congiunto, in stato di agitazione, dava in escandescenza danneggiando suppellettili e mobili dell’appartamento. Il soggetto, all’atto dell’intervento dei militari, si opponeva all'identificazione scagliandosi contro il personale operante che lo inertizzava mediante l'uso dello spray all'oleoresinum capsicum. Nell’occorso nessuna persona è rimasta ferita.
Sempre a Giulianova i militari della locale stazione deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Teramo per lesioni personali due giovani turisti. I due, in evidente stato di ebbrezza alcolica, venivano considerati i presunti responsabili, dell’aggressione di alcuni ragazzi del posto, sul lungomare Zara - nei pressi nei pressi di uno stabilimento balneare. In particolare uno degli aggrediti mentre si trovava in terra a seguito dell'aggressione, veniva colpito da un calcio in volto che gli provocava forte dolore al naso ed una copiosa fuoriuscita di sangue, venendo trasportato da sanitari del 118 intervenuti, presso il pronto soccorso di Giulianova ove veniva giudicato guaribile in gg 30 a seguito di fratture al volto. 
In Pineto, personale della locale stazione deferiva in stato di liberta’ alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo un uomo del posto per furto aggravato di una bicicletta. L’uomo attualmente sottoposto al regime di detenzione domiciliare, con permesso di assentarsi per motivi di salute, al termine di speditivi accertamenti effettuati in collaborazione con la polizia locale mediante acquisizione e analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale, veniva considerato responsabile di aver asportato, una bicicletta elettrica legata con apposito antifurto meccanico, presso un lido balneare di Pineto. Indagini in corso per addivenire al recupero del mezzo asportato. 
In Martinsicuro i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Operativa- della Compagnia di Alba Adriatica hanno denunciato in s.l. un uomo del posto ritenuto presunto responsabile dei reati di resistenza e minaccia a P.U.  e porto d'armi o oggetti atti ad offendere. Il prevenuto, alla guida della propria autovettura, alla vista dei militari operanti ha accelerato nel tentativo di darsi alla fuga per far perdere le proprie tracce. Prontamente raggiunto e bloccato ha inveito verso i carabinieri opponendo viva resistenza alla sua identificazione. Lo stesso, corso successiva perquisizione personale e veicolare, veniva trovato in possesso di gr. 0,5 circa di sostanza stupefacente tipo “cocaina” e di un coltello con lama pieghevole lungo complessivamente cm. 16. L’uomo è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Teramo quale assuntore di stupefacenti. 
Nel corso dei controlli sulla circolazione stradale nella fascia costiera sono state ritirate quattro patenti di guida ad altrettanti automobilisti: tre per aver condotto dei mezzi pur essendo in stato di ebbrezza e una perché sotto l’influenza di stupefacenti

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