Leggiamo da Paesi Teramani.
Magliano è una frazione di Torricella Sicura (Teramo) posta a m.680 s.l.m. Conosciuta già intorno all’anno mille come Maliano e poi nel 1300 come Castrum Magliani (o Malgani), intorno al 1600 vi sorse un’abbazia benedettina. Il paese è diviso in due parti ben distanti tra loro: Magliano da Piedi si trova più verso il piano e si incontra lungo la strada; è costituito da pochi edifici prevalentemente ottocenteschi e moderni ed è ancora parzialmente abitato. Magliano da Capo, invece, si trova a ridosso della collina ed è costituito da tre grandi caseggiati probabilmente sei-settecenteschi contornati da alcuni più piccoli, tutti fatiscenti, nessuno dei quali è oggi più abitato. Il più grande, in posizione centrale rispetto agli altri era utilizzato esclusivamente dalla famiglia De Dominicis, proprietaria di numerosi ettari di terreni e pascoli in quei dintorni. L’ultimo esponente della famiglia, Don Michele, è andato via intorno agli anni sessanta del secolo scorso e da lì si è determinato l’abbandono di tutti i caseggiati. A Magliano da Capo è tutto nel più completo abbandono e i tetti, costruiti secondo antiche tecniche utilizzando travi di quercia unitamente a laterizio, senza più manutenzione via via crollano. L’edificio più a sud presenta alcune interessanti caratteristiche: sulla sua parete meridionale è ancora evidente la struttura in legno di un gafio, un balcone costruito con antiche tecniche edilizie longobarde; inoltre la cornice in pietra di uno dei suoi portali presenta dei motivi ornamentali semplici sui due montanti, nonché una croce cerchiata al centro dell’architrave. Sul colle alle sue spalle, a vista della valle del fiume Vezzola, vicino al cimitero c’è un imponente muro in pietra lungo circa 15 metri detto “Muraglia dei Saracini”, poiché c’è chi sostiene che si trattasse di un muro difensivo eretto per difendersi dall’invasione dei Saraceni. Altri sostengono invece che possa trattarsi dei resti di un antico santuario di epoca altomedievale su cui successivamente venne costruita la Chiesa di San Lorenzo, oggi diruta ma ancora visibile.
Per arrivarci da Teramo, da cui dista circa 20 Km. (vedi mappa): si percorre la S.S.80 in direzione Montorio al Vomano fino al bivio di Villa Ripa, dove si gira a destra seguendo le indicazioni stradali per il Ceppo. Giunti all’interno della frazione di S. Stefano si gira di nuovo a destra seguendo le indicazioni per Magliano e Faognano. Dopo circa 6 Km. di strada spesso dissestata ed anche non asfaltata si giunge nel piccolo borgo disabitato.
Che cosa dovrebbero fare le Istituzioni?
Aiutare chi vive e vuole rimanere a vivere nelle aree interne. Come? Con i servizi. La strada dissestata è una SP48. Dobbiamo ricordare l'azienda agricola? Dobbiamo ricordare una nuova famiglia di cinque persone e il sacrosanto diritto di avere i soccorsi sanitari nel giusto tempo, ricevere un pacco dalla corrispondenza, la sicurezza stradale per recarsi a lavoro. Le promesse di una adeguamento alle norme di legge e al codice della strada? Siamo sicuri che il sindaco di Torricella Sicura, Daniela Palumbi riuscirà ad accelerare i tempi con la giusta interlocuzione con gli uffici tecnici della Provincia. L'urgenza è chiara e nota. Noi seguiremo passo dopo passo il nuovo asfalto. Oggi e non domani.
Guardate https://www.youtube.com/shorts/C6pM5YK4g_4
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