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TEramo. Assistenti educative. Cara Ass. De Sanctis, umiliate per un pasto. Solo un primo ma con 30 grammi di pasta...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Che cosa scrivevamo il 3 Ottobre?
"Quando si leggono lettere scritte da docenti della scuola teramana, a favore delle assistenti educative che svolgono un ruolo fondamentale e riconosciuto per la cura all'integrazione a all'autonomia dei bambini, si comprende che c'è ancora una speranza.
Ci rivolgiamo alla sensibilità sociale dell'Ass. Ilaria De Sanctis per una situazione che richiama l'eleganza amministrativa.
Come è possibile che le assistenti che seguono i bambini e che li accompagnano in refezione per il pranzo, attimi fondamentali di condivisione e socializzazione, non siano ospiti in mensa?
Perchè come le insegnanti non hanno diritto al pranzo?
Il fatto che siano dipendenti di cooperative esterne non può essere discriminatorio verso l'unico obiettivo della maturazione e crescita dei piccoli studenti.
La soluzione entro oggi?"

https://www.iduepunti.it/03-10-2022/le-assistenti-educative-del-comune-di-teramo-escluse-dalla-mensa

Dopo quattro giorni alcuni assurdi aggiornamenti.

Alcune assistenti ci hanno riferito che al massimo possono consumare un primo da 30 grammi e nel caso se avanza qualcosa...
Umiliante e anche doveroso ricordare che  per le assistenti che si occupano della disabilità dei nostri figli non è autorizzato introdurre del cibo esterno in mensa per ovvie ragioni di responsabilità.
Chi dovrebbe intervenire e tutelare un momento importante di condivisione tra l'insegnante e il proprio studente?
Chi dovrebbe stipulare un serio contratto e non un bonario accordo tra le parti?

 

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Commenti

"Nel caso avanza qualcosa"???! 30 grammi di pasta? Scusate ma siamo in una scuola o a Buchenwald???
Pazzesco... Ecco il risultato delle esternalizzazioni dei servizi pubblici...
Umiliante è dir poco.

Tutti a dieta!!!

Evidentemente il contratto/capitolato con la coop. non prevede i pasti, e probabilmente i 30 grammi di spaghetti li offre il comune...o no??...è da rivedere il contratto.

Io mi porterei il pasto da casa

Non è possibile introdurre cibo esterno. Quindi cosa dovrebbero fare queste persone? Sedersi e guardare gli altri che pranzano? Mi sembra un famoso film del Rag. Fantozzi (quello della clinica per dimagrire)....
Se nel capitolato d'appalto non è previsto il pasto per i dipendenti delle cooperative lo si integra.

Quante ore fanno ? Sono dipendenti cooperativa o Comune? Le cuoche che cucinano si pagano il pasto. Bisogna riinternalizzare il servizio e non affidarlo a ditte esterne come le coperative. Non bisogna stupirsi è sempre successo e c’è ne accorgiamo oggi.

Tanja
hai detto una cavolata, se uno si porta un panino di certo non gli impediranno di mangiarselo....

@anonimo è scritto nell'articolo che è vietato introdurre pasti dall'esterno, leggi bene

Tania

non significa niente il cartello, vietato per i bambini non per gli adulti....