Noi tutti conosciamo il parcheggio coperto dell'Ospedale di Teramo, vero?
Non tutti sanno che è stato tutto pagato dall'asl di Teramo, quindi da noi.
Non tutti sanno che il Pos continua a non funzionare con un cartello che deride ogni giorno gli utenti, giusto?
Non tutti sanno che la seconda parte del parcheggio, il secondo lotto ancora non è stata stato ultimato, vero?
Che cosa abbiamo pagato?
Noi tutti sappiamo che i parcheggi per chi ha la sfortuna ma anche la forza e la voglia di vivere; chi si reca in ospedale per una dialisi, una chemioterapia non paga il parcheggio.
Esiste una zona chiusa e vigilata ma che andrebbe pubblicizzata in reparto e bisognerebbe avere tutti un'altra sensibilità.
Che succede quando i parcheggi destinati sono tutti occupati? Si va a parcheggiare al coperto. Indovinate?
Si paga.
La differenza?
Parcheggio San Francesco dei Costruttori teramani.
Hai il tesserino che certifica la tua disabilità?
Non paghi le prime tre ore. Altra civiltà.
Ieri un genitore ha accompagnato il figlio per una chemioterapia.
Il tempo di portarlo in reparto, di lasciarlo con una carezza e di tornare dopo circa tre ore.
Tempo impiegato 42 minuti.
Il tempo di scendere nel parcheggio coperto e di dover pagare un euro che non è un euro ma semplicemente una imbarazzante mortificazione.
La asl di Teramo? Chi?
Commenta