Una piccola premessa. Abbiamo sempre scritto e denunciato nel post di ogni manifestazione pubblica che ha causato danni o sporcizia in piazza Martiri e al Duomo di Teramo.
Comprendo la storicità della squadra del Teramo Calcio, datata 1913, di cui sono e rimango innamorato ma i tifosi dovrebbero comprendere anche la storicità della Cattedrale di Teramo, datata da prima pietra 1158 avanti Bonolis.
Scriveva Mario Pomilio " «La Cattedrale di Teramo è una delle cose più singolari, più composite e insieme più schiette, che possegga l'arte italiana. Così com'è oggi, essa risulta dall'unione di due chiese, delle quali la più recente funge da abside alla più antica, mentre i due bracci del transetto sono ridotti l'uno a cappella, l'altro a sagrestia monumentale …
La facciata, in pietra e mattoni, è quadrata … ma il ricco portale cosmatesco e l'alta guglia gotica che lo corona slanciandosi al di sopra del cornicione, creano una dimensione nuova e rendono affatto inedita questa singolare facciata. … L'interno è nudo e sobrio: le colonne provengono da antichi templi pagani, le volte hanno la potenza delle cose migliori del Medioevo, il tabernacolo, di gusto romanico, … protegge l'opera d'arte più preziosa della chiesa: … il celebre paliotto di Nicola da Guardiagrele: … che attraverso trentacinque formelle … narra la storia della vita di Cristo».
Fumogeni, macchie a terra e sui gradini che hanno ricalcato la stessa storia dell'anno scorso.
Bastava chiedere scusa e comprendere l'errore ripetuto. Ognuno avrà anche i suoi tempi senza tralasciare la mancanza totale di controllo della società Teramo Calcio.
Alcune macchie avranno bisogno del tempo che tutto cancella. La pietra aveva assorbito parte del colore.
Nel frattempo segnalo l'intellettuale Ultras che ha voluto lasciare il suo segno e che vi riporto fedelmente con le mie risposte.
Scrive pubblicamente il signore Graziano Di Pietro "O merda di giornalaio nn la fai finita a rompere i coglioni sta merdaccia.qua di maleducato c'è n'è solo uno tu brutto porco maiale.".
La mia risposta " La sua consecutio temporum è impeccabile".
Scrive pubblicamente il signore Graziano Di Pietro " A breve con la tua denuncia mi ci pulisco il culo che me finita la carta igienica falla bella lunga che mi dura di più capito insignificante pupazzetto.
La mia risposta " Così parlò il Conte".
Scrive pubblicamente il signore Graziano Di Pietro " Io ti defego in testa o coglione.o Brumotti dei pove fai un favore alla società vattene a fanculo o pupazzo insignificante mi fai vomitare".
La mia risposta" Non mi faccia preoccupare. Contro il rigurgito adolescenziale le consiglio un po' di Dante la sera con un pizzico di Montale e quanto basta di Calvino. Mi stia bene.
PS. Le correggo il suo T9 non è defegare ma defecare. L'odore è simile. Giusto per la precisione.
Fate Vobis....
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Sempre
Brava gente gli ultras i
Oltre aquellobchevscrivve pubblica anche un volto
Il T9 ci ha provato ad aiutarlo, ma poi ci ha rinunciato…😂
Giustamente ripuliti come sempre dopo ogni festa/evento !!!!!👍
Però dare tanto spazio a quelle dichiarazioni da parte di "DI CHI " non serve.. anzi lasciare tutto nel silenzio avrebbe dato più fastidio all' autore
Dare importanza a questi personaggi non serve solo a farli sentire importanti ...lasciarli ne dimenticatoio quella è la vera arma
Se sei nel giusto "NON TI CURAR DI LORO GUARDA E PASSA".
Ci sarebbe anche "non la fai finita di rompere i coglioni", non "a rompere i coglioni". Comunque impiccate questo soggetto non merita di vivere. Cioè, fa tanto il nazionalista per la propria città e poi la sporca e la devasta? Iess a ncullà na rot.
Certo perché gli altri giorni delle settimana la cattaderale di Teramo e pulita, tra cicche di sigaretta, cagate dei cani e pisciate dei cani e la pavimentazione di piazza martiri e sempre linda e pulita, hai fatto questo articolo contro gli ultras perché sono contro il tuo amichetto Iachini.
Manca solo che la società lo faccia dirigente come a Chieti. Questi non hanno un minimo di cervello ed è inutile anche cercare di intavolare un discorso. Poveri imbecilli che si rifugiano nel pallone perché non saprebbero cosa altro fare
Caro Berardo, quando non si comprende un concetto civico e storico la si butta in caciare. Tanto tempo fa il suo commento sarebbe stato relegato alle quattro mura di un bar, ora purtroppo anche lei ha il bisogno di rendersi pubblico.
Non serve leggere Dante o Italo Calvino per capire che sei un pessimo giornalaio
Nina si legge che non leggi.