Con l’apertura al traffico, questo pomeriggio, del nuovo sottopasso carrabile di via Gammelli, che è stato anche dotato per la prima volta di un passaggio pedonale dedicato, si è conclusa la prima fase dei lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria, con la realizzazione delle opere propedeutiche all’intervento vero e proprio, che prenderà il via il prossimo 15 giugno per terminare l’8 settembre.
La seconda fase dei lavori, che renderà necessaria la sospensione del servizio in entrambe le direzioni lungo la tratta Teramo-Giulianova, prevede la predisposizione di un nuovo Piano regolatore di stazione, con lo spostamento dell’attestamento dei binari, il rinnovo degli impianti con il miglioramento dell’accessibilità (attraverso la realizzazione di nuovi marciapiedi ferroviari in elevazione, un nuovo marciapiede di testa, l’inserimento di percorsi tattili e della segnaletica al pubblico) e la realizzazione di un nuovo accesso alla stazione da via dell’Aeroporto.
La nuova configurazione della stazione assumerà anche un significato di rigenerazione urbana e di ricucitura del tessuto urbano, con la riorganizzazione e la ridistribuzione dei servizi e dei percorsi di accessibilità pedonale, ciclabile e veicolare. Interventi che andranno a migliorare le condizioni di vivibilità, sicurezza ed integrazione modale e ad incentivare gli spostamenti sul territorio con mezzi pubblici e mobilità attiva, anche in chiave di sostenibilità ambientale.
La terza e ultima fase dell’intervento, che partirà entro l’anno, prevederà infine lavori sulle aree esterne e sul fabbricato viaggiatori. Quest’ultimo, in particolare, oltre a mantenere la destinazione ad uso commerciale (ristorante/bar), una volta terminati i lavori potrà ospitare, nelle aree che torneranno libere in seguito al trasferimento dei servizi viaggiatori all’interno del fabbricato accessorio, anche attività ricreative e culturali. Il progetto, finanziato per un importo totale di 26 milioni di euro tra fondi PNRR, fondi del Contratto di programma e aggiornamenti e un contributo del Comune di Teramo, prevede inoltre la realizzazione di una velostazione, per incentivare l’uso della bicicletta, e la sistemazione delle aree esterne con nuove aree verdi.
Il punto sullo stato dei lavori e sulle prossime attività è stato fatto questo pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, degli Assessori Marco Di Marcoantonio, Graziano Ciapanna, Graziella Cordone, Mimmo Sbraccia, l'ex assessore Giovanni Cavallari, oggi Consigliere regionale che ha rimarcato la necessità di rendere più sicuro il passaggio ferroviario della Gammarana e di una tempistica chiara per il Fabbricato dei viaggiatori; del responsabile della Struttura Ingegneria e Investimenti Stazioni, Direzione Stazioni RFI (Gruppo Ferrovie Stato) Antonello Martino.
“Si tratta di un intervento strategico per la nostra città, sia rispetto alla funzione di hub infrastrutturale per la mobilità sostenibile di Teramo città capoluogo nella connessione ferro-gomma, sia rispetto alla riqualificazione complessiva dell’area della stazione, in forte sviluppo, con la ricucitura dei diversi quartieri, portato avanti da questa Amministrazione dopo anni di promesse e annunci da parte di chi ci ha preceduto. Una grande opera resa possibile grazie al lavoro svolto in sinergia tra Comune ed RFI, che non possiamo non ringraziare per l’attenzione, l’ascolto e per la grande collaborazione che ha sempre dimostrato – ha sottolineato il Sindaco Gianguido D’Alberto – con l’apertura, oggi del nuovo sottopasso carrabile di via Gammelli, che è stato dotato anche di un passaggio pedonale dedicato, si conclude la fase propedeutica all’intervento vero e proprio, nel pieno rispetto del cronoprogramma. L’interruzione del servizio lungo la tratta Teramo-Giulianova, necessaria per consentire l’esecuzione dei lavori, creerà sicuramente qualche disagio all’utenza. Per questo, come Comune, ci siamo già attivati per chiedere un potenziamento degli autobus sulla tratta interessata.
Il sindaco D'Alberto ha sottolineato l'alta professionalità della D'Adiutorio s.p.a.. Una garanzia Istituzionale.
Stato di avanzamento lavori nella stazione di Teramo
1° fase lavori PNRR conclusa
È stato riaperto oggi al traffico il nuovo sottovia di via Gammelli realizzato da RFI – Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo FS, che insieme all’intervento di adeguamento del sottovia di via Interamnia, già restituito alla cittadinanza nel mese di maggio scorso, costituiscono le principali opere propedeutiche alla fase dei lavori della maxi-interruzione, in programma dal 15 giugno al 8 settembre.
Il cantiere di questa prima fase è iniziato a dicembre 2024, entrando nel vivo a febbraio 2025.
2° fase - Lavori PNRR dal 15 giugno al 8 settembre (maxi-interruzione)
• Nuovo PRG di stazione, con arretramento dell’attestamento dei binari e rinnovo degli impianti di stazione;
• Miglioramento dell’accessibilità: nuovi marciapiedi ferroviari H55 dal piano del ferro, nuove pensiline, nuovo marciapiede di testa, inserimento percorsi tattili e segnaletica;
• Apertura secondo fronte di stazione con realizzazione del nuovo accesso lato via Aeroporto.
Nel dettaglio, nel corso della cosiddetta maxi-interruzione verranno svolti tutti i lavori interferenti con l’esercizio ferroviario, in modo da limitare il più possibile i disagi all’utenza e ai cittadini nel periodo giugno-settembre.
La stazione cambierà completamente volto attraverso una rivisitazione complessiva del Piano Regolatore Generale, in particolare con l’arretramento dei binari.
Questo consentirà la successiva creazione di una nuova piazza di stazione, uno spazio di aggregazione sociale e culturale, con collegamento diretto al parco urbano, la realizzazione di una pista ciclabile e un percorso pedonale protetto.
Tra il fabbricato viaggiatori e quello accessorio, sarà realizzato un nuovo accesso di stazione coperto da pensilina: un’importante opera di ricucitura urbana che permetterà un accesso diretto alle nuove banchine di stazione da via dell’Aeroporto oltre a un collegamento pedonale coperto con viale F. Crispi.
Sempre nel corso della maxi-interruzione è previsto un miglioramento complessivo dell’accessibilità della stazione, in ottemperanza alle normative europee e nazionali sulle persone a ridotta mobilità e per tutta l’utenza.
In particolare, saranno innalzati tutti i marciapiedi ferroviari ad H55 cm dal piano del ferro per agevolare la salita/discesa dal treno, verranno realizzate le nuove pensiline e il nuovo marciapiede di testa, saranno, inoltre; saranno inseriti tutti i percorsi tattili e la segnaletica al pubblico a completamento dell’accessibilità.
3° fase – Lavori su aree esterne e fabbricato viaggiatori
Il fabbricato viaggiatori storico vincolato, perdendo le sue funzioni ferroviarie a causa dell’arretramento dei binari, manterrà la sua destinazione ad uso commerciale (ristorante/bar) con la possibilità di ospitare, nei locali liberati, attività ricreative e culturali, oltre a una velostazione per favorire l’utilizzo della bicicletta nel raggiungere la stazione. Le funzioni relative ai servizi primari al viaggiatore verranno quindi trasferite all’interno del fabbricato accessorio, anch’esso edificio storico vincolato. Entrambi i fabbricati saranno complessivamente riqualificati e verranno effettuati interventi di miglioramento sismico.
È previsto un importante lavoro anche sulle aree esterne, per restituire alla cittadinanza un sistema facilmente fruibile di spazi pubblici, con l’incremento del verde, nuove alberature e aiuole. Le nuove aree verdi costituiranno il 35% del totale dei nuovi spazi pubblici, con una permeabilità elevata anche in termini di permeabilità dei suoli. In tal modo i nuovi interventi favoriscono la riduzione delle emissioni di gas serra e di carbonio.
Il progetto della stazione di Teramo è stato certificato da ICMQ con livello “Gold” in quanto rispetta gli standard richiesti nel protocollo internazionale Envision.
È stata, inoltre, presentata oggi la prima release della planimetria elaborata da RFI sulla base degli spunti emersi dai ragazzi e dalle ragazze dell’Istituto Comprensivo D’Alessandro nell’ambito del progetto “Una piazza di stazione anche per me – AsphaltArt alla Stazione”, promosso da RFI in collaborazione con il Comune di Teramo.
Il progetto di riqualificazione della Stazione di Teramo e delle aree esterne prevede un investimento complessivo di 26 milioni di euro, finanziato con fondi PNRR, con fondi Contratto di Programma e aggiornamenti, oltre a un contributo da parte del Comune.
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Commenti
Selfie per Gianguido
Il merito e' di RFI e ditta D'Auditorio.
Ma ci siete passati con la macchina !!!!!!
Le strisciate sono ben evidenti sull asfalto!!!!!
Ma non le vedono queste cose prima di inaugurare …
Rompete e rifate bene la discesa . PUNTO .