Una piccola premessa scontata ma doverosa.
Scrivo del concorso per Istitutore Ufficio Stampa, ovvero, addetto stampa del comune di Teramo perchè non parteciperò.
Auguro ai miei colleghi che hanno istruito la domanda di non essere in quiescenza al momento della prova scritta.
Perchè? Siamo arrivati al settimo rinvio e si dovrà attendere il 1 Dicembre per il prossimo rinvio o per conoscere, finalmente, la data dell'esame.
Il problema? I beni informati parlano di una vera e propria impossibilità nel trovare i membri della commissione che andrà a formalizzare le valutazioni per esami e titoli.
Fa così paura la Stampa? Chi deve ordinare questa benedetta commissione?
Gli Amministrativi del comune di Teramo?
Una agenzia?
Il Dirigente?
Il sindaco?
L' addetto all'uscita e all'entrata del Comune che avrebbe sicuramente maggiori fortune?
Come è possibile che stiamo dimostrando anche per un semplice concorso una simile attitudine alla commedia italiana?
In fondo, vincerà chi avrà fatto il migliore degli eseami con il miglior punteggio dei titoli, giusto?
Quindi?
Commenta