A Silvi Marina i Carabinieri della locale stazione hanno rintracciato e catturato un evaso. L’uomo che era in regime di arresti domiciliari, per reati inerenti gli stupefacenti, in una comunità terapeutica del pescarese era evaso facendo perdere le proprie tracce. A seguito delle ricerche veniva individuato dai Carabinieri a Silvi e veniva ricondotto presso la struttura dove scontava la pena.
-A Teramo i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale compagnia, hanno denunciato per evasione una donna che sottoposta agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, lasciava la propria abitazione senza autorizzazione del Giudice. La stessa veniva ricondotta nel luogo di detenzione. I medesimi militari nel corso dei servizi preventivi esplicati nella zona di Piazza Garibaldi, controllavano uno straniero che in violazione al foglio di via si trovava a Teramo nonostante gli fosse stato vietato. Lo stesso è stato allontanato dal territorio comunale e denunciato a seguito del mancato rispetto della misura.
-Ad Alba Adriatica i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto un uomo su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Teramo per inosservanza alla misura del divieto di avvicinamento nei confronti della parte offesa. L’uomo sottoposto a tale misura a seguito dei reiterati maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie ha varie volte infranto la misura, recandosi a casa della donna. I Carabinieri hanno relazionato circa tali comportamenti e pertanto il Giudice ha disposto il suo collocamento in carcere.
-A Pineto i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto un uomo su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Teramo per inosservanza alla misura del divieto di dimora nel comune di Roseto ove vive la parte offesa. L’uomo sottoposto a tale misura a seguito dei reiterati maltrattamenti nei confronti del padre ha varie volte infranto la misura, recandosi a Roseto. I Carabinieri di Roseto hanno relazionato circa tali comportamenti e pertanto il Giudice ha disposto il suo collocamento in carcere.
-A Teramo Frazione San Nicolò a Tordino i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato un uomo e una donna per concorso in truffa aggravata ai danni di una anziana. La donna il 14 marzo u.s. riceveva due telefonate alla sua utenza fissa ove un uomo qualificatosi quale Carabiniere la informava che il figlio era fermo in caserma per un non meglio indicato reato e che per liberarlo occorrevano 5.000 euro. La donna presa dal panico consegnava ad una donna che si era recata nella propria abitazione euro 800 e vari monili in oro, salvo accorgersi successivamente di essere stata truffata e pertanto si rivolgeva ai carabinieri che a seguito delle indagini identificavano un uomo e una donna ritenuti gli artefici della truffa. Gli stessi oltre ad essere denunciati all’AG saranno proposti per una misura di prevenzione che li allontani da questo territorio con il divieto di farvi ritorno.
Nella Provincia i Carabinieri di Teramo al fine di prevenire questo odioso reato hanno già da tempo avviato varie iniziative informative al fine di creare una “rete sociale” a protezione degli anziani in particolare:
-Riunioni nelle Chiese, nei centri ricreativi per anziani;
-riunioni con i direttori degli uffici postali della provincia al fine di captare persone sospette che accompagnano anziani a prelevare ingenti somme di denaro;
-presenza dei comandanti di stazione all’interno degli uffici postali, nei giorni di pagamento della pensione, al fine di interloquire con gli anziani per metterli in guardia dalle truffe;
-Presenza dei comandanti di stazione nella fase iniziale delle riunioni condominiali per parlare dell’argomento;
-incontri nelle scuole per parlare di questo fenomeno e creare un “patto generazionale” tra i ragazzi e i propri nonni;
-accordo con la ASL di Teramo e la ditta “Trade Service” , concessionaria esclusiva per la pubblicità nelle aree interne dei Presidi Ospedalieri di Teramo, Atri, Giulianova e Sant’ Omero, per trasmettere lo spot dell’Arma dei Carabinieri contenente alcune precauzioni da adottare che ha la durata di 1 minuto e viene passato 150 volte al giorno dalle ore 07.00 alle ore 22.00 in contemporanea su un circuito di n° 33 monitor informativi/pubblicitari installati nelle aree di maggiore transito e attesa all’interno dei Presidi Ospedalieri di Teramo e provincia;
-accordi con i Comuni di Martinsicuro, Tossicia, Crognaleto, Montorio al Vomano, Fano Adriano e Pietracamela per la trasmissione del medesimo spot informativo nei totem digitali presenti nel territorio e l’affissione nei luoghi di aggregazione sociale;
-affissione in esercizi pubblici e commerciali che si sono resi disponibili della locandina circa i consigli contro le truffe agli anziani edita dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Pertanto anche in questa circostanza si ricorda che: nessuna Forza di Polizia, ente, assicurazione etc. chiede il versamento di denaro o monili in oro per liberare un congiunto, ovvero per pagare una assicurazione o un debito etc. Nei casi dubbi è sempre consigliabile prima di intraprendere qualsiasi iniziativa contattare il 112, ovvero rivolgersi ai propri congiunti, a un conoscente o a un vicino di casa e mai cedere alle richieste. Inoltre qualora dovessero arrivare delle telefonate da parte di sedicenti forze di polizia che invitano a recarsi in caserma, chiamare sempre il 112 e chiedere spiegazioni sulla convocazione. In seguito a telefonate di tale tipologia, dove il proprio telefono risultasse isolato, ovvero l’interlocutore non chiude la chiamata, rivolgersi a un vicino di casa o comunicare all’interlocutore la propria intenzione di rivolgersi alle Forze dell’Ordine.

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