i Due Punti

Ruzzo, ATO, BIM, Gestione Rifiuti, Ambiti sociali, ecc., devono passare sotto la gestione della Provincia. Non sarà l'Ente migliore del mondo, ma almeno è un Ente pubblico, e non una società, con amministratori eletti, e gestisce già servizi di area vasta. In questo modo elimineremmo presidenti, direttori generali, direttori tecnici, consiglieri di amministrazione, amministratori unici, ecc.

@ Utente, diciamo sotto alla gestione comunale...le Provicnie sono in dismissione...!!! Ci vorrebbe solo un pò di serietà. Andare all'Ufficio morosità e trovare tanta gente in attesa mentre l'impiegata esce e torna dopo 10 minuti, e altri dipendenti che vanno di qua e di la certo non è certo una bella cosa...

Caro Falconi oggi voglio difendere il presidente Scuteri anche se non ne ha bisogno. Se non sono state pagate le bollette ( non penso che l'Enel stacchi la corrente con una sola bolletta non pagata) la responsabilità e' del Dirigente che doveva provvedere al pagamento. Non penso che il Preseidente Scuteri sia mai stato informato o deva sapere se una bolletta venga o no pagata. Spero che il Presidente prenda provvedimenti nei confronti di chi commette simili leggerezze per il bene Dell' Ente che rappresenta . Comunque speriamo che agli uffici del Ruzzò non venga stataccata pure l'acqua ..................

Se nel dna di una gestione pubblica non c'è la consapevolezza che gli utenti, anche morosi, sono i suoi veri soci sostenitori, e come tali andrebbero considerati, e che ciascuno di essi è innanzi tutto un essere umano, la cui unicità di esigenze e di disponibilità mal si combina con procedure massive e asettiche studiate a tavolino dall'azienda per i suoi interessi; se non c'è l'impegno a selezionare le imprese sulla base delle loro migliori attitudini e capacità, ad aiutarle a raggiungere risultati ambiziosi e a rispettarle, anche attraverso la condivisione delle migliori tecniche, la regolarità dei pagamenti, il rigore nei controlli; se non c'è la sensibilità nel comprendere che l'appartenere ad un organismo così complesso, in cui uomini, tecnologie, impianti, strumenti potrebbero raggiungere livelli di interazione elevatissimi, è già di per se un grande privilegio, che non tutti possono avere e che deve essere giornalmente motivato con il massimo dell'impegno e del rispetto del bene comune e dei colleghi; se non c'è la ferma e pervicace volontà di far crescere sempre di più l'azienda e con essa ogni singolo componente, perchè il valore di ciascuno è la risultante del suo valore personale e del valore sociale e tecnico dell'azienda a cui appartiene; se non c'è nel management l'autorevolezza necessaria per essere riconosciuti dei leader costantemente impegnati al servizio dei propri collaboratori, per aiutarli ad esprimere il meglio nelle migliori condizioni lavorative ... se non c'è, o non si riesce a trasmettere tutto questo, in una gestione pubblica che ha il dovere di assicurare la distribuzione e il mantenimento nel tempo, anche per le nostre future generazioni, di un bene universale come l'acqua .......... i nostri commenti non possono che essere sarcastici, malinconici, rassegnati, arroganti, freddi, espressione di un declino senza speranza per il futuro...anche per il futuro Presidente, per quanto volenteroso voglia essere. Tutti questi valori sono rintracciabili nel Ruzzo e in molti suoi dipendenti ma ................