Rosanna era speciale. Noi abbiamo iniziato lo sciopero della fame per il reparto di Oncologia anche per lei. Per la sua forza, tenacia, passione, voglia di vivere.
Odiava quel reparto. Amava i medici e gli infermieri. Ci aveva chiesto attenzione e cura.
Teramo avrà il suo Polo Oncologico, amica nostra.
Lo avrà anche grazie a te.
Questa è una promessa.
Rosanna avrebbe voluto morire a casa. Il condominio Uliveto. Il condominio terremotato. Non ha fatto in tempo.
Il sindaco Brucchi ha cercato in tutti i modi di combattere la burocrazia.
Gli diamo atto del suo impegno e della sua sensibilità istituzionale.
Quel giorno, il condominio potrebbe cambiare nome.
Per ricordare una donna che amava Teramo, il calcio, la pallamano, i teramani, i vizi e la virtù della brava gente.
Una donna dal sapore di famiglia.
Queste rose sono per te....come mi avevi chiesto...
a presto amica mia.

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