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Voyeurismo a Teramo tra adolescenti. Le foto dei nudi corrono sul web

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Leggevo www.emmelle.it/Prima-pagina/Cronaca/Selfie-porno-di-quindicenni-teramane-diffuse-su-Askfm/11-31051-1.html e pensavo ad altro.
Leggevo il pezzo sulle foto nude che tra una chattata e un'altra hanno deriso, macchiato, violentato la reputazione di molte ragazze teramane.
Il senso rispetto di coetanei abituati di riflesso a pubblicare tutto e senza limiti.
Un no controllo che nella generazione dei social è una legge anarchica.
Istinto educato.
Piccole Lolite crescono tra adolescenti finti ragazzi e simil amici.

Si legge " Perchè quelle foto porno sono di corpi con volti, nomi e cognomi, perchè la sicurezza dell'anonimato, garantita dal social Ask.fm, attraverso il gruppo "sentiteramo@vicinidibancoST" ha reso forti e liberi dalla vigliaccheria quei maschietti coetanei, protagonisti di un vero e proprio atto di cyberbullismo. Le foto ieri hanno fatto il giro dei social, condite dai commenti ma, quel che è peggio, finite negli archivi di tantissimi altri giovani, nelle case delle famiglie di una città di provincia che ha già giudicato dopo aver scoperto i volti della compagna di banco".

I dati da Repubblica.it " I dati. "Il 74% degli adolescenti maschi e il 37% delle femmine ricorre al web per fare sesso, vedere sesso, sapere tutto sul sesso o cercare un partner", spiega il sessuologo Maurizio Bini, direttore del Centro riproduzione e dell'Osservatorio nazionale sull'identità di genere dell'ospedale Niguarda di Milano, commentando gli ultimi dati internazionali in materia - . Un dato che colpisce e che molto spesso i genitori sottovalutano".  "Fino a poco tempo fa si stimava nel 60% la percentuale di giovani che praticavano la prima sessualità di coppia in età adolescenziale, questo valore ha subito significativi incrementi. Inoltre - aggiunge Bini - la rivoluzione informatica ha complicato le cose perché ha consentito nuovi percorsi. Il problema è che i genitori spesso non sanno che cosa fanno i giovani su internet. Ci sono nuove possibilità che lasciano tracce indelebili on line".

Domani la Polizia Postale di Teramo, cercherà attraverso la denuncia dei genitori di risalire al peccato originale.
Al morso della mela. Al primo inserimento in rete.
Ci sarà un mercato?
Cosa andremo a scoprire?
Teramo non è diversa dalle altre città di provincia o alle piccole metropoli italiane.
...cerchiamo di parlare e di confrontarci con i nostri figli.
Ogni giorno...dopo giorno.

 

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Commenti

M spiace che nessuno sin'ora habbia commentato quest'articolo. Lo faccio io? Ma chi le avrà costrette queste povere figliole..... Sicuramente qiualche maschiaccio assatanato? Le mammette ed i paparini non sospettavano nulla, per loro tutte S.Maria Goretti? Per sfogarmi per bene aspetto la femminista di turno; ma chissà se il buon Falco, come ha già fatto una volta, per quest'argomento non mi censura di nuovo?
I ragazzi e le ragazze, tutti, sono la parte sana della societa'. Sono dei fiori sbocciati nel deserto. Al confronto degli esempi che diamo loro noi adulti, caro Picchio rosso, le foto sul web e' roba da educande...
@teramano.Sapessi quanti fiori sbocciati sono appassiti già in embrione. Va da sè , in primis,che le educande si son fatte fotografare, ma se si va a scavare ancora più a fondo le foto osè diventano sciocchezze.Guarda caso ora è diventato un capro espiatorio il portale che permette di scambiarsi domande e risposte in forma anonima utilizzando solo un nickname come identificativo.Rilancio la provocazione: i genitori dove stanno? Frequentano mai il sabato sera i luogi della movida (non solo quella teramana)? Hanno mai sorpreso le ragazzine (non sò se una diciassettenne ai giorni nostri è ancora ragazzina) davanti ad una bella bottiglia di rosso da 50€ e ad una bottiglia di champagne pagata da non so chi? e non finisce qui.....
I BIMBIMINKIA ESISTONO E PERSISTONO,anche nella nostra city. Sono quelli che vivono nel mondo irreale del web che si scambiano le foto quando sono al gabinetto o con la lingua tra le dita e che non sanno scrivere in italiano. I BIMBIMINKIA sono quelli che in branco al bar fumano,bevono, urlano o pietrificati fissano il telefonino. Per vederli basta passeggiare per il centro in qualsiasi ora del giorno o della notte. Non è un fenomeno delle grandi città sopravvivono anche delle nostre parti.......quindi non scandalizziamoci troppo..........please!!.......com'è triste Venezia
I BIMBIMINKIA ESISTONO E PERSISTONO,anche nella nostra city. Sono quelli che vivono nel mondo irreale del web che si scambiano le foto quando sono al gabinetto o con la lingua tra le dita e che non sanno scrivere in italiano. I BIMBIMINKIA sono quelli che in branco al bar fumano,bevono, urlano o pietrificati fissano il telefonino. Per vederli basta passeggiare per il centro in qualsiasi ora del giorno o della notte. Non è un fenomeno delle grandi città sopravvivono anche delle nostre parti.......quindi non scandalizziamoci troppo..........please!!.......com'è triste Venezia
Picchio rosso, se i fiori sono appassiti la colpa e' sempre nostra ! I genitori hanno mai detto qualche "no" ? Qui sta il problema, hai messo il dito nella piaga ! Essere genitori e' la cosa piu' difficile del mondo, ma dire sempre di si vuol dire non saper educare. Aznavour, ma se i ragazzi sono Bimbiminkia...figurati come si chiameranno quei deficienti dei loro padri !?!
A picchio rosso dico che queste ragazze avranno anche sbagliato e di sicuro hanno sbagliato a fidarsi di un uomo pochi quelli che posson fregiarsi di tale appellativo e il tuo commento lo trovo del tutto fuori luogo...tutti pronti a giudicare come se nella vita nn avete e nn sbaglierete mai...
@santa m.goretti. Tutti possiamo sbagliare, ma fai un errore di fondo, a mio avviso, non si tratta più di errori, ma di comportamenti ormai comuni a tanti teen agers.Se te la vai a trovare, sapendo quel che rischi, saranno o no cazzi tuoi? Puo darsi che i genitorii( ritorniamo puntualmenti sempre lì) arrivano sempre dopo lo sparo e sono solo capaci di rivolgersi alla Magistratura.Molti genitori, e te lo posso garantire, riservano ai lori figli un controllo, molto riservato sì, ma quasi diuturno. Ma forse io disconosco i nuovi insegnamenti in materia educativa; allora chiedo preventivamente scusa.