i Due Punti

Auguri :=)

Non conta quanto tu sia bravo se sei figlio di persone oneste che hanno lavorato per darti la possibilità di studiare ,non conta se sei figlio ,che nella scala dei valori dei potenti,e' considerato figlio di nessuno,allora sei destinato a lottare per le briciole.

Spero che gli elettori del comune di Teramo sappiano interpretare questa .......... Comunicazione! Vota Antonio, vota La Trippa, vota Antonio La Trippa!! Viva Teramo e i Teramani!

Sempre i soliti non c'è vergogna....chissà quale giustificazione danno alle loro coscienze? Forse perché sono indigenti e hanno famiglia! In quel caso bisogna assolverli dal peccato.

Sono certo che, trattandosi di esclusiva questione meritocratica, non tarderà a giungere ai nostri poveri occhi ed orecchie il commento del Presidente Chiodi. Presidente, aspettiamo le Sue parole, prego...per cortesia...

LA RISERVA indiana è affollata

E se la meritasse davvero? Non so, ma almeno il dubbio dovrebbe sfiorarci, per correttezza.

Chiedo scusa alla ex senatrice Castellani per averLa ripetutamente fatta oggetto della mia indignazione politica. Non sapevo di questa ultima notizia che mi rallegra e dimostra l'attaccamento della Castellani per la sua Teramo. Invece di mandare la sua rampolla a fare carriera in posti di sicuro e più alto lignaggio professionale, l'ha sacrificata per il bene del territorio provinciale. Santa donna! E io che ho sempre dubitato di Lei...mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa...

Nessun dubbio. Per quanto ci riguarda chi è vincitore di concorso è meritevole della Borsa di studio. I nostri sono semplici auguri. Grazie.

FORSE ERA MEGLIO DESTINARE QUEI 20.000,00 EURO ALL'EDUCAZIONE CIVILE DI TALUNI IMPIEGATI DELLA AUSL LOCALE .. E ALL'OCCHIO VIGILE.. CHE VIGIILE NON è!

Giusto per una questione di trasparenza in tutto e per tutto, sarebbe possibile sapere quali altri soggetti facenti parte dell'ASL di Teramo hanno concorso per ottenere quella borsa di studio? Grazie.

31 anni. Laureata alla LUMSSA con 110/110 e lode. Master in pianificazione strategica. Tre anni di esperienza nel settore. Grazie per gli auguri, Dott.ssa Francesca Fabiocchi.

Caro Falconi mi domando ??? MA NON SI VERGOGNANO ...... MENTRE CAMMINANO PER LA CITTÀ .... IL SABATO AL MERCATO..... SULL'AUTOBUS ..... AL SUPERMERCATO.... Siete persone ODIOSE , magari andate a Messa tutte le domeniche e vi ritenete Cristiani. Quanti laureati senza reddito sono arrivati secondi ..... Io per protesta toglierò l'amicizia su facesbook ..... saremo in tanti.

Quello che mi lascia più perplesso non è l'esito del concorso, quanto il fatto che questo associ il miglioramento della qualità della assistenza sanitaria alle Scienze della Comunicazione. Nonostante questo indirizzo di studi sia ormai fin troppo demonizzato, appare comunque poco pertinente rispetto al miglioramento della qualità dell'assistenza sanitaria. Cosa ne è di psicologi, medici, esperti in assistenza sociale? A questo punto, aspetto con ansia il giorno in cui verrà bandito un concorso per il miglioramento della qualità della comunicazione scritta per un laureato in Medicina & Chirurgia.

Gentile Dott.ssa Fabiocchi, nulla a che ridire sul suo CV. Per carità, di tutto rispetto... Ma potrebbe dirci chi erano gli altri soggetti che hanno concorso insieme a lei per avere quella borsa di studio? Potrebbe, tra l'altro, essere cosa buona per confermare che quegli altri non avevano i suoi stessi numeri. Grazie.

Che dire, non mi resta che associarmi agli .... auguri. Anche perchè a pensar male si fa peccato

Dimenticavo, è stata una dura lotta, la graduatoria è molto nutrita http://www.aslteramo.it/graduatorie/13%20BORSA%20DI%20STUDIO%20per%20la…

Una domanda per chi gentilmente vorrà rispondermi, gli scrutatori vengono sorteggiati oppure viene fatta una selezione per titoli e colloquio? http://www.emmelle.it/Prima-pagina/Cronaca/Ecco-i-nomi-degli-scrutatori…

Vabbè ma come si può vedere dal suo profilo facebook è dal 2010 che lavora per la ASL di Teramo... è pur giusto che gli venga data anche una borsa di studio. E poi questi: Toscano Simona e Marchese Vincenzo chi saranno mai ?! Mi unisco agli auguri!

Sarebbe interessante sapere se la ASL bandisce da molti anni una borsa di studio simile, oppure se solo da poco o da quest'anno è improvvisamente sorta questa esigenza.

Volevo segnalare che anche nell'elenco degli scrutatori postato da Esperto è presente l'assegnataria della borsa di studio. Nel sito linkato si legge che gli scrutatori vengono individuati per sorteggio. Nella vita bisogna avere fortuna.

Ringrazio "esperto" per il link nel quale sono riportati gli altri "concorrenti". Tre... un pò pochini se rapportati alla significativa somma della borsa. Comunque sufficienti a ritenere che non sia stato un bando ad hoc. Piuttosto, quello che mi meraviglia è che fra i "concorrenti" non vi sia il nome di chi ha alzato il casino... Capisc ammè...

@Santacruz: cos'è un concorso ad hoc? Credo che, nel caso questi esistessero, sarebbero fatti ad arte per non apparire tali. Continuo a credere che il vero punto di riflessione sia la pertinenza tra Scienze della Comunicazione ed il miglioramento della qualità dell'assistenza sanitaria. Chi ha vinto il concorso, magari lo ha fatto disponendo delle dovute credenziali. Ciò che mi preoccupa è l'attinenza delle Scienze della Comunicazione e la ASL, senza nulla togliere ai due piatti della bilancia. Dico soltanto che qualcuno dovrebbe iniziare ad indignarsi per queste cose.

E' da tener presente che che il bando precisava gli ambiti in cui si sarebbe sviluppata l'attività dell'assegnatario della borsa di studio. Esaminandolu tutti, uno per uno, risulta DIFFICILE capire perchè il bando prevedesse che essi avrebbero potuto essere esperiti al meglio da un laureato in scienze della comunicazione (anche se precisava poi o titolo equipollente). Infatti le competenze necessarie per far fronte a quei compiti NON SONO ASSICURATI in maniera essenziale ed unica da un corso di laurea in scienza della comunicazione. Non solo, forse altri corsi di laurea assicurano competenze più specifiche al riguardo. E' FACILE rendersene conto esaminando, appunto, questi compiti: Indagini sulla qualità percepita dagli utenti e dagli operatori che si svilupperanno sia con strumenti di indagine qualitativa che quantitativa. in particolare, si condurranno focus group con gli operatori di alcune UU.OO. pilota, osservazione diretta e interviste agli utenti svolte nelle UU.OO., cui seguiranno incontri con gli operatori per la discussione dei fattori rilevanti per la qualità percepita dagli utenti e per l’indagine sul clima organizzativo interno a ciascuna UU.OO. coinvolta. Da questa prima fase scaturiranno anche gli elementi necessari per la messa a punto di questionari da utilizzare per una sistematica rilevazione quantitativa della customer satisfaction, che verranno dapprima sperimentati in alcune UU.OO. campione e quindi, previa valutazione dell’esito della sperimentazione, messi a regime. Implementazione di sistemi di gestione della qualità, conformi alla norma ISO 9001:2008. In linea con gli indirizzi della direzione strategica si punterà a strutturare e consolidare un approccio alla gestione della qualità secondo un approccio certificativo fondato sulle norme della serie ISO integrato da iniziative di miglioramento continuo, che a partire dalle macroarticolazioni aziendali interesserà via via tutte le UUOO.; a ciò si affiancheranno iniziative per la definizione di processi trasversali in ambito aziendale. Gli interventi per l’implementazione dei sistemi qualità nelle diverse UU.OO. di volta in volta interessate si sostanzieranno in attività formative, di studio e supporto metodologico all’analisi dei processi ed alla predisposizione di specifici strumenti di gestione, con la definizione di indicatori di monitoraggio dei processi e successiva messa a regime degli stessi . Comunicazione ed empowerment degli stakeholders. L’approccio adottato (ecologico e attento alla condizione degli utenti e degli operatori) esige un empowerment dei pazienti, degli operatori interni all’organizzazione o esterni (come i medici di medicina generale) e di altri stakeholders. Si tratta di definire adeguate modalità che consentano di migliorare la diffusione di informazioni, il coinvolgimento, la partecipazione, la comprensione dei reciproci punti di vista, e di fare azioni di promozione di competenze e abilità utili a fruire al meglio del servizio sanitario (ad esempio, le skills di approccio scientifico alla vita o quelle legate al rapporto coi sanitari o ai comportamenti autoprotettivi e di costruzione della salute). Quanti altri corsi di laurea garantiscono le competenze necessarie per esperire questi compiti al meglio? Perché precisare nel bando che occorreva avere PROPRIO (guarda caso) la laurea in scienza della comunicazione? RIFLETTETE!

Gentile Teramanomedio, ma cosa mi dice mai? I concorsi ad hoc sono fatti ad arte per non apparire tali? E quelli “interni” dove per un posto (in genere per uno scatto di carriera) vi è un unico concorrente, perché è l’unico che ha i titoli per parteciparvi? Questo tipo di concorsi non sono banditi ad hoc, visto che si sa che per un vincitore vi sarà un solo candidato? Mah… ogni tanto mi sembra che qualcuno viva al di fuori del mondo. Comunque la “comunicazione”, anzi, la “buona comunicazione” è d’obbligo per ogni Istituzione, Ente, società o associazione che si rispetti. Nel caso della ASL è ancor più importante. Visiti il sito www.aslteramo.it se ha tempo. E’ utile, direi imprescindibile per l’utenza. Chi lo cura secondo lei quel sito? Un medico? O semmai un infermiere? Lo cura ragionevolmente un esperto in comunicazione, laureato presso una Facoltà che lei ritiene non avere attinenza con la ASL (Scienze delle Comunicazioni, appunto). Poi, che 20.000 euro siano veramente assai per quella borsa di studio… questo è un altro discorso. Anzi, è l’unico e vero discorso sul quale credo valga la pena soffermarsi in questo caso.

ho una laurea e un master che mi hanno consentito di maturare esperienza in ambito sanitario per molto tempo. grazie a tanti concorsi e avvisi, correttamente pubblicati, ho lavorato in toscana, lombardia e emr e 31 anni ero dipendente di una delle asl più efficienti d'italia: tra le altre cose, mi occupavo anche di comunicazione istituzionale ma era un esercizio accidentale. ho sempre desiderato un posto comodo sotto casa, avrei voluto metter su famiglia e continuare a frequentare gli amici di una vita non solo nelle festività e nelle ferie. così è la vita! per tanti ma non per la nipote di una senatrice che ha anche il coraggio di farci credere che 31 anni. Laureata alla LUMSSA con 110/110 e lode. Master in pianificazione strategica. Tre anni di esperienza nel settore. le garantiscano la meritata borsa.. non è l'unica ecco la vostra italia ormai al declino. CARA DOTTORESSA, GRAZIE A GENTE CHE CON PROCEDURE E PERCORSI PREFERENZIALI HA INGOLFATO LE ASL D'ABRUZZO LEI è DESTINATA AD UNA VITA DA PRECARIA. DESTINO BEFFARDO!

Un semplice appunto, i migliori studenti, professionisti sempre al pubblico impiego si vogliono collocare... Come mai? Per quale motivo non si rivolgono al settore privato? Hanno paura della concorrenza oppure non sono i migliori?

Gentile Santacruz, secondo me lei sta facendo ragionamenti da avvocato Taormina ... Nessuno mette in dubbio le Scienze della Comunicazione (che ho io stesso ritenuto fin troppo deprecate) e nessuno mette in dubbio la relazione tra la comunicazione negli enti pubblici (come nelle istituzioni private) ed il suddetto indirizzo di laurea. Trovo semplicemente bizzarro il collegamento tra le Scienze della Comunicazione e l'oggetto del bando, ossia il miglioramento della qualità dell'assistenza sanitaria. Mi parrebbe piu' sensato mandare delle infermiere e dei medici a fare dei corsi di gestione della crisi e di comunicazione di tematiche sensibili, allora, se proprio comunicazione deve esserci. Quanto ai concorsi ad hoc, chiunque abbia un minimo di buon senso e di conoscenza del territorio dovrebbe porsi delle domande, invece di trincerarsi in un atteggiamento fazioso, colpevolizzante, o giustificazionista a tutti i costi.

Scommetto che anche qui c'entra quell'ominide conosciuto meglio con lo pseudonimo "Cazz a Current".

A che serve spendere i soldi per una borsa di studio in comunicazione quando c'e' una dipendente con posizione organizzativa che percepisce il massimo importo previsto cioè 6.000,00 l'anno ? http://www.aslteramo.it/posizioni_organizzative.asp "4) UFFICIO COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE (3^ fascia €6.000,00) DOTT.SSA LIDIA BOCCI."