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Il Bus che fece sprofondare via Delfico

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Quel tram chiamato desiderio, forse, meglio dire, quel bus chiamato desiderio, ancora meglio, quella navetta.

Succede a Teramo nel viaggio al Centro del tempo con Colantonix, sulle tracce delle  nuove linee gialle.

Le fermate dei Bus.

Geni.
Dopo il giallo c’è il rosso e l’espulsione.

Vi racconto.
Eliminano il servizio della navetta agli anziani e ai pochi residenti bus dotati.
Tagli per la crisi economica.

Sostituiscono il tutto con il bisonte della linea due.
Peccato che gli orari  siano ancora quelli della navetta e i bus il 4 e il 5.
Che organizzazione. Che sensibilità.
Il due.
Destinazione Ospedale Civile.
 Un mezzo pesantissimo.
I sottoservizi delle centrale via Delfico stanno sprofondando come un dolce materasso.
Il sonno della politica.
Il bus che diventa un tram…binari compresi.
C’è chi scommette  su quali sottoservizi salteranno prima.
Gas? Acqua?
Forse ci sarà un’ottima acqua gassata.
Il digestivo è servito.
 

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Commenti

PREMESSA: qualche anno fa per una bella buca a villa mosca ci stavo per rimettere la moto e sicuramente qualche bella ferita. Ormai il 90% delle strade del territorio comunale sono un vero e campo di battaglia, BUCHE, BUCHE RATTOPPATE ALLA MEGLIO E SEGNALETICA ORIZZONTALE ASSENTE....... io, speriamo che me la cavo! P.S. Segnaletica orizzontale... si si vi ricordate? le strisce pedonali, striscia continua, striscia tratteggiata, STOP... ecc ecc!! Sign. Falconi siamo alla frutta, ma lei continui così!!!!
L'ironia di Giancarlo ci fa sorridere ma nello stesso tempo mette in luce i disservizi di questa martoriata città .
ColantoniX, che meraviglia!
Forse sbaglio, ma mi pare che già alcuni anni fa in via Delfico, per un breve periodo, abbiano transitato bus urbani, e già allora si manifestarono evidenti cedimenti. In realtà credo siano poche le strade del centro idonee al transito di questi mezzi, troppo grandi e pesanti. Forse in Comune ritengono che bastino alcune strisce gialle per risolvere i problemi. Emblematica della mancanza di GOVERNO, di VISIONE e di INDIRIZZO è poi la situazione che si verifica QUOTIDIANAMENTE all'imbocco di via Delfico da P.zza Martiri (stiamo parlando del CENTRO-CENTRO-CENTRO STORICO DELLA CITTA', ZTL): lo spazio delimitato in giallo con gran risalto e pomposità (occupa tutta la carreggiata!) e che indica la fermata del bus, è ogni giorno occupato impunemente e sfacciatamente da automobili in sosta. Tra l'altro, proprio a quell'altezza, c'è un'attività di noleggio-promozione AUTO-ELETTRICHE, che ha almeno un modello quotidianamente ESPOSTO FUORI dal negozio, cioè in DIVIETO DI SOSTA ed in PROSSIMITA' (è un eufemismo) DELLA FERMATA BUS. Stiamo parlando di un'attività commerciale che NON PUO' ESERCITARSI SE NON OCCUPANDO SUOLO PUBBLICO, e in effetti ogni giorno OCCUPA SUOLO PUBBLICO, ma non c'è alcuno stallo RISERVATO, che tra l'altro sarebbe difficilmente compatibile con una fermata di bus. Confusion!
Tutto vero. Sindaco, occhio.
Ma quando passa il grande Bus a P/zza Martiri x i bambini ke attraversano dalla scalinata del Duomo alla fontanella è 1 pericolo, altro elemento non giustificabile le auto parcheggiate a ridosso di Via del Vescovado con le catenelle,lì nn passa il Bus.Basta Falcò nn c'è la facciamo +++, mi sn stufato di qst gente ......