Scelgo loro. Non il corteo ufficiale. Scelgo loro. I ragazzi degli Antifa.
Sono la storia con il cuore giovane. Senza l'impalcatura, la maschera, il trucco dei parrucconi.
I discorsi ufficiali che sanno di convenzionale, di pret a porter, lontani dal senso del Presidente Pertini, della sua medaglia d'oro, di Ercole Vincenzo Orsini, di Bosco Martese, dei morti per la libertà, della guerra, dei morti, del sangue dei vinti, di quel fascismo che uccise complice e omicida.
Dobbiamo denunciare ogni giorno i nuovi fascismi.
Attraverso il coraggio di esistere.
La libertà di domandare, il rispetto dei nostri diritti, la meritocrazia, il voto.
La Costituzione come madre.
Unica garante di una Storia che non deve ripetersi.
Liberiamoci.
Torniamo a leggere.
Libriamoci di cultura e bellezza.
La politica dovrà seguirci...

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Caro Porta Madonna,
quando vedo imbrattate le mura della nostra Città io uso la mia tastiera per criticare, forse anche in maniera troppo dura.
Quando vedo un gruppo di ragazzi omaggiare gli eroi della resistenza e della liberazione, io mi commuovo.
Sono così....mi scusi.
Una semplice questione di educazione e rispetto. Convengo con lei.
Dobbiamo ricominciare dalle Famiglia e dalla scuola..ma vicino ai nostri caduti, sono belli.