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Guerra tra Fungaioli. Multe ai non residenti. Non è legale.

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Pasquale Di Ferdinando, anima dell'associazione per la difesa dei consumatori Robin Hood, ha  deciso di depositare un esposto alla Procura della Repubblica, per le sanzioni elevate nel comune di Rocca Santa Maria contro i fungaioli non residenti che avrebbero raccolto i funghi nei giorni destinati ai solo residenti.
Domanda.
Come si possono create differenze tra Residenti e non Residenti?
Vi sembra Costituzionale?
Scrive Di Ferdinando " Non risulta allo scrivente esistere nella legge sulla raccolta di funghi una riserva di giornate per i locali. Se è cosi come mai il Sindaco di Rocca Santa Maria ha fatto elevare sanzioni?. Occorre fare ricorso. Noi invieremo esposto alla Procura.

Risponde Bruno De Ruvo
"Annoso e controverso problema Pasquale, difficile vedere soluzioni, le uniche sarebbero la chiusura totale delle strade a tutti, innalzamento del costo annuale del tesserino con ammontare TOTALMENTE DESTINATO ai Comuni Montani, eventuale servizio navetta a pagamento , max 2 kg di raccolta (quante parolacce mi prendo) per tutti e senza limite fino a 10 kg giornalieri per i residenti privi di reddito sufficiente e certificato.......e poi controlli su controlli idonei a riportare il rispetto della Legge. Speriamo che un giorno si capisca tutto ciò e si apprezzi la passeggiata in montagna come espressioni di massima libertà e di godimento giusto delle sue bellezze e dei suoi frutti".

Incalza Cesira Marci
" InFatti la legge regionale numero 8 stabilisce che la Regione può delegare alla Provincia dei giorni in cui non è possibile la raccolta dei funghi. La provincia di Teramo nel regolamento sulla raccolta degli stessi non ha individuato dei giorni di divieto, per cui ogni giorno è utile. Pertanto verso questi verbali può essere fatto ricorso, citando come riferimento l art 12 (se non ricordo male) della legge regionale numero 8 sulla raccolta dei funghi e dei prodotti epigei del Territorio". ( art 12. La Giunta regionale, sentita la Commissione tecnico-consultiva di cui all’art. 13 bis, su richiesta delle Province, dei Comuni e delle Comunità montane, può disporre limitazioni temporali, per periodi definiti e consecutivi, alla raccolta dei funghi epigei spontanei nelle zone in cui possono manifestarsi nell’ecosistema modificazioni sfavorevoli dei fattori biotici e abiotici, che regolano la reciprocità dei rapporti biologici tra le diverse componenti della flora del sistema interessato.2. La Giunta regionale può vietare, per periodi limitati, la raccolta di una o più specie fungine dichiarate in pericolo di estinzione dalla Commissione tecnico-consultiva di cui all’art. 13 bis su segnalazione degli Enti locali, degli Istituti scientifici universitari e delle Associazioni micologiche di rilevanza nazionale o regionale".

Gli abitanti di Rocca Santa Maria e dei comuni montani baciati dalla bellezza della Natura, si rendono conto che il fungaiolo porta economia positiva?
Bar, Ristoranti, acquisto prodotti tipici.
Perchè allontanare e non incentivare una simile risorsa turistica?
A voi il libero confronto. 


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Commenti

Questa è discriminazione bella e buona. E' come se a Giulianova decidessero che in spiaggia il martedì e mercoledì potessero andarci solo i residenti. E l'economia portata dal flusso di gente? E gli alberghi? E già, gli alberghi. Al Ceppo purtroppo il proprietario si è tolto la vita per difficoltà economiche nonostante fosse l'unica struttura esistente in zona. Ma questa gente pensa veramente che nel 2016 possa vivere solamente con la raccolta dei funghi? Non vedono che oramai i funghi arrivano dall'estero, sopratutto dalla Romania a pochi euro? Perchè invece non si accorpano tra i vari Comuni Montani e prendano iniziative incrementando il turismo con varie iniziative quali ad esempio percorsi di mountain bike, trekking sia estivo che invernale, baite di quota, prodotti tipici legati alla pastorizia ecc. ecc.. In questo modo non ci sarebbe l'esodo dei giovani (ma tanrto Renzi la sta riempiendo di profughi) e la montagna tornerebbe a vivere, basta prendere esempio dal Trentino.

 

Non risulta esserci nel Comune di Rocca Santa Maria un Vigile Urbano, tantomeno una persona abilitata a svolgere quelle funzioni, pertanto credo che il Sindaco rischi qualche denuncia e/o incriminazione per abuso di potere se qualcuno vada dagli organi competenti a fare denuncia.
hahahahahahaha Per quanti funghi ci sono in Romania (si capisce benissimo dalla foto) li raccolgono tagliando direttamente il gambo. Come possono pretendere di vendere i porcini a 25,00€ il kg quando i ristoratori li comprano a 5,00€ il kg.?
La montagna e il mare sono di tutti.....demanio dello stato allora? Mica i giuliesi hanno la spiaggia riservata o chiusa per loro? Ci sono le concessioni.....allora i residenti pagassero la tassa di concessione per avere delle aree riservate Troppo buonismo dappertutto.
UN CONTO È' RACCOGLIERE FUNGHI PER LA FAMIGLIA,UN'ALTRO CONTO E' RACCOGLIERNE 30 KG PER VENDERE IN NERO AI RISTORANTI!
I funghi sono res nullius che ci siano delle preclusioni è folle, non esiste un uso civico riferibile ai funghi come, ad esempio la legna. La cosa triste sono gli sfregi che puntualmente si fanno alle auto parcheggiate, tipico esempio di come si accolgono nelle nostre montagne chi viene a spendere e portare soldi in un ambiente, a questo punto occorre dirlo, giustamente arretrato.
Vi do un consiglio, accuratamente informatevi sulla materia "usi civici" e "proprietà collettive" poi comprenderete perché a rocca Santa maria si paga il tesserino che non ha nulla a che vedere con quello regionale e/o provinciale, questo sì che rappresenta un furto ai cittadini! Poi un suggerimento a tutti, basta vivete quotidianamente su quei luoghi per avere gratis no solo la raccolta dei funghi, ma anche il pascolo gratuito, legna, buoni libri per gli studenti, abbonamenti gratis per il trasporto pubblico ecc.. ecc.. Questa scelta, abitare in montagna, non è preclusa a nessuno si tratta solo di subire alcuni disagi logistici ed ambientali ma in cambio avremo un territorio presidiato dagli uomini e non solo, purtroppo da solo cinghiali devastatori!
UN CONTO È' RACCOGLIERE FUNGHI PER LA FAMIGLIA,UN'ALTRO CONTO E' RACCOGLIERNE 30 KG PER VENDERE IN NERO AI RISTORANTI!

Se c'è una cosa che non fa una piega, è proprio la multa in se per se ...ed i ricorsi che avete fatto in precedenza sono stati solo un inutile dispendio di tempo energie e soldi da parte delle forze dell' ordine investiganti. spingi piuttosto su un controllo più ferreo del rispetto delle leggi da parte dell' operato dei guardiaparco guardia provinciali e carabinieri ....

Io vado in montagna e a cercare funghi perché adoro la montagna. Ho il tesserino pago l'ingiusto permesso per accedere con la macchina in strade dallo stato vergognoso dove vige un divieto di transito. Mi chiedo è normale poter transitare in queste strade pagando una tassa? Ma i residenti pagano il tesserino regionale?pagano per percorrere quelle strade? Perché a loro è permesso poter vendere quintali di funghi senza controlli micologici ai ristoranti senza fatture o a rivenditori locali a prezzi folli e senza scontrino??Possono essere somministrati ai clienti pietanze a base di funghi che non hanno una certificazione ed una tracciabilita'?E non mi venite a raccontare la storia che i locali devono viverci con i funghi. Questo era vero molti anno fa.Ora gli abitanti dei paesi montani occupano i posti migliori in tutte le amministrazioni pubbliche.Allora ben vengano regole ferree ma uguali per tutti. Poi è vero che ci sono persone che devastano e sporcano il bosco ,allora più controlli e sanzioni per tutti locali e non .Poi bisogna aggiungere che il livello culturale di alcuni è veramente inesistente(vedi coloro che tagliano le gomme) e in questo c'è veramente poco da fare!
La proposta di Bruno De Ruvo la ritengo giusta e di buon senso. Solo ai residenti senza reddito e sostentamento dovrebbe essere concessa un'agevolazione sulla quantità massima di funghi da poter raccogliere. Il mare, i fiumi, la montagna e i suoi boschi non sono luoghi da depredare, ma da vivere e rispettarne la vita.....ho detto un'eresia? @Avast, sui danni di Renzi direi altro e di peggio, ma se le nostre montagne abbandonate dai nostri giovani fossero riabitate e amministrate da immigrati in fuga dalla fame e dalla guerra, penso che saprebbero fare di meglio e di più......
Purtroppo i 'montanari' pensano che la montagna sia la loro e basta. E' da sempre che si sentono voci riguardo atti vandalici alle auto dei fungaioli non residenti. Poi sono i primi che con porcini, tartufi e ancor peggio con i cinghiali alimentano un mercato in nero e, ancor peggio, senza alcun rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Ma il problema sono le agevolazioni x i residenti o il pagamento del pedaggio per la ZTL del Ceppo??? Che di x se non fa una piega ...vedasi pagamenti in centri storici cittadini. Ohhhh Pasqà ...arrpijt!!!
A proposito dei diritti dei montanari o abusi come viene definito da alcuni di voi vi faccio un piccolo esempio: come se in un vostro condominio (inteso in questo caso proprietà comune) alcuni esterni vorrebbero parcheggiare la macchina sugli spazi condominiali, non sarebbe possibile a condizione che gli stessi condomine decidessero di destinare all'esterno quei posti macchina a pagamento. Questa è la regola con una sola differenza, diventare condomino di Rocca Santa Maria basta solo abitarci! Un ultima cosa, il turismo mordi e fucci come viene inteso e sostenuto da parecchi è l'amara conseguenza di una montagna sempre più povera ed abbandonata. Andare a leggere i dati sulle residenze anagrafiche e riflettere!
A Giulianova per una lite in un incrocio ci esce il morto e venite a parlare a noi di civiltà? Non conoscete la legislazione sugli usi civici e venite a parlare a noi di ignoranza? Vorrei chiarire, una volta per tutte, che con le economie derivanti dai diritti di uso civico (e tra questi la raccolta funghi) le Amministrazione Separate compensano i disagi che vive ogni giorno (soprattutto nel periodo invernale) chi ha deciso di continuare a vivere in montagna (nulla a che vedere con la residenza...) come ad esempio la fornitura di legna da ardere (gratuita per le famiglie con disabili....ma noi siamo incivili e barbari). Ora....nessuno ti vieta caro amico civile teramano di venire a vivere qui (ci sono tante case sfitte), di continuare a mantenere il tuo posto fisso nelle pubbliche amministrazioni e di prenderti gli onori (i vantaggi del cercatore di funghi locale) e gli oneri (per scaldare la tua casa,  non basterà spingere un pulsantino perché avrebbe un costo insostenibile, dovrai viaggiare tutti i giorni per andare a lavoro e ti costerà qualcosina in più, dovrai cambiare due treni di gomme l'anno e ti costerà qualcosina in più eccetera....) ma tutto sarà compensato dai funghi porcini che potrai raccogliere anche il martedì ed il mercoledì.... Vieni, ti aspettiamo!
Tonì, ma che te ni scite de cocce? L'area condominiale è mia perchè pagata a caro prezzo; lA MONTAGNA E' DI TUTTI non di chi ci abita.
Vorrei riuscire a fare una disamina della questione dal punto di vista meramente legale e solo in seguito lasciarmi andare a commenti intrisi della naturale emotività che coinvolge un amante delle natura e del propria terra. Dal primo punto di vista il complesso normativo in vigore non legittima nessun sindaco ad adottare le limitazioni imposte a Rocca Santa Maria in quanto non cosente limitazioni di tipo soggettivo (e soggettivi sono la residenza così come gli occhi azzurri o i capelli castani) ma solo di tipo oggettivo come ben ente illustrato dall'intervento di Cesira Marci. La proposta del sempre ottimo De Ruvo avrebbe la necessità di censire fiscalmente i raccoglitori poiché principi costituzionali impongono l'onere fiscale a tutti coloro che con attività remunerative di qualsiasi genere producono reddito. Cosa assai difficile da realizzare anche se non impossibile. Abbandonando il campo legale ritengo che nessuna comunità possa rivendicare un diritto assoluto di godimento sul proprio territorio. I paradossi a cui questa concezione porterebbe sono infiniti. Si potrebbe limitare l'accesso al mare o la passeggiata per le vie di un centro cittadino (si consumano i sanpietrini !!!), e perché no, persino guardare i fuochi di artificio di una festa perché li ha pagati la comunità del paese. Penso che tutti si rendano conto dell'assurdita, anche quei delinquenti vigliacchi che indugino in atti vandalici sulle auto degli altri ignorando di essere filmati da telecamere che ormai tutti installano all'interno ed all'esterno dei propri mezzi (nei vari Brico si trovano a 12 euro) e che riempiranno la ProcurA di Teramo di denunce più di quanto non facciano i cittadini onesti di esposti contro i sindaci populisti e mal consigliati che adottano provvedimenti giuridicamente inesistenti.
Caro Tonino, lo spazio riservato ad ogni condominio per il parcheggio delle auto è di alcuni metri quadri nei pressi dell'abitazione......in assenza di garage. La montagna non è stata ancora privatizzata.
Ci vorrebbe un mercato generale come per la pesca . Si portano i funghi poi vengono controllati e poi venduti
È illegale anche raccogliere conchiglie?... Farebbero meglio a controllare di più e altro.
Ciao a tutti, non dovremmo dividerci ma unirci per cercare di risolvere questi, credo piccoli, problemi. Occorrerebbe che tutti facessero dei passi indietro perché nessuno è provvisto di verità assoluta. Intanto ribadisco che la Montagna e le sue Foreste intesi come beni collettivi vanno difesi in modo assoluto ed è facile iniziare cercando di rendere impossibile, quantomeno difficile, l'accesso agli automezzi alle strade forestali....ma guardate cosa si sta prospettando in Regione?... http://appenninoecosistema.org/la-regione-abruzzo-vuole-riaprire-il-tra… Altro punto da chiarire sono gli usi civici, una piccola ricerca vi farà rendere conto della natura medievale di questi diritti. Sappiamo che la normativa risale ad un Regio Decreto del 1927 e non riguardava il fungatico. Presto uscirà un testo nazionale che raccoglierà gli usi e costumi nelle varie regioni italiane in materia di funghi, ho partecipato alla raccolta dati e quello che si evince è che l'interesse verso i funghi, come beni capaci di produrre reddito, è sorto dal 1960 in poi, con la raccolta, l'essiccazione e l'invio di materiale secco in sacchi di juta al mercato milanese, due o tre famiglie nella zona di Paranesi-Alvelli-Pascellata erano interessate, successivamente qualcuno ha pensato che era facile, tramite furgoni, portare il i porcini freschi direttamente al mercato di Roma e da quel momento altre famiglie si sono interessate al commercio dei funghi freschi, l'Albergo Julia è nato anche per questo scopo. Normalmente i funghi porcini non facevamo parte dell'alimentazione dei locali che conoscevano meglio i funghi prataioli. Comunque il fatto che i funghi, nella nostra zona, non erano nella lista degli usi civivi cambia poco la questione di cui stiamo discutendo, a questo punto il buon senso (grazia di Dio quindi raro) vorrebbe che i vari enti si riunissimo ed una volta per tutte trovassero delle soluzioni accettabili per tutti e soprattutto che poi ci sia la possibilità di farle rispettare.....non mi dilungo nelle solite proposte...ma realmente facciamo un passo indietro tutti.....parlo anche a nome dell'AMENA che da sempre vorrebbe portare più soldi in montagna, più controlli dalla raccolta alla vendita dei funghi e strade forestali chiuse.....ciao a tutti. bruno p.s.: Giancarlo puoi seguire l'argomento/proposta delle strade aperte a tutti gli automezzi che ho linkato, credo che se è così é un fatto gravissimo.grazie
Tutto questo casino solo perché ci sono degli idioti che ancora si divertono a fare atti vandalici. @tiger Per quanto riguarda gli immigrati devi convenire con me che ci sono degli equilibri da rispettare. Non si possono mettere in un paese come Alvelli in cui ci abitano quattro famiglie, cinquanta immigrati ...... ogni commento è superfluo
Vede signora montanara( ometto gli aggettivi - ma se lo dice Lei!) Ella certamente sa che " lu mandanare è come lu lupe nz'addumesteche". Ci siamo capiti? " Lu mi a è lu mi; lu tu è pure lu mi". Del resto in un' italietta dove ci sono ancora le regioni a statuto speciale figuriamoci l'importanza che si può dare agli usi civici ed alle amministrazioni separate.
Caro Anonimo, noto con rammarico che manca di sarcasmo...ma non è capacità di tutti e La comprendo. Noto però che ha anche mal interpretato le mie parole che La invitavano a venire a vivere in montagna... cioè l'esatto opposto della Sua accusa "Lu mi a è lu mi; lu tu è pure lu mi". Forse non sono stata chiara? Oppure il suo caso presenta difficoltà di comprensione del testo scritto? Visto però che ama i modi di dire dialettali anch'io gliene ricorderò uno: "lu terraman: quando ving che m dì ... quando vì che m purt!" ....mica Lei sarà uno di quelli che si comporta così?