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Bugie: Chi ha mentito tra Laura Ciafardoni e Francesco Mastromauro? Scommessa a Giulianova.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Esiste la dignità delle parole?
Esiste l'umiltà di un gesto?
Può un Amministratore ben pettinato ( l'invidia del capello) cambiare la messa in piega del suo linguaggio e scusarsi per l'ennesimo scivolone dialettico?
Un balsamo può ammorbidire la bugia?
Una lampada o una polo stretta, strozzata, rendono le difficoltà politiche meno aderenti alla realtà?
Quando le accuse sono false e mirate a distrarre l'opinione pubblica, il sindaco di un'importante comunità come può uscire dal suo cul de sac?
Una lampada scurente può mascherare la fisionomia di una panzana?
Laura Ciafardoni, consigliere comunale di Giulianova,  ha sottolineato il problema del centro storico, l'allarme di un commercio al collasso economico, la chiusura della biblioteca, il taglio delle ore per l'assistenza ai disabili, proponendo soluzioni e cercando di unire le migliori qualità di Giulianova.
La risposta del sindaco Mastromauro è stata offensiva e simulata.
Laura Ciafardoni avrebbe usufruito di 2000 mila euro per la ristrutturazone del suo studio legale.
Soldi pubblici.
La verità?
Una bugia.
Come ha reagito l'avv. Ciafardoni?
Come solo una donna può fare, sorridendo e quando una donna ti sorride, ti colora l'anima.
Una scommessa sociale sempre anti ludopatia ( con il permesso di Giorgio D'Ignazio).
Se il sindaco con il pinocchietto, carino, carino, dimosterà con i documenti alla mano il conflitto d'interessi di Laura Ciafardoni, duemila euro saranno versati a un'associazione di volontariato, se il primo Cittadino, rosso di imbarazzo, farà un passo indietro, come previsto, potrà finanziare tutti i tagli al sociale che la sua Amministrazione ha effettuato.
Basta scegliere.
Sempre per duemila euro.
I cittadini di Giulianova, spettatori paganti, visto le tasse comunali, avranno la possibilità di giudicare.
Chi avrà l'x Factor tra Francesco e Laura?

...vi assicuro...non finisce qui...

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Commenti

Non capisco... se anche la Ciafardoni avesse usufruito di un contributo pubblico per la ristrutturazione del suo studio, dove sarebbe il problema? Se fosse stato un atto illegittimo esiste la magistratura, altrimenti il sindaco eviti di sparare le solite panzane e dia risposta alle tante domande dei cittadini che amministra, tra l'altro male. E il suo partito (ma lo è veramente), il PD, che fa? Tace e così acconsente? E' complice? Porrà finalmente fine a questo strazio mandando il colognese a lavorare a tempo pieno evitando a Giulianova e ai giuliesi le ennesime umiliazioni. Le elezioni non sono poi tanto lontane, caro Filipponi, e i giuliesi hanno si la memoria corta, ma non sono poi così stupidi da dimenticare.
Non conosco personalmente Laura Ciafardoni,ma ,da come me ne aveva sempre parlato il mio amato e compianto nipote Luca,è' sempre stata una donna capace,intelligente,sensibile ed onesta,per cui dubito che la stessa abbia potuto approfittare ed usufruire di questa somma,somma per altro modesta...............Mi meravigliano anche queste presunte affermazioni fatte dall'Avv.Mastromauro,che al di là della sua Folta capigliatura.........,delle sue magliette attillate ...............stimo come politico,Sindaco e mi dicono Che sia anche un ottimo professionista. Sarei pertanto curioso di conoscere la pura verità' ed il risultato di questa scommessa. Grazie
Livello politico"altissimo" nella ridente cittadina adriatica!
Mastromauro è troppo sensibile, bello ed atletico per mentire! Invidioso!!!
Vorrei sottolineare che Mastromauro è giuliese e non colognese, poi vedremo se e chi avrà ragione, una cosa è certa, con l'ironia e d i tentativi di offesa non si aiuta, vorrei vedere chiunque di noi alle prese con i bilanci risicati a disposizione delle amministrazioni pubbliche locali, anche la signora Ciafardoni, che ha già amministrato. Troppo facile criticare in un blog, troppo facile!

 Cara Mafalda il sindaco non ha risposto.
Non è solo questione di blog ma anche di quotidiani, televisioni e siti giornalistici.
Lo sa, anche Matromauro sbaglia.



 

Tengo a precisare il caso di omonimia: io Mafalda delle 16:04 non sono la stessa delle 10:10. Ferma restando la mia stima per il sindaco Mastromauro, anche se nessuno è perfetto, apprezzo invece, ed anche molto, l'ironia di Giancarlo alla quale mi piace rispondere con altrettanta ironia! Miticoooo!!!!! ;)))