Donatella Ligori.
Alti o bassi.
Il suono della mia infanzia.
Gianni il fratello più grande.
Paola e Raffaele la stessa età.
Io e Mario alle elementari insieme.
Donatella di corsa nel quartiere delle colonne.
Il tempo cadenzato dal tacchettio.
L'ora di quella salentina che ci fece crescere in velocità.
Amici che ci lasciavano.
Altre strade.
Il suono che cambiava e diventava più lento.
Stessa eleganza. Stesso modo e moti.
La bellezza è un fatto di luce.
La lentezza nello sfilare la scarpa bassa, all'altezza della fontanella del Castello, per calzare il tacco.
L'anima si veste di se stessa.
Ancorati a quei rapporti umani.
Semplici.
Divisi tra il peperoncino e un bicchiere di vino rosso.
I rapporti di famiglia.
Il fine anno con i miei genitori.
Non ho ricordi. Ho solo vita da raccontare.
Le esistenze sono parallele.
Non esistono divisioni ma sopravvivono gli amori.
" Mamma mia, mamma mia".
La litania in quella camera.
Donatella ci saluterà il 4 Marzo nella chiesa della Madonnina di piazza Garibaldi alle 14 e 30.
Lo stesso giorno del compleanno di Antonino.
Il lieto inizio di una lunga storia d'amore.
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