Nella vita ognuno fa una scelta.
Cosa acquistare.
Cosa mangiare.
Dove mangiare.
Tutti i giorni.
Poi ci sono delle leggi che andrebbero rispettate a tutela della salute pubblica.
Esistono norme sanitarie che vietano l'esposizione della frutta in una strada dove c'è il transito di autovetture e altre forme di inquinamento.
Una semplcie questione di dieta alimentare e rispetto verso i consumatori.
Si legge" Stop alla vendita all'aperto di frutta e verdura: i commercianti sorpresi a esporre sulla strada le cassette con questi alimenti rischiano una condanna penale, punita con l'ammenda, per violazione della legge 283/1962, in materia di «disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande».La terza sezione penale della Cassazione ha confermato la condanna alla pena dell'ammenda inflitta dal tribunale di Nola a un uomo «per aver detenuto per la vendita 3 cassette di verdure di vario tipo in cattivo stato di conservazione".
Sono solo leggi e siamo a Teramo.
L'occupazione del suolo pubblico?
Tipo marciapiedi o parcheggi?
Ci si divide tra chi paga, chi non occupa, chi occupa e non paga, chi occupa e paga.
Sicuramente non c'è controllo.
Da dove iniziamo a fare delle domande?
Che ne dite da viale Crusioli?
Fate Vobis.
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Commenti
Basta smettere di pagare il suolo pubblico!!!! Tanto questa è Teramo....io me ne sono scappato...ci vengo solo per lavorare ..basta e avanza . Fino a quando ci sono certi soggetti che vengono votati....