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Italia Viva ringrazia Marsilio per la vittoria alle Provinciali di Teramo....

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L’analisi politica sulle elezioni Provinciali di domenica scorsa non lascia spazio a dubbi. Almeno per quello che riguarda Italia Viva che, dopo la vittoria di Camillo D’Angelo, ha stappato bottiglie di champagne. Per il partito di Renzi è una vittoria senza se e senza ma. Il coordinatore regionale, Camillo D’Alessandro, non fatica neppure a trovare quello che per lui è il grande sconfitto: «E’ il Presidente della Regione Marco Marsilio.  Ci sono pochi dubbi in proposito. Il mandato di Marsilio era stato chiaro, esponendosi in prima persona e questo ha causato una implosione all’interno del centrodestra che adesso sarà dura da mettere a posto».

D’altra parte lo stesso Presidente della Regione ha fatto muovere in maniera pesante uno dei suoi fidi in provincia di Teramo, vale a dire il sottosegretario Umberto D’Annuntiis che ha fatto da fido scudiero a quello che era il candidato, poi sconfitto, di Fratelli d’Italia: Domenico Piccioni. E’ altresì chiaro che nell’aria aleggiava un nome che nessuno però osava pronunciare, quello di Paolo Gatti. Se D’Alessandro ha glissato sulla figura dell’ex assessore regionale e puntato il dito altrove dicendo che: «Il Partito Democratico e Azione hanno giocato le loro fiches sul tavolo sbagliato. Passi per il PD, sul quale non abbiamo nulla da dire se non ascoltare con tristezza le dichiarazioni del Presidente Regionale (Manola Di Pasquale ndr), siamo rammaricati invece per quanrto fatto da Azione, dopo che eravamo stati decisivi per una elezione al Parlamento portata a casa solo qualche mese fa con il nostro decisivo supporto». A calcare la mano su Paolo Gatti ci ha pensato il Segretario Comunale di Italia Viva, Alfonso Di Sabatino Martina che senza mezzi termini ha detto: «La sconfitta di Paolo Gatti è evidente.

Non ci sono dubbi. I personalismi in politica sono sempre nocivi. La risposta, fornita questa volta non dei cittadini ma degli amministratori, mi sembra chiara: sono tutti stufi di diktat e di figure che agiscono nell’ombra.»  Anche al Partito Democratico Di Sabatino Martina manda un messaggio chiaro: «Il PD ha fatto tutto e il contrario di tutto. Condivido il pensiero di Camillo D’Alessandro, riguardo le parole del Presidente Regionale e posso solo aggiungere che, a volte, il silenzio è d’oro». Il coordinatore Provinciale, Luciano Monticelli rivendica l’importanza degli equilibri dati dai piccioli comuni. «Mi dispiace per la De Antoniis, Sindaca di Castel Castagna,  Essere riusciti a eleggere un altro rappresentante di un comune piccolo, per di più ai confini della provincia e che solo qualche anno fa voleva passare ad Ascoli, non è cosa di poco conto.

Le strade, sempre più dissestate in questi territori, condizionano la vita di parecchi cittadini. Ecco una rappresentatività di primo piano consente a tutti di valorizzare l’intero territorio, soprattutto nell’entroterra». Adesso cosa si farà? D’Alessandro ha una risposta chiara: «Intanto dobbiamo riallacciare il filo del discorso con Azione. L’alleanza, portata avanti a livello nazionale non può essere messa da parte in una circostanza come questa. Poi bisognerà vedere come si muoveranno gli altri. Mi sembra che anche nel centrodestra questa vicenda lascerà il segno. Non dimentichiamo che Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno votato in un modo, la Lega in un altro». 

Alfredo Giovannozzi

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Commenti

..e basta per cortesia con personaggi alla CATILINA ,che pugnalò Cesare alle spalle.......

Tutti contenti per un presidente senza la maggioranza. Tra un po' ci si renderà conto dei danni causati da un paio di soggetti con un numero di voti pari a zero nella vita reale.

Deve solo ringraziare la destra che ha presentato 2 candidati, purtroppo pensavano di vincere con le chiacchiere ed accordi finti mentre bastava un solo candidato per vincere.