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Vi racconto. Grazie di cuore al reparto di Chirurgia dell'ospedale di Giulianova

di Anonimo
2 minuti

La vita, a volte, ti mette degli ostacoli davanti.

Non puoi evitarli, devi affrontarli e non è affatto semplice.

Il 2021 con me si è particolarmente accanito.

La sofferenza è brutta. Il male ti fa soffrire fisicamente e psicologicamente. La scoperta di un tumore poi, ti lascia senza fiato, ti senti cadere il mondo addosso, ti manca il respiro e vorresti tuffarti in un mare blu per non riemergere.

Però, il mio cammino è stato segnato. Forse il fato ha deciso di accanirsi con me o forse il fato ha deciso che dovevo superare tutte queste prove affinché il tumore venisse scoperto e sconfitto. Vedremo cosa mi riserverà il futuro.

Chi mi conosce sa che io sono la prima a criticare le cose che non vanno bene, ma io ora DEVO solo ringraziare tutto il reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Giulianova che mi ha curata, ma soprattutto mi ha accudita. E’ difficile stare in ospedale in questo periodo dominato dal COVID. Affrontare la sala operatoria senza aver accanto un affetto, alzarsi la prima volta dal letto con mille dolori e tanta voglia di piangere e non aver accanto un familiare che, almeno, ti asciughi le lacrime. Ma io in quel reparto ho trovato la mia famiglia, i miei affetti, la gentilezza, l’educazione, il rispetto e l’empatia. Ogni volta che il personale faceva capolino nella mia camera per chiedere come stavo, vedevo nei loro occhi l’interesse alla persona prima che al paziente.

Ora è Natale, è di nuovo Natale e lo è anche per me che ora mi sento bene e che mai avrei immaginato di poter nuovamente stare bene.

E il miracolo di questo Natale per me lo hanno compiuto loro, il Dott. Mariano Cardelli, i medici tutti, la Caposala, tutti gli infermieri e tutti gli oss; vorrei nominarli ad uno ad uno per tutto quello che hanno fatto e che, sono sicura, fanno ogni giorno in corsia. Non ricordo tutti i nomi e potrei dimenticarne qualcuno, quindi ringrazio vivamente tutti per avermi permesso di vivere un altro Natale.

23/12/2021.

 Elena Malatesta

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