Solo troppo buio per tanti artisti, ma solo poter scrivere tanti artisti a Teramo, ci riempie il cuore di gioia.
Altro che ciammariche, coccodrilli, uccelli, lupi in plastica.
Emozioni, pensieri, visioni, miniature, espressioni, colori, anime in tela.
Teramo ha trovato la sua arte in strada e la sua strada nell'arte.
Non ci sono dubbi e ogni sbirciata di opere in corso, ci rappresentavano i migliori dei cantieri umani.
Una maratona infinita con opere che cambiavano atteggiamento, aspetto, anime, strutture, ossature, sostegni e impressioni.
Bravo al nostro amico Enzo delle Monache e alla Giunta D'Alberto per aver compreso, finalmente.
Lo spirito di una Città che non ha bisogno di importare manifestazioni ma che ha i giusti respiri, gli zeli, le intelligenze, le coscienze, per essere se stessa.
La parte più bella.
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Commenti
Veramente una bella e qualificante iniziativa ed, in un certo senso, rasserenante degli animi di chi prova questo tipo di sensazioni , in alternativa e contrasto a quelle etiliche così di moda nella nostra città e ritenute motore primario della ripresa. Quale ripresa?