È davvero singolare, anzi, surreale, ascoltare esponenti del centrosinistra teramano, che hanno impiegato ben cinque anni a decidere quale luogo preferivano per la costruzione del nuovo ospedale di Teramo, lamentarsi del fatto che, in poco più di 300 giorni dall’insediamento del nuovo Consiglio regionale, si sia dato impulso alla scelta di localizzarlo in località Villa Mosca, sia stato commissionato e poi realizzato lo studio di fattibilità, e vi siano già 104 milioni a disposizione. La cosa diventa quasi grottesca, con dichiarazioni a margine del Consiglio comunale odierno, nella misura in cui, da soli quattro mesi, si conosce l’importo dell’intera opera, pari a 284 milioni. Tradotto: ci si lamenta che in poco più di 100 giorni non sia stato ancora definito il più importante finanziamento della storia della città di Teramo. Ora, anche a voler comprendere la necessità di distogliere l’attenzione dai disastri in cui hanno precipitato la città di Teramo, ed anche a voler accettare la totale ignoranza su tutte le attività in corso per reperire l’imponente somma mancante di 184 milioni, vale la pena di segnalare che non stiamo parlando di qualche centinaia di migliaia di euro né di manutenere qualche fontanella o qualche giardinetto, attività sulle quali chi amministra la città di Teramo pure manifesta qualche difficoltà. Si tratta della più importante opera degli ultimi decenni e di un finanziamento mai visto prima. Posso assicurare che siamo al lavoro, con in primis il Presidente Marsilio che su questo si è impegnato pubblicamente, per definire tutte le forme di finanziamento, e che le sterili polemichette di personaggi che non hanno mai portato un euro di finanziamento alla città di Teramo non ci distrarranno, se non per questi pochi minuti che sono stati necessari a ripristinare un perimetro di decenza nel dibattito pubblico. Il nuovo ospedale lo faremo, e lo faremo a Villa Mosca, reperendo tutti i finanziamenti necessari: sta tutta qui la differenza tra 284 milioni di chiacchiere e 284 milioni di euro.
Paolo Gatti Presidente V Commissione della Regione Abruzzo
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