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110% a Teramo. La storia di un palazzo senza gas da un mese...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Leggiamo.
"Gentile Giancarlo, volevo portarti a conoscenza della situazione a dir poco scandalosa che stiamo vivendo da oltre un mese. Lavoro presso un ufficio in un palazzo al lato della questura di Teramo, dove stanno effettuando i lavori del 110. Tra gli interventi previsti c'era la sostituzione dei contatori del gas, i quali sono stati riposizionati in altro luogo. Per questo tipo di lavoro è previsto un nuovo riallaccio. Ebbene, da oltre un mese in questo palazzo manca il gas.. Immagina che ci sono famiglie con anziani e bambini che devono subire questa situazione in pieno inverno. Senza riscaldamento e acqua calda. E' mai possibile sopportare questa situazione? Un continuo rimpallo di responsabilità e di passaggi burocratici tra gestori dei servizi di erogazione delle forniture di gas e Rete I2 gas che deve effettuare il riallaccio. E in mezzo ci sono perso ne disperate che subiscono questo disservizio. Ieri una signora anziana in lacrime poichè ha problemi di salute e deve dormire al freddo o lavarsi con acqua ghiacciata. Il gas è un bene essenziale e vivere questa situazione ai nostri giorni è a dir poco scandaloso"..

LO stesso palazzo, aggiungiamo, che in un recente passato ha rischiato durante i lavori del 110% un principio di incendio. Sarà stato un modo per scaldarsi? Scusate l'ironia. Chi risponde?

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Commenti

La situazione la conoscono tutti...va detto che quel palazzo è interessato da lavori da più di 2 anni e che nonostante un termine di fine lavori previsto per l estate scorsa persistono enormi ritardi...forse l intervento andavo ponderato meglio anche in sede assembleare e con una attenta valutazione dei disagi. La notizia di oggi è che il 110 non avrà proroghe tranne per i redditi bassi quindi i lavori successivi del 2024 andranno al 70% con un aggravio di costi per le famiglie. Forse se la legge fosse stata scritta meglio fin dall inizio con una percentuale agevolata più bassa e magari con un contributo minimo dei condomini molti disagi sarebbero stati limitati...ricordiamoci chi urlava la formula gratuitamente

Con un continuo rimbalzo di responsabilità il risultato finale è che dopo 31 giorni , a due giorni dal Capodanno, un condominio di 28 famiglie di cui molte con figli piccoli e persone anziane, si ritrova senza riallaccio del gas e quindi senza riscaldamenti, senza la minima possibilità di potersi lavare, cucinare e preparare un Natale prima e un Capodanno poi con la propria famiglia.
La 2iRete Gas rimbalza il problema parlando per molti di noi di documentazioni giunte in ritardo che bloccherebbero le pratiche di riallaccio ma anche di una tempistica scelta dagli addetti ai lavori per questa tipologia di pratiche raramente riscontrata, a ridosso del Natale e in uno dei mesi più freddi dell’anno. Era possibile accelerare l’invio delle pratiche per la richiesta di riallaccio bypassando i tempi di consegna di tali documenti dalla ditta ai condomini (dal 29/11 al 5-7 Dicembre), in modo tale da ovviare ai successivi enormi ritardi di invio accumulati da alcuni gestori (per la famiglia del sottoscritto ed altre, dal 7-11 Dicembre al 22 Dicembre) del servizio di erogazione? Certo, era possibile sul portale 2iRete Gas fare direttamente richiesta di riallaccio, questa possibilità è stata illustrata dalla stessa 2i Rete Gas ma non da tutti gli addetti ai lavori. E allora? Possibile nessuno abbia colpe?
Ditta e Amministrazione Condominiale, negano qualsiasi responsabilità e rimandano a lentezze di altri, gli Enti responsabili del servizio di erogazione e la stessa 2iRete Gas negano anch'essi responsabilità. Il risultato ultimo è che per una situazione così assurda e stupida da sembrare dolosa ad oggi gli appartamenti hanno una temperatura interna di circa 12-13 gradi, invivibile con figli e persone anziane. Avvocati stanno provvedendo ad inoltrare diffide ed inviti al riallaccio con richiesta di indennizzi vari a tutti gli uffici interessati, tutti quelli che si rimbalzano le responsabilità. Rimane questa vergogna indecente.

Foschi Giovanni
Condominio Gadaleta

Avete voluto la bicicletta!!?? Mo pedalate